Diritto di sapere, 23/12/2106 di Guido Romeo
FOIA AL VIA, LA TRASPARENZA IN ITALIA È PIÙ FACILE
Oggi 23 dicembre, chiedere l’accesso alle informazioni in possesso dello Stato italiano è improvvisamente diventato più semplice. Non bisogna più giustificare il proprio interesse o dimostrarsi parte interessata di un procedimento amministrativo. Cosa è successo? È finalmente entrato in vigore il primo Freedom of Information Act italiano approvato lo scorso maggio.
È vero, tra allerte al terrorismo e grandi salvataggi bancari, l’entrata in vigore di una legge sulla trasparenza non ha nessuna speranza di conquistare le prime pagine, ma questo Foia fa un regalo importante a tutti gli italiani: un nuovo diritto. Anzi mi correggo, è un regalo non solo agli italiani, ma a tutti perché viene data “libertà di accesso a chiunque ai dati e ai documenti” di amministrazioni pubbliche agenzie statatali e a gran parte delle partecipate.
Intendiamoci, il nuovo Foia è tutt’altro che perfetto, come DDS e altre organizzazioni hanno sottolineato, ma è un passaggio importante per un paese come il nostro, fino a quelche mese fa relegato alle ultime posizioni (97imi su 101) delle classifiche RTI sulla trasparenza di cui abbiamo appena scalato oltre 40 posizioni.
Ma ora la cosa più importante è un’altra: usare il nostro diritto all’accesso!
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In chiusura in grande ringraziamento a tutte le associazioni e le persone che, insieme a DDS, hanno dato vita a Foia4Italy, un movimento informale e senza cariche o statuti, ma che negli ultimi due anni si è dimostrato un’efficacissima lobby civica senza la quale il Foia italiano forse non avrebbe mai visto la luce. E certamente non è finita.
Buon Foia e buona fortuna!