Fattura elettronica: novità

[Sergio P. Del Bello]

Sono stato contattato dopo aver risposta ad un'inserzione pubblicitaria dalla ditta
Data Print GrafiK con sede in San Marino.

Offrono un servizio di fatturazione elettronica sul web che si appoggia per la conservazione al cloud di Microsoft.
Hanno sviluppo l'applicativo, se ho ben capito, con Microsoft Silverlight.

Nicola Savino ha un proprio blog in cui si occupa di documentazione digitale, fatturazione elettronica, conservazione digitale e simili.

Il pacchetto base di 20 fattura annue, compreso la conservazione per 10 anni, costa € 100,00, senza IVA (è di San Marino) all'anno.

[Sergio P. Del Bello]

Lettera e questionario del segretario dell'ANCI ai comuni in previsione dell'avvio della fatturazione elettronica obbligatoria del 31 marzo 2015

La fatturazione elettronica della PA, che rientra nel pacchetto Agenda Digitale dell'Agenzia per l'Italia Digitale (disposizioni emanate durante il mandato di Francesco Caio), nonostante coinvolga nello specifico le pubbliche amministrazioni, investe soprattutto le imprese e i fornitori degli enti pubblici, i quali dovranno necessariamente disporre soluzioni, sistemi o servizi al fine di elaborare una fattura in formato elettronico strutturato - nello specifico XML Tracciato FatturaPA - nonché provvedere a firmarla digitalmente, inviarla al Sistema di Interscambio (che ha il compito di ricevere e trasmettere le fatture elettroniche destinate alle PA, una volta effettuati i dovuti controlli sui file) e infine provvedere alla conservazione digitale delle stesse.
A tal proposito, con l'intento di sensibilizzare i comuni ad adottare la fatturazione elettronica, il segretario generale dell'ANCI Veronica Nicotra ha inviato una lettera a tutti i sindaci, invitando così le amministrazioni a provvedere alla comunicazione ad AgID del proprio piano di attività necessarie per l'adozione della fatturazione elettronica, ribadendo nella stessa lettera l'importanza del percorso di innovazione e digitalizzazione intrapreso dall'Italia e che, nel 2015, vedrà la realizzazione di importanti provvedimenti.

La lettera, inoltre, specifica che gli adempimenti e le attività indispensabili alla predisposizione della fatturazione elettronica da parte dei comuni sono contenute all'interno dell'Allegato 1, "Breve guida all'adozione della fatturazione elettronica" e dell'Allegato 2, "Compilazione del piano di diffusione". In aggiunta, al fine di facilitare e consentire un appropriato dimensionamento e funzionamento delle infrastrutture centralizzate, l'ANCI ha predisposto anche un questionario che gli Enti Pubblici dovranno debitamente compilare e trasmettere entro il 23 gennaio 2015 all'indirizzo fatturazione.elettronicaPA@agid.gov.it e, per conoscenza all'indirizzo fatturaelettronica@fondazioneifel.it
Nella lettera, si legge, inoltre, che "L'ANCI e l'IFEL stanno collaborando con l'Agenzia per l'Italia Digitale per fornire informazioni e supporto sull'argomento". L'accordo tra le parti è disponibile al seguente link.

Da ANORC, 09/01/2015

[Bernardino]

Segnalo alcuni servizi online in versione free, che mi sembrano interessanti, ma non so come funzionano:
http://www.fatturaelettronicapa.org/inf ... -offriamo/
http://www.fatturapertutti.it/

Un programma abbastanza semplice nella sua versione free, è offerto da ATsoft Srl, che vuole la registrazione dell'utente e va installato sul computer:
http://www.fatturapagratis.it/gratis.php
http://www.fatturapagratis.it/utilizzo.php

Un altro software gratuito è quello di ACCA "Factus-PA" che richiede la registrazione dell'utente e della sua P.Iva dopo l'installazione del programma:
http://www.acca.it/Download/GetDownload ... =FacTus-PA

Ne ho provati altri, ma spesso sono limitati nel numero di fatture e nel tempo di prova e servono a promuovere la versione del software professionale a pagamento.

Da menzionare che alcune associazioni professionali stanno predisponendo servizi appositi, come la Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Iscritti Inarcassa:
https://fondazionearching.it/site/fattu ... ettronica/

[Bernardino]

A chi fosse interessato segnalo il link al software gratuito e OpenSource consigliato dall'Agenzia delle Entrate per la Fatturazione PA e sviluppato dalla Regione Lazio.
Non serve a chi è iscritto al MEPA poiché i servizi del MEPA includono la fatturazione alla PA.

