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Re: REBAL Rete delle Biblioteche e Archivi Anarchici e Liber

MessaggioInviato: 24/06/2017, 14:36
da Sergio P. Del Bello
Blastingnews, Sergio Bozzolasco, 23/06/2017

Il ruolo nella nostra società ormai digitalizzata di archivi e biblioteche

Quanto è emerso dall'Incontro FICEDL, svoltosi a Bologna nell'aprile 2016, che ha messo a confronto centri studi libertari

Tra il 9 e il 10 aprile 2016 si è svolto a Bologna un interessante confronto tra esponenti italiani e internazionali in merito al futuro delle biblioteche e di tutti i centri di archivistica libertari, anarchici e non. Notevoli sono state le adesioni provenienti da Paesi quali Austria, Svizzera, Portogallo, Grecia, Spagna e Francia. Si è parlato anche del catalogo collettivo REBAL (Rete delle biblioteche ed archivi anarchici e libertari), ideato per avere una rete cooperativa tra tutti i centri di informazione specializzati in ambito libertario.
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La domanda che ha fatto capolino più volte all'interno della due giorni verteva sulla utilità delle biblioteche e degli archivi cartacei in un'epoca in cui ormai Internet e la digitalizzazione delle informazioni fanno da padroni. La risposta sta nel fatto che nonostante le banche dati siano custodite negli strumenti informatici, primo fra tutti il computer, ma anche lo smartphone e il tablet, i bibliotecari fungono ancora da trait d'union tra questo sistema e i cari vecchi libri, che tanto ancora contengono in merito a quanto ci è stato finora tramandato.
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REBAL Rete delle Biblioteche e Archivi Anarchici e Libertari

MessaggioInviato: 24/06/2017, 14:32
da Sergio P. Del Bello
Dal Manifesto del 12/10/2014

RebAl è una rete di collaborazione tra biblioteche, archivi e centri di documentazione specializzati in storia, teorie e culture dei movimenti anarchici e libertari.

Il principio ispiratore di rebAl è la volontà di facilitare l’accesso pubblico al patrimonio culturale libertario, nella convinzione che la sua più ampia circolazione sia uno strumento importante nei processi di trasformazione sociale e di diffusione dei principi e delle pratiche antiautoritarie.

Il progetto RebAl parte dall’iniziativa di un gruppo di archivi e biblioteche italiani, ma intende proporsi come punto di riferimento a livello internazionale per la collaborazione operativa tra centri che condividono le finalità del progetto.

Strumento fondamentale della rete è il catalogo collettivo virtuale che offre un punto di accesso unificato al patrimonio documentario complessivamente posseduto, consentendo al pubblico di conoscerlo e quindi di reperirlo ed utilizzarlo.