La petizione è una sola per il FOIA
Nella pagina da te indicato esiste solo quella.
Forse ti riferesci alla home di Riparte il Futuro dove vi sono altre petizioni
Ministra On. Marianna Madia,
Le scriviamo in merito alla pubblicazione dello schema di decreto legislativo inerente alla prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015 n.124 in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.
...
Una corretta implementazione in Italia del FOIA, rendendo accessibile e conoscibile l’operato delle amministrazioni pubbliche ai cittadini, può essere un concreto strumento in grado di contribuire a ridurre quegli spazi di manovra in cui si possono insinuare corruzione e malaffare.
Agorà Digitale, ANORC, IWA, Associazione Luca Coscioni ed i Parlamentari che hanno deciso di sottoscrivere questa lettera ritengono che sia interesse prioritario che il diritto di accesso sia esercitabile in modo sostanziale, senza controproducenti appesantimenti burocratici.
...
In base allo schema di decreto legislativo pubblicato dal Governo desideriamo proporLe i seguenti suggerimenti:
1) riformare l’accesso agli atti della legge 241/1990 e lasciare immodificato l'accesso civico della legge 33/2013 che riteniamo nato con diversa finalità;
2) evitare il meccanismo di “silenzio diniego” come risposta ad una richiesta di accesso. Riteniamo che negare una motivazione ad una richiesta di trasparenza non soddisfatta, non consentirebbe di raggiungere l’obiettivo che il FOIA intende perseguire.
3) prevedere sanzioni in caso di illegittimo rifiuto di accesso agli atti, per il responsabile del procedimento;
...
9 feb 2016 — Grazie al vostro supporto, la nostra petizione per avere un Freedom of Information Act in Italia ha superato le 57 mila firme e continua a crescere!
Tuttavia, le prime pessime bozze diffuse e la mancanza di un testo ufficiale sono la dimostrazione che la battaglia per la trasparenza della Pubblica Amministrazione è troppo grande e importante per essere contenuta in una singola petizione.
Change.org Italia ci ha, dunque, proposto di sperimentare un nuovo strumento che, già collaudato con successo all’estero, sbarca adesso nella versione italiana: le “pagine movimento”.
All’indirizzo http://www.change.org/trasparenza troverete raccolte petizioni su questioni diverse (ambiente, diritti umani, economia) ma accomunate tutte dall’urgenza di ottenere maggiore trasparenza da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Si va dai siti contaminati da amianto fino alla trasparenza sulla gestione dei fondi regionali per contrastare la violenza sulle donne. Ancora, la battaglia per l’accessibilità alle informazioni sui derivati del debito pubblico italiano e la grande campagna Riparte il Futuro che propone sei riforme per combattere la corruzione.
La pagina movimento è uno strumento a disposizione di tutti: chiunque può creare nuove petizioni per richiedere maggiore trasparenza su una questione che gli sta a cuore.
Siamo già oltre 240 mila a chiedere a gran voce maggiore trasparenza da chi ci governa e gestisce la cosa pubblica. Se pensi che l’accesso alle informazioni sia fondamentale clicca sul pulsante “Segui” per aderire al movimento e rimanere aggiornato.
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti