il problema è dato dal fatto che b. in textile (che è il linguaggio di markup che usa Archimista) viene letto come "grassetto". Non sono sicuro sia nelle specifiche di textile, ma il motore che fa la conversione in Archimista (redCloth) lo interpreta così.
Infatti se si prova a scrivere
b. ciao
nel campo contenuto accade lo stesso
Se invece scrivo
==b. ciao ==
cioè gli dico di ignorare la formattazione testuale, viene correttamente scritto b. ciao
Ovviamente non è che uno può mettersi a inserire gli == su tutte le segnature. La soluzione che dovrebbe essere applicata dagli sviluppatori, qualora glielo si volesse suggerire, è evitare che campi non pensati per avere formattazione testuale (come la segnatura definitiva, ma anche altri) vengano tradotti con la sintassi textile. Come infatti era prima della versione in cui è stata inserita la possibilità di scegliere i campi da stampare nei report.