Anche COLAP ha emesso un comunicato stampa in cui contesta il decreto fiscale
8 NUOVI ADEMPIMENTI PER LE PARTITE IVA… E QUESTA E’ SEMPLIFICAZIONEIl decreto fiscale collegato alla manovra 2017 in vigore dal 24 ottobre u.s. prevede ben 8 nuovi adempimenti per imprese e liberi professionisti, con un inasprimento sanzionatorio eccessivo.
“Il decreto fiscale tra gli 8 adempimenti nuovi che introduce, prevede che i professionisti a partita iva – spiega Lugi Pessina, presidente dell’Associazione Nazionale Consulenti Tributari e membro del direttivo CoLAP – a ogni liquidazione periodica dovranno trasmettere in modalità telematica all’agenzia delle entrate i dati riferiti a tutte le fatture emesse e ricevute nel periodo considerato e utilizzate per la liquidazione dell’imposta. Si passa così – continua il Presidente Pessina – da una comunicazione annuale a “n” comunicazioni periodiche, gravando il contribuente imprenditore o professionista di ulteriori e ingiustificati oneri derivanti dall’adempimento; in caso di omessa, infedele o incompleta comunicazione il decreto 193 introduce, inoltre, nuovi sanzioni che vanno da 5mila a 50mila euro”.
“E’ una nuova tassa occulta– dichiara Emiliana Alessandrucci, Presidente del CoLAP Nazionale - se una comunicazione, ci dicono i nostri Consulenti può avere un
costo variabile tra i dai 50 ai 70 euro se la moltiplichiamo per 4 volte l’anno o per 12 possono diventare più di 200 euro e fino a quasi 1000 euro l’anno contro i 50 dell’anno precedente; costi che molti dei nostri professionisti non possono più permettersi di sostenere. ....”
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