Open data: parliamone e informiamoci

Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 24/09/2014, 23:42

OPENSIPA
La comunità dei Sistemi Informatici della Pubblica Amministrazione


tante realtà locali
una sola realtà nazionale


Il gruppo di lavoro coinvolge impiegati nel settore informatizzazione, sia tecnici che amministrativi di qualsiasi
livello, e permette una comunicazione rapida e veloce in tutta Italia, tra tutte le categorie di enti.
Nel corso del tempo sono stati creati diversi canali di comunicazione tramite social network (Facebook,
Twitter, Google+) per informare e per discutere di tutto ciò che è inerente al mondo informatico nella Pubblica
Amministrazione. Abbiamo realizzato un sito (http://www.opensipa.it) ed un forum di discussione accessibile ai soli
iscritti.
L’iscrizione al gruppo è assolutamente gratuita.
Ecco dove puoi trovarci:
http://www.opensipa.it
http://www.facebook.com/OpenSIPA
http://www.twitter.com/OpenSIPA
plus.google.com/+OpensipaItalia
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 23/09/2014, 0:18

Da Smartinnovation.it, 22/09/2014

Open Data come servizio territoriale: lo scenario Smart Region

Con il diffondersi dell’idea di Open Data – che la cosa pubblica amministrazione metta a disposizione le informazioni che detiene – si va allargando pure l’ambito della sua applicazione. Diventano oggetto di accesso libero non soltanto i dati di una determinata amministrazione comunale, ma i dati di altri enti pubblici oppure dei comuni limitrofi. Ad esempio, Il Patto di Ventimiglia, che riunisce 54 comuni intorno alla città di Palermo con obiettivi di sviluppo condivisi, elenca l’Open Data e servizi Smart Cities tra gli obiettivi del Protocollo d’intesa recentemente firmato. C’è un problema però: chi deve gestire l’Open Data per conto di tutti questi Comuni? Ventimiglia di Sicilia, il Comune promotore dell’iniziativa, conta 2,223 abitanti; deve istallare una infrastruttura Smart City o aprire un portale Open Data tutto suo, così come gli altri 53? ...
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda ANAI Lombardia » 19/09/2014, 9:03

Da ForumPA Saperi PA, 18/09/2014:

Open Data, trasparenza e privacy: le nuove sfide della PA

La legge obbligava tutte le PA a comunicare entro il 18 settembre 2014 all'AgiD l'elenco delle basi di dati in loro gestione e degli applicativi che le utilizzano. Gli Open Data vengono così intesi come un elemento centrale nelle strategie di e-Government.
Il contributo dello Studio legale Lisi chiarisce le tappe di questo percorso legislativo.

Gli Open Data vengono così intesi come un elemento centrale nelle strategie di e-Government, fondamentale per favorire una maggiore trasparenza nell’agire amministrativo e la partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali ...
...
Il principio generale del libero riutilizzo di documenti contenenti dati pubblici riguarda essenzialmente documenti che non contengono dati personali oppure riguarda dati personali opportunamente aggregati e resi anonimi.

Per ovviare alle problematiche su riportate, all’interno di una PA efficace ed efficiente, il legislatore, nei diversi ambiti di intervento, ha individuato alcune figure professionali, che con compiti ben precisi e definiti e attraverso coordinamento e collaborazione reciproci hanno l’obiettivo di:

- avviare e governare a regime il processo di gestione dei dati in generale e, nello specifico, di apertura degli stessi;
- Responsabile Open Data (o Open Data Manager);
rispettare gli obblighi di pubblicazione e trasparenza;
- Responsabile trasparenza;
operare il corretto trattamento dei dati personali nel rispetto della normativa sulla privacy;
- Responsabile del trattamento dei dati personali.

