Repubblica.it, 31/01/2016, di Tomaso Montanari
articolo 9
La battaglia per l'archeologia (e un ministro che sapeva cosa faceva)
L'ultimo stadio del razzo del Governo Renzi contro l'articolo 9 della Costituzione ha avuto finalmente l'effetto di far insorgere il popolo del patrimonio culturale.
Sit in sotto il Collegio Romano a cui partecipano accademici dei Lincei, assemblee nei musei, appelli preoccupatissimi della comunità nazionale dell'archeologia, dure lettere dei dirigenti interni del Mibact e del comitato tecnico scientifico dello stesso Ministero, articoli di giornale ampi e ben informati: ora Dario Franceschini e la sua 'deforma' del governo del patrimonio sono sul banco degli accusati.
Meglio tardi che mai, si dirà: dopo lo Sblocca Italia con suo assalto al territorio, l'asservimento dei musei autonomi al potere discrezionale del ministro, la Legge Madia col silenzio assenso e la letale sottomissione delle soprintendenze ai prefetti. Un vaso di veleni, stracolmo: e ora l'ultima goccia, la soppressione delle soprintendenze archeologiche con la relativa Direzione generale. Venuta di notte, come un ladro: con una normetta nascosta nella legge di stabilità (l'avevo svelata su Repubblica il 21 dicembre). E con questa goccia, il vaso trabocca. ...
Corsera, 28/01/2016, di Maria Rosaria Spadaccino
Archeologia, Franceschini: riforma
delle Soprintendenze va avanti
Sotto il ministero la protesta di archeologi e tecnici contro la riorganizzazione delle strutture oeriferiche del Ministero, di cui sono state sempre il fiore all'occhiello
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