Il Tirreno, 21/05/2021
Presentato l'inventario dell'archivio minerario
Massa Marittima, l’archivio delle miniere racconta 100 anni di storia
L’inventario del libro è il risultato di un lavoro avviato nel 2012 che ha consentito di riordinare l’ampia documentazione recuperata nelle miniere abbandonate nel corso degli anni ’80 e ’90 del secolo scorso in seguito alla chiusura degli impianti minerari. Questo patrimonio è adesso a disposizione di tutti coloro che vogliono consultarlo e studiarlo, uno strumento fondamentale per la conoscenza della storia mineraria toscana.
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«Questo inventario – conferma il sindaco Giuntini – è il frutto di un lungo lavoro portato avanti da Soldatini, che ha redatto il progetto di riordino con il coordinamento delle politiche culturali del Comune e la collaborazione della Soprintendenza. Un’operazione che ha coinvolto anche il parco e la Regione ma tutto è partito dal salvataggio di questo prezioso materiale grazie al lavoro dei soci volontari del comitato massetano per la salvaguardia dell’archeologia mineraria, fondato da Lido Santini che con tenacia si è sempre adoperato per recuperare il materiale dalle miniere dismesse».