Giustizia digitale: tappe e intoppi

Re: Giustizia digitale: tappe e intoppi

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 15/11/2016, 0:49

Le nuove norme in materia di processo amministrativo telematico

Sul sito di Forum PA Michele Gorga ha presentato le principali disposizioni in materia contenute nel Decreto legge n. 168 del 31 agosto 2016, operative a partire dal primo gennaio 2017

Con il decreto legge in esame si modificano molte disposizioni del codice del processo amministrativo soprattutto quelle relative al domicilio digitale, quelle che introducono deroghe alla regola del deposito telematico degli atti processuali e delle copie informatiche degli atti e si introducono inoltre alcune norme di attuazione al codice proprio in ragione dell’attività processuale telematica

Tra le altre novità spiccano quelle relative alla necessità di sinteticità e chiarezza degli atti processuali di parte e si rende obbligatoria la registrazione telematica dei ricorsi, degli atti processuali e delle sentenze. E’ stato anche previsto che il ricorso e gli altri atti difensivi siano redatti secondo criteri e limiti dimensionali fissati dal Presidente del Consiglio di Stato con decreto già pubblicato in Gazzetta ufficiale n.138 sin dal 5 giugno 2015, decreto che prevede le dimensioni del ricorso e degli altri atti difensivi da presentare nei giudizi dinanzi alla magistratura amministrativa. In sintesi, il decreto presidenziale prevede come dovranno essere, in che forma e dimensione, i ricorsi e gli altri atti difensivi nel giudizio stabilendo che ogni atto deve essere non superiore a 30 pagine, redatte su foglio A4, mediante carattere del tipo corrente (ad es. Times New Roman, Courier, Arial o simili), di dimensioni di almeno 12 pt nel testo e 10 pt nelle note a piè di pagina, con un'interlinea di 1,5 e margini orizzontali e verticali di almeno cm 2,5 (in alto, in basso, a sinistra e a destra della pagina). Altra rilevante novità introdotta, che distanzia il PAT dal PCT è l’estensione dell’utilizzo delle modalità di deposito degli atti anche per i soggetti non dotati di posta elettronica certificata prevedendo per quest’ultimi il deposito degli atti e dei documenti in upload.
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Re: Giustizia digitale: tappe e intoppi

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 02/04/2016, 1:00

FPA, cantieri della PA digitale - Giustizia civile, 24/03/2016
#FORUMPA2016

Negli scorsi giorni il sito di Forum PA ha dedicato un dossier alla giustizia digitale e in particolare al lancio del processo amministrativo telematico,
la cui entrata a regime è prevista per il prossimo luglio.

Di seguito l’elenco degli articoli pubblicati:

Giustizia amministrativa tutta telematica, perché quella di luglio sarà una rivoluzione

Ines Pisano, magistrato

Processo amministrativo, senza regolamento pochi i punti fermi

Stefano Corsini e Sara Cancian, avvocati

Processo amministrativo telematIco parte azzoppato: ecco i punti critici

Emanuele Forner, avvocato

Fascicoli e atti giudiziari, la gestione è più facile con Spid

Michele Gorgia, avvocato

I tre peccati originali del processo civile telematico. E le cure possibili
Marco Cuniberti, avvocato.
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Re: Giustizia digitale: tappe e intoppi

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 22/03/2016, 10:47

Pubblicato in GU il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2016, n. 40,

"Regolamento recante le regole tecnico-operative per l’attuazione del processo amministrativo telematico"

Entrata in vigore del provvedimento: 05/04/2016

Ecco i principali ingredienti del nuovo regolamento:
CPA = Codice del processo Amministrativo
CAD = Codice dell'Amministrazione Digitale
SIGA = Sistema informativo della Giustizia Amministrativa
PEC = Posta Elettronica Certificata
a cui vanno aggiunti il documento e il fascicolo informatico.
*
Allegati
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Re: Giustizia digitale: tappe e intoppi

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 16/01/2016, 0:33

Novità normativa in materia di Processo civile telematico

In Gazzetta Ufficiale un decreto che modifica le specifiche tecniche in materia, fornendo indicazioni sulle modalità di attestazione della conformità di una copia informatica apposta su un documento informatico separato. Su Altalex, Maurizio Reale illustra la nuova norma

Nella Gazzetta Ufficiale n° 4 del 7 gennaio 2016 è stato pubblicato il decreto emanato dal Ministero della Giustizia lo scorso 28 dicembre, contenente le modifiche allespecifiche tecniche previste dall'articolo 34, comma 1 del decreto 21 febbraio 2011, n. 44, recante regolamento concernente le regole tecniche per l'adozione, nel processo civile e nel processo penale, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, ai sensi dell'articolo 4, commi 1 e 2 del decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito nella legge 22 febbraio 2010, n. 24.