Tali figure operano d’intesa al fine di valorizzare vicendevolmente gli obiettivi da un lato di massimo riutilizzo dei dati pubblici di tipo aperto e dall’altro di trasparenza, nel rispetto della normativa sulla privacy.
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda ANAI Lombardia » 17/09/2014, 23:52

Da Bergamonews, 17=9/2014:

Bergamo e provincia gli OpenData più consultati in Lombardia

Sono più di 100 mila i dati di certificazione energetica della provincia di Bergamo consultabili sul portale Open Data di Regione Lombardia. Colta dunque a pieno dal territorio bergamasco la sfida lanciata nel 2012 da Regione Lombardia, che nell’ambito delle iniziative prioritarie della Agenda Digitale Lombarda, ha lanciato il portale (dati.lombardia.it). Da allora, il portale Open Data della Regione Lombardia si è distinto come uno dei maggiori punti di riferimento in Italia con oltre 700.000 pageviews e più di 500 datasets, sia per numero che per qualità dei dati esposti, ma soprattutto per le avanzate funzionalità che offre agli utenti di vario genere: cittadini, sviluppatori, ricercatori, etc.

Grande attenzione in ambito energetico è stata dedicata dai territori della provincia di Bergamo e dal comune di Bergamo che possono contare già ...


Vedi anche:
Garavaglia: bene l'evoluzione del portale Open Data
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 13/09/2014, 0:19

Da Forum PA Saperi PA, 10/09/2014 di Redazione FORUM PA:

La cultura del dato aperto

Anche nel contesto italiano sta ormai maturando una cultura del dato aperto, tuttavia sono ancora molte le sfide da affrontare. Lo scorso maggio a FORUM PA è stata lanciata la seconda fase degli Open Data che mette al centro della discussione l'utilizzo sociale dei dati piuttosto che la semplice liberazione: un nuovo modello per andare oltre la trasparenza.

Il rilascio dei dati aperti non è una mera questione di trasparenza, ma soprattutto un’opportunità per definire un nuovo rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Perché tutto ciò possa crescere è necessario che siano soddisfatte le quattro condizioni per una nuova governance: Engagement, Empowerment, Endorsement ed Enforcement.

Il modello di Open Data che si sta configurando a partire ...


La questione verrà approfondita a Smart City Exhibition, durante il convegno di respiro internazionale Le quattro E degli Open Data che chiamerà a raccolta numerosi esperti in materia, fornendo una prospettiva internazionale di riflessione sui nuovi approcci alla liberazione del dato.

Convegno 24 10 2014 11.30 - 13.00 Code: co.06
Le quattro E degli Open Data: Engagement, Empowerment, Endorsement, Enforcement
in collaborazione con l’Istituto per gli Open Data
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 01/08/2014, 17:19

Approvate il 4 luglio da AGID sono ora disponiblibile
le linee guida

Le Linee guida sono uno strumento in progress e questa prima versione - presentata il 28 maggio 2014 a FORUM PA 2014 - comprende anche i contributi della consultazione pubblica online (culturadigitale.partecipa.gov.it) avviata lo scorso 10 aprile e conclusasi il 12 maggio 2014.

Finalità
Le Linee guida hanno le finalità di:
proporre una definizione condivisa di competenze digitali, incluse quelle relative alle alfabetizzazioni digitali delle professioni
avviare un’attività di mappatura delle iniziative di e-inclusion, alfabetizzazione, formazione digitale già avviate nel Paese (buone pratiche);
definire obiettivi e modalità di realizzazione del “Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali” coerenti con il programma Horizon 2020;
indicare le modalità di avvio di una campagna per la valorizzazione delle iniziative in atto;
definire le modalità di promozione e di finanziamento di nuove iniziative;
avviare il confronto e la collaborazione tra gli attori su progetti e iniziative comuni;
definire le integrazioni tra le attività del Programma e le Linee guida degli altri assi strategici dell’Agenda digitale italiana (e-commerce, e-government, open data, ricerca e innovazione, città intelligenti).
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 01/08/2014, 17:17

Da Wired.it:

Open data, la roadmap della Camera

Intervista a Marco D’Orta, responsabile del Servizio informatica della Camera, sulle priorità, le sfide e i prossimi passi del portale dati.camera.it. A breve un altro hackathon come Code4Italy

