Il 2018 della PA Digitale
Dicembre, si sa, è tempo di bilanci. Anche per la PA digitale.
Il 2018 è stato l’anno della pubblicazione del Correttivo al Codice dell’Amministrazione Digitale (il D. Lgs. n. 217/2017) ma anche l’anno del GDPR, il regolamento sulla protezione dei dati personali che ha riportato la privacy al centro dell’attenzione della pubblica amministrazione.
Negli ultimi dodici mesi è entrato nel vivo il lavoro per l’attuazione del Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione (basti pensare alle Circolari sull’uso del cloud nella PA) e si sono poste le basi per il futuro dei rapporti tra PA e utenti (con la sperimentazione della piattaforma IO, ad esempio, o con la pubblicazione del libro bianco sull’uso dell’intelligenza artificiale nell’amministrazione).
Ma, soprattutto, il 2018 è stato l’anno dei responsabili per la transizione al digitale. La figura istituita dal correttivo CAD del 2016 è diventata sempre più centrale. A Bologna, in novembre si è tenuto il primo raduno dei responsabili e l’Agenzia per l’italia Digitale ha deciso di istituire una conferenza permanente degli RTD. Lo stesso Ministro Bongiorno, in una Circolare (la n. 3 del 2018), ha ribadito la centralità di tale ruolo, sollecitando tutte le amministrazioni che non vi avessero provveduto a nominare il proprio RTD.
Insomma, è stato un anno di transizione (digitale) intenso e importante.
Abbiamo provato a ripercorrerlo nella nostra infografica che rappresenta anche il nostro modo per augurarvi buon Natale.
Buona lettura e arrivederci al prossimo numero!
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