Parer, 14/01/2016
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Re: Giustizia digitale: tappe e intoppi

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 10/09/2015, 23:19

Parer, 03/09/2015

Le ultime novità in materia di processo civile telematico

Lo scorso 20 agosto è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione, con modifiche, del decreto legge n° 83 del 27 giugno 2015. La norma reca misure in materia di riforma della giustizia, tra le quali diverse dedicate alla digitalizzazione del processo civile

Nella Gazzetta Ufficiale n° 192 dello scorso 20 agosto è stata pubblicata la legge n° 132 del 6 agosto 2015, con la quale è stato convertito in legge, con alcune modifiche, il decreto legge, n° 83 del 27 giugno, recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria.

Nel provvedimento sono contenute diverse novità in materia di processo civile telematico, dalla sua estensione a tutti gli atti processuali, compresi i primi atti e quelli per le Corti d’Appello, al rinvio dell’obbligo del deposito telematico degli atti nel processo amministrativo e del processo civile telematico in grado di appello, al primo gennaio 2016. ...
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Re: Giustizia digitale: tappe e intoppi

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 22/05/2015, 23:40

Parer, 18/05/2015

“L’esigenza di conservazione fondamentale nel processo civile telematico”

Così il Consiglio Superiore della Magistratura, in una delibera che fa il punto sulle problematiche discendenti dall’attuazione della nuova legge sul processo digitale. La richiesta è di applicare le regole tecniche sulla conservazione digitale per garantire nel tempo la validità legale degli atti.

Con una delibera approvata lo scorso 13 maggio, il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha analizzato nel dettaglio le varie problematiche relative all’attuazione del Processo Civile Telematico e chiesto, tra le altre cose, che alla nuova normativa si applichino le regole tecniche in materia di conservazione digitale e quelle relative alla protocollazione dei documenti informatici.
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Giustizia digitale: tappe e intoppi

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 14/12/2014, 11:21

Da Corsera.it, 14/12/2014, di Luigi Ferrarella:

Processo telematico, la carta resta. Le notifiche via email vanno stampate

Debutto rompicapo per il processo penale telematico Il ministero In diverse riunioni è stato esplicitato che il fax è «lo strumento più affidabile»

Milano «La formula legislativa induce a ritenere che il legislatore abbia ricompreso nella portata applicativa anche...». C’è scritto proprio così: è una circolare ministeriale, questa trasmessa in extremis a tutti gli uffici giudiziari italiani, ma le tocca fare l’oracolo. Perché è da due anni che si sapeva che il 15 dicembre 2014, cioè domani, la giustizia penale sarebbe dovuta obbligatoriamente passare alla notifica telematica dei propri atti alle persone diverse dall’imputato, cioè prevalentemente agli avvocati, in forza del decreto legge 193 del 2009, del decreto legge 179 del 2012, e della legge di stabilità per il 2013. Ed è da due anni che si sapeva che entro il 15 dicembre 2014, cioè entro domani, sarebbero dovuti essere emanati dal Ministero della Giustizia i decreti sulla funzionalità del servizio contemplati dall’articolo 16 della legge 179 del 2012. Eppure, dopo due anni e quattro governi (Berlusconi, Monti, Letta, Renzi), questi decreti ancora non ci sono. E così, all’ultimo momento a 48 ore lavorative dalla scadenza di domani, per scongiurare l’impasse il Ministero ha diramato almeno una circolare-bussola interpretativa dell’ambiguità del comma 9 e del comma 10 della legge.

Il risultato è che domani si partirà a macchia di leopardo istituzionalizzata. In base alla circolare, infatti, l’obbligo di notificazioni telematiche nel penale varrà, nei casi in cui il presupposto dell’«urgenza» sia ravvisato dal giudice, per Procure della Repubblica e Generali, Tribunali e Corti d’Appello; e invece non varrà ancora per Cassazione, Procure dei minorenni, Tribunale dei minorenni, Tribunali di Sorveglianza, e Uffici dei Giudici di pace. ...
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