Guido Romeo
Guido Romeo Data & Business Editor
Pubblicato agosto 1, 2014
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 25/07/2014, 15:03

il SAN si affaccia al web semantico!
così intitola una segnalazione di ArchiPierlu su Archivistica e dintorni, 24/04/2014

ecco il comunicato sul sito del SAN, 22/07/2014:

dati.san.beniculturali.it
La piattaforma di pubblicazione dei Linked Open Data del Sistema Archivistico Nazionale.
Per interrogare, scaricare e riusare liberamente le risorse archivistiche del SAN

Il progetto
Attraverso il progetto di sviluppo e pubblicazione di Linked Open Data del Sistema Archivistico Nazionale l’ICAR ha conseguito una serie di obiettivi volti alla realizzazione di servizi avanzati all’utenza e alla messa a punto di strumenti e metodologie innovative finalizzati alla interoperabilità tecnologica e semantica:
la definizione di un modello concettuale del SAN formalizzato in una ontologia espressa in linguaggio OWL pienamente corrispondente alla struttura informativa veicolata dagli schemi XML proposti ai sistemi aderenti come tracciati di scambio per il conferimento al Catalogo delle risorse archivistiche – CAT dei propri dati relativi a complessi archivistici, soggetti produttori, strumenti di ricerca e soggetti conservatori;

la definizione di una serie di estensioni all’Ontologia di base per l’integrazione di entità, elementi informativi e relazioni tra oggetti originariamente non previsti nei tracciati CAT SAN, ma recuperabili da alcuni sistemi di provenienza per una più completa descrizione delle risorse SAN LOD;

la realizzazione di tesauri, repertori, strumenti formalizzati secondo gli standard del Semantic web che possano rappresentare un supporto al controllo della descrizione del patrimonio archivistico e al contempo costituire delle cornici informative generali in grado di integrare dati di varia provenienza contestualizzandoli sulla base del tempo (la storia e le istituzioni) e lo spazio (il territorio, i toponimi storici);

la produzione e la pubblicazione dei dati SAN in formato LOD, resi disponibili principalmente attraverso due canali: un endpoint SPARQL dedicato; un’area di download organizzata in specifici datasets realizzati in considerazione delle principali classi di oggetti definite dal modello e della loro organizzazione concettuale.

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tesauro SAN.JPG
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 25/07/2014, 14:19

Da Wired.it, 25/07/2014:

Gli Open Data della Sanità: si viaggia a dorso di mulo

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin scommette sui dati aperti. A parole, perché nella pratica il suo Ministero viaggia ancora a rilento

Due anni fa, in un clima di innovazione digitale che sembrava permeare il governo Monti (lo ha raccontato anche Arturo Di Corinto pochi giorni fa), il Ministero della Salute guidato dal ministro Beatrice Lorenzin ha varato un portale per gli Open Data, allo scopo di rendere disponibili i dati che riguardano il Ministero stesso in un formato che ne permetta il riutilizzo.

A che scopo? Lo ha spiegato ...
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 17/07/2014, 19:01

Dal sito di Parer, 17/07/2014:

Pubblicate le linee guida europee sul riuso dei dati pubblici

Il documento è rivolto agli Stati membri e fornisce indicazioni sulle licenze, le tipologie di informazioni considerate di maggiore interesse e i costi per il riutilizzo dei dati. Questi ultimi dovrebbero essere gratuiti per tutte le forme di download digitale

Le nuove linee guida europee sono state pubblicate per agevolare gli Stati membri nel recepimento della Direttiva comunitaria sul riuso delle informazioni del settore pubblico (PSI Directive). Anche grazie a questo strumento, la Direttiva dovrà essere tradotta in specifiche normative nazionali entro luglio del 2015. Il documento è stato realizzato tenendo conto dei risultati di una consultazione pubblica svolta nel 2013 ed è dedicato a tre aspetti in particolare: le licenze, le tipologie di dataset e i costi per il riuso.
...
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