Il Sole24ore, 19/01/2016, di Antonello Cherchi
Franceschini: altri 10 musei autonomi e unificazione delle soprintendenze
In arrivo dieci nuovi musei autonomi, dopo i venti che hanno già iniziato a funzionare alla fine dello scorso anno: è la fase due della riforma dei Beni culturali annunciata dal ministro Dario Franceschini nel corso di un’audizione al Senato presso le commissioni Cultura della Camera e di Palazzo Madama ...
Il riassetto ministeriale prevede anche un profondo ripensamento delle soprintendenze: sparisce la distinzione tra istituti specializzati in belle arti, paesaggio e archeologia, per far posto alla soprintendenza unica, coordinata da un soprintendente e all’interno della quale operereranno le varie professionalità ....
In futuro ci saranno 39 soprintendenze unificate, dove il soprintendente coordinerà il lavoro degli archeologi, degli specialisti di belle arti e di quelli del paesaggio. L’accorpamento seguirà il criterio della popolazione, ma anche quelli della consistenza del patrimonio sottoposto alla soprintendenza e della dimensione dei territori da controllare.
«In questo modo - ha commentato Franceschini - il cittadino e le imprese non avranno il problema di chiedere i nullaosta paesaggistici o autorizzazioni di altro tipo a due diversi uffici, magari ricevendo due differenti risposte. Il parere sarà unico e se ci saranno, come può accadere, voci discordanti tra gli esperti dei diversi settori, la sintesi si troverà all’interno della soprintendenza unificata».
Il riassetto toccherà anche gli archivi e le biblioteche: anche in questo settore sarà istituita la soprintendenza unica archivistico-bibliografica. Secondo il nuovo disegno, per esempio, l’attuale soprintendenza archivistica della Campania e della Calabria, sarà separata.
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