ANORC recede da UNI e accusa:
gestione corporativistica della Commissione Documentazione e Informazione
ANORC ha comunicato formalmente con una[url=lettera di recesso]lettera dell'8 luglio[/url] il suo recesso da UNI, Ente nazionale di normazione.
ANORC ha aderito a UNI - partecipando nello specifico alla Commissione Documentazione e Informazione - con la certezza di poter contribuire fattivamente alle attività di normazione e di poter portare all'interno della Commissione la voce e l'esperienza delle imprese che rappresenta, imprese che si occupano da anni della gestione e conservazione digitale dei documenti e del trattamento elettronico dei dati personali. Purtroppo ci siamo resi conto quasi da subito che nella Commissione non tutti gli attori coinvolti hanno lo stesso peso e lo stesso trattamento, non tutte le istanze vengono ugualmente ascoltate e il regolamento che norma l'attività delle commissioni non è sempre scrupolosamente rispettato.
Nel rapportarci con la citata Commissione abbiamo riscontrato quanto essa sia gestita in modo corporativistico, a tutela degli interessi di una sola categoria professionale, non rispettando, a nostro parere, gli obiettivi di confronto e condivisione che dovrebbero essere alla base dell'attività della stessa.
La nostra proposta di norma sui "Professionisti della digitalizzazione documentale e della privacy", che definisce le nuove figure professionali e le competenze necessarie a gestire i processi digitali nelle organizzazioni pubbliche e private,
e presenta critiche pesanti sulla norma UNI 11536 a cui si è dato già più volte risposta anche qui sul forum (come mai i "professionisti della digitalizzazione documentale" come li definisce ANORC, non una loro noma UNI?)
una (pessima) normativa sugli archivisti (Norma UNI 11536), da noi criticata apertamente per la sua eccessiva complessità e ampiezza che la rendono, di fatto, inutilizzabile, quindi inutile e dannosa per gli stessi archivisti, dal momento che essa attribuisce loro quasi tutte le mansioni e le responsabilità legate alla gestione digitale di dati e documenti, finanche quelle che richiedono una formazione e una preparazione piuttosto tecnica e multidisciplinare, rendendone di fatto impossibile l'applicazione pratica. Tant'è che ad oggi – a due anni dalla sua pubblicazione - non ci risulta ci siano enti in grado di certificare questo tipo di professionalità e quindi non ci sono archivisti "certificati" con questa norma. A chi serve e che utilità ha quindi questa norma UNI?