Il software si basa sulla macchina virtuale VirtualBox di Oracle che si può installare SOLO su un sistema operativo a 64 bit (veri!) e su un buon computer, performante con almeno 4 Giga di Ram.
La macchina virtuale contiene diversi componenti già configurati, che in genere sono un ostacolo per utenti senza competenze informatiche, un ambiente Linux Fedora (GPL) con Oracle XE, Tomcat (licenza Apache), il modulo “Fatturazione Attiva v1.1” e il “Modulo visualizzazione lotto v1.1” (licenza EUPL):
http://www.laitspa.it/laitweb/?vw=conte ... =41&idc=42

Si può scaricare a questo link, ma attenzione perché sono 3,3 giga di dati (esattamente 3.436.739,20KB) e quindi serve una buona connessione internet:
http://www.laitspa.it/binary/laitweb/tb ... ca_5_2.zip

Il manuale di installazione è questo che è indispensabile leggere:
http://www.laitspa.it/binary/laitweb/tb ... rtuale.pdf

[Sergio P. Del Bello]

Da Agendadigitale.eu, 28/12/2014:

Fattura elettronica, le novità del 2015
POLIMI
Si attende la circolare interpretativa sul Decreto Ministeriale del 17 giugno 2014, in tema di Conservazione Digitale, con chiarimenti sull'imposta di bollo per il periodo transitorio e l’eliminazione dell’obbligo di invio all'Agenzia delle Entrate dell’impronta dell’archivio informatico già conservato. A marzo scatterà la fattura obbligatoria anche verso le PA locali. Ma si attendono novità anche dalla Delega Fiscale, con semplificazioni importanti
di Paolo Catti, Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzaizone - School of Management Politecnico di Milano e Umberto Zanini, Dottore Commercialista

La Fatturazione Elettronica è una delle principali colonne dell’Agenda Digitale Italiana. È un’innovazione dalle molteplici implicazioni. È una grande opportunità, per imprese e Pubbliche Amministrazioni italiane. È un’occasione di crescita per l’intero Sistema Paese. E nel 2014, la Fatturazione Elettronica ha anche superato il suo primo grande “esame”: dal 6 giugno, eDay della Fatturazione Elettronica verso la PA, è infatti diventato obbligatorio, per tutti i fornitori, inviare Fatture Elettroniche agli Enti della PA Centrale.

Ma che cosa accadrà alla Fatturazione Elettronica nel 2015?

Dal punto di vista strettamente normativo, il quadro si andrà ulteriormente completando, con l’uscita della circolare interpretativa sul Decreto Ministeriale del 17 giugno 2014, in tema di Conservazione Digitale - modalità di archiviazione documentale a fini fiscali, obbligata nel caso di Fatturazione verso la PA e decisamente raccomandabile in generale come sostitutiva degli archivi fiscali, per via dei risparmi che può portare. Attraverso questa circolare, dovrebbero chiarirsi definitivamente alcuni aspetti: la modalità di assolvimento dell’imposta di bollo per il periodo transitorio; l’eliminazione dell’obbligo di invio all’Agenzia delle Entrate dell’impronta dell’archivio informatico già conservato. Sempre in tema di Conservazione, nel 2015 dovremmo anche veder pubblicato l’elenco ufficiale dei Conservatori Accreditati da AgID: tra questi, le PA potranno scegliere i conservatori cui affidarsi per il servizio di Conservazione Digitale.

Accanto a tutto questo, il 2015 prevede anche un’altra data “epocale” nella rivoluzione digitale che il nostro Paese sta lentamente ma inesorabilmente affrontando: il 31 marzo 2015 scatterà l’obbligo di Fatturazione Elettronica verso tutti gli Enti della PA italiana ...

[Sergio P. Del Bello]

Attivo NoTIER, il sistema regionale per la fatturazione elettronica e la dematerializzazione del ciclo degli acquisti

Entro la fine dell’anno, le amministrazioni dell’Emilia-Romagna potranno scegliere se avvalersene gratuitamente in vista dello switch off alla fattura digitale del 31 marzo 2015. Il sistema consente anche di inviare le fatture al ParER per la loro conservazione digitale a norma.

Da fine ottobre in Emilia-Romagna è pienamente operativo NoTIER, il sistema regionale per la fatturazione elettronica e per la dematerializzazione del ciclo degli acquisti. Come si apprende da una nota pubblicata sul sito dell’Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici Intercent-ER, il sistema è già utilizzato al momento dalle aziende del Servizio Sanitario Regionale per l’emissione delle fatture elettroniche verso le pubbliche amministrazioni centrali e, in via sperimentale, per la gestione delle fatture elettroniche ricevute.

Notier.JPG (10.86 KiB) Osservato 5093 volte

"Entro il 31 dicembre 2014 – prosegue la nota – anche le Amministrazioni del territorio possono scegliere se avvalersi dei servizi di NoTIER, in vista delle scadenze normative che prevedono per il 31 marzo 2015 l’utilizzo della fattura in formato elettronico da parte degli Enti pubblici locali. In particolare, entro la fine di dicembre 2014, le P.A. sono tenute dalla normativa nazionale a registrare i propri uffici destinatari di fattura elettronica sull’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) e a dichiarare il canale di ricezione prescelto.

Gestito da Intercent-ER, NoTIER rappresenta l’infrastruttura tecnica e organizzativa messa gratuitamente a disposizione delle P.A. dell’Emilia-Romagna per supportare l’informatizzazione di tutti i documenti del ciclo degli acquisti – non solo la fattura, ma anche l’ordine e il documento di trasporto – e per interfacciarsi con SDI, il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

In qualità di intermediario delle P.A., NoTIER è in grado di ricevere da SDI le fatture dei fornitori in formato ...
Da NL Parer, 10/12/2104
Info: NodoIntercenter@Regione.Emilia-Romagna.it
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[Sergio P. Del Bello]

Segnalazioni biblio siull'argomento:

- Lelio Cacciapaglia, La fatturazione elettronica alla p.a. e conservazione
digitale. Guida agli adempimenti + software operativo, Rimini, Maggioli,
2014, 148 pp., euro 105,00, ISBN 9788891608666
Il volume è disponibile con lo sconto del 10% nel sito dell'editore e del
15% nel sito libreriauniversitaria.it

Fatturazione elettronica alla pubblica amministrazione, a cura del Centro
Studi Fiscale, Trento, SEAC, 2014, 322 pp., euro 33,00, ISBN 9788868241155

Scopacasa Francesco, Fatturazione elettronica, IPSOA 2013

[Sergio P. Del Bello]

Dal sito FatturaPA:

Documentazione fatturaPA
La versione 1.1 del formato FatturaPA sarà supportata dal Sistema di Interscambio a partire dal 2 Febbraio 2015.

Dalle 0.00 del 31 gennaio 2015 alle 23.59 del 1 febbraio 2015, il Sistema di interscambio sospenderà la ricezione dei file fattura. Tale sospensione si rende necessaria per favorire i sistemi riceventi al passaggio di gestione della nuova versione del tracciato xml della fattura PA. L’attività di ricezione delle fatture riprenderà regolarmente alle 0.00 del 2 febbraio, data a partire dalla quale il Sistema di interscambio gestirà solo fatture rappresentate secondo la versione 1.1 del tracciato.

Attenzione:
ai sensi dell’articolo 6 del DM 17 giugno 2014, in attesa dell’aggiornamento della attuale versione del tracciato FatturaPA, l’assoluzione dell’imposta di bollo può essere rappresentata in fattura inserendo nel campo <NumeroBollo> la stringa “DM-17-GIU-2014”.
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[Sergio P. Del Bello]

Dalla NL di Parer, 22/10/2014:

Fattura elettronica, on line un nuovo servizio per le imprese

Messo a disposizione dal Sistema Camerale con la collaborazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale, è gratuito e rivolto ai piccoli fornitori delle pubbliche amministrazioni

Fattura elettronica, on line un nuovo servizio per le imprese
fattura elettronica
Da una nota si apprende che il nuovo servizio on line, disponibile all’indirizzo https://fattura-pa.infocamere.it, consente alle imprese la creazione e la completa gestione di un limitato numero di fatture nell’arco dell’anno.

La novità fa seguito allo switch off dello scorso 6 giugno, data a partire dalla quale le amministrazioni centrali sono obbligate a gestire le fatture solo ed esclusivamente in formato elettronico, e in considerazione che dall’aprile del prossimo anno l’obbligo sarà esteso anche alle amministrazioni locali.
Il servizio è stato realizzato dal Sistema Camerale, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale e Unioncamere, è gratuito, non richiede il download di nessun software ed è rivolto ai piccoli fornitori delle pubbliche amministrazioni.

Nella nota si legge anche che le Camere di Commercio locali continueranno a fare da “ponte” e da “volano” ...

[Sergio P. Del Bello]

Dalla NL Parer, 20/10/2014:

Fattura elettronica, si sensibilizzi sui vantaggi

Questa la chiave indicata da Giusella Finocchiaro, dalle pagine on line di Agenda Digitale,
per far sì che anche le imprese private passino all’adozione del formato strutturato

Per far sì che anche le aziende adottino in massa i processi avanzati di fatturazione elettronica definiti nel decreto ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, occorre sensibilizzarle sui benefici economici che possono derivare da questo passaggio. Lo sostiene l’esperta di diritto digitale Giusella Finocchiaro sul sito Agenda Digitale, nell’ambito di un ragionamento che parte dai numeri sostanzialmente positivi relativi all’adozione della fattura elettronica nelle pubbliche amministrazioni all’indomani dello switch off dello scorso giugno, e li confronta con lo stato dell’arte, per ora sicuramente meno entusiasmante, relative all’utilizzo di questa soluzione in ambito privato.

La Finocchiaro spiega che la maggioranza delle imprese si è limitata finora ad una adozione soft della fattura elettronica, preferendo al formato strutturato – ovvero ad una gestione totalmente digitale dell’intero ciclo di vita delle fatture, compresa la fase di conservazione – il semplice invio in digitale di documenti che originariamente possono essere anche prodotti in formato cartaceo. “Grazie ai dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano – scrive l’esperta – si ricava che la percentuale delle imprese che ‘fanno fatturazione elettronica’ attraverso questa modalità si aggira intorno al 50%. Il numero è tale da giustificare talune considerazioni che forse possono essere estese anche all’ambito della fatturazione elettronica verso le pubbliche amministrazioni”.

Evidentemente – prosegue – le ragioni ...