“Noi abbandonati senza tutele” l’allarme delle giovani partite Iva
da La Repubblica, 06/11/2014, di Annalisa Cuzzocrea
Sono informatici, designer, grafici, traduttori, esperti di marketing, consulenti di imprese “Siamo senza gli 80 euro, non c’è niente per noi nel jobs act e i fondi vanno solo ai commercianti”.
ROMA – Sono informatici, designer, grafici, traduttori, esperti di marketing, organizzatori di eventi, consulenti di imprese. Un milione e mezzo di persone (nell’universo ben più vasto di partite Iva vere o finte) che vanno avanti in una giungla fatta di lavori a singhiozzo e pacchetti clienti, aziende da soddisfare e gare al ribasso. Di loro, di questo terziario avanzato che è in gran parte giovane e cresce ogni giorno di più, il governo Renzi sembra essersi dimenticato. L’associazione Acta – nata nel 2004 per rappresentare i free lance del mondo del lavoro – ha lanciato il suo grido d’allarme la settimana scorsa alla Camera: «Siamo rimasti fuori dagli 80 euro, non c’è niente per noi nel jobs act, non abbiamo un’indennità malattia degna di questo nome. Il governo aveva promesso fondi nella legge di stabilità, e invece quel che c’è ci penalizza », spiega la presidente Anna Soru.
In effetti, gli 800 milioni che Matteo Renzi aveva promesso al mondo delle partite ...