Soprintendenza Archivistica per la Lombardia
Giornate Europee del PatrimonioArchivi in Lombardia. Nuovi strumenti di ricercaMilano, 25.09.2009 ore 9.30
Archivio di Stato di Milano, Palazzo del Senato, Sala conferenze “Gabriella Cagliari Poli”
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Soprintendenza Archivistica per la Lombardia propone al pubblico nuovi strumenti di ricerca volti a valorizzare e a far conoscere, non solo ad un ristretto gruppo di specialisti, una piccola parte dell‘enorme patrimonio archivistico lombardo.
Naturalmente, la presentazione non vuole affatto essere esaustiva di ciò che si sta facendo quotidianamente per la conoscenza e la valorizzazione degli archivi lombardi, ma piuttosto essere la vetrina di diverse possibilità di comunicazione delle descrizioni archivistiche, attingendo alle nuove tecnologie e alla multimedialità.
Saranno presentati inventari, guide e censimenti di archivi tipologicamente molto diversi ma che hanno in comune il filo conduttore del rappresentare, in un microcosmo, la specificità del patrimonio culturale e storico lombardo: la cultura d’impresa, la vocazione all’assistenza degli ultimi e l’Università come luogo della conoscenza, della sperimentazione e dell’innovazione.
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Saluti e presentazione della giornataMaurizio Savoja
Soprintendente Archivistico per la Lombardia
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“Il patrimonio degli archivi d’impresa in Lombardia”Antonella Bilotto, Vicedirettore Centro per la Cultura d’impresa
La salvaguardia della memoria dell’impresa come bene meritevole di tutela perché parte integrante della cultura del paese è oggi sempre più evidente per la cultura imprenditoriale, scientifica e per le istituzioni che si occupano più o meno da vicino di beni culturali. Da circa un decennio, in collaborazione con istituzioni quali la Soprintendenza archivistica per la Lombardia, la Regione Lombardia, la Fondazione Cariplo, l’Unioncamere Lombardia e le locali Camere di commercio lombarde, il Centro sta mappando e descrivendo un campione di archivi di imprese “storiche” nate prima del 1945 e per la quasi totalità tuttora viventi. Sono compresi sia archivi noti, dichiarati di notevole interesse culturale, ma anche archivi di imprese, grandi e piccole, di forme giuridiche che vanno dalla ditta individuale alle Spa, che si occupano della realizzazione dei prodotti e dei servizi più diversi .L’analisi della cultura prodotta da tali soggetti economici privati non vuole discriminare tra soggetti grandi e piccoli, o tra soggetti forti e deboli, ma punta a restituire una fotografia trasversale, seppur a campione, dei comportamenti imprenditoriali nella conservazione e valorizzazione della propria memoria.
Il Censimento descrittivo è riversato anche nella banca dati del Ministero dei beni culturali – SIUSA Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche.
Oltre ad illustrare il Censimento descrittivo, quest’anno giunto a conclusione, verranno mostrate alcune modalità di valorizzazione della memoria di queste imprese, sempre via web, partite , non a caso, dell’esperienza del censimento.
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"L’Archivio dei Luoghi Pii Elemosinieri di Milano. Cenni storici e interventi di riordino"Lucia Aiello, Archivio Storico Azienda di Servizi alla Persona "GOLGI - REDAELLI"
L’intervento sarà teso ad illustrare l’Archivio dei Luoghi pii Elemosinieri di Milano, conservato presso l’Azienda di Servizi alla Persona (ASP) “Golgi-Redaelli”.
Dopo aver tratteggiato le origini e le vicende dell’Archivio, ne verrà descritta la struttura e, soprattutto, la ricca documentazione, che tramanda la memoria di alcune tra le più significative esperienze realizzate in città in ambito assistenziale a partire dall’età medioevale e si apre anche ad indagini di storia sociale, fornendo notizie preziose per la ricostruzione di vicende familiari e del tessuto urbano e rurale
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“Memorie politecniche. Testimonianze da voci e archivi”Paola Ciandrini, Archivio generale di Ateneo Politecnico di Milano
Dal racconto di chi ha operato dal 1954 al 1989 come addetto all’Archivio generale, spunti di indagine e riflessione sulle attività di conservazione e sedimentazione dei nuclei documentari amministrativi del Politecnico di Milano: dall’antico piano di classificazione sino al protocollo informatico, dal fascicolo cartaceo alle operazioni di digitalizzazione. Testimonianze dirette e indirette sulla sezione storica dell’Archivio generale e collegamenti con gli altri fondi archivistici conservati dall’Area ricerca e sistemi documentali, dai Dipartimenti e dai Centri del Politecnico Infine il censimento come utile bussola per conoscere patrimoni documentari e impostare approfondimenti
Coordinamento ed organizzazione a cura di Nadia Di Santo
Informazioni:
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER LA LOMBARDIA
tel. 0286984548 –fax 0286457074
e-mail
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