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Roma: progetto di un riuso dei materiali filmici d'archivio

MessaggioInviato: 20/02/2015, 0:21
da Sergio P. Del Bello
Da Il MdA, di Cristiana Scoppa,

Proseguono "I racconti del lavoro invisibile"

Dal 26 al 28 febbraio 2015 spettacoli multimediali, tra arte, cinema, musica, teatro...

Remixando i filmati storici dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD), le analisi del femminismo contemporaneo, la realtà virtuale, il 3D mapping, l’audio documentario, l’arte relazionale nello spazio pubblico, il progetto I racconti del lavoro invisibile prova a tracciare un nuovo immaginario del lavoro contemporaneo, sempre più femminilizzato, cioè modellato sul modo di lavorare – dentro e fuori casa – delle donne, e su come il mercato del lavoro le ha trattate fin da quando vi hanno fatto ingresso. Un percorso da vedere, ascoltare, sperimentare, alla Casa internazionale delle donne di Roma, in passato luogo di reclusione e rieducazione attraverso lavoro e preghiera delle giovani donne “traviate”, giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 febbraio 2015, tra le 17.30 e le 23.

Cura, capacità di gestire le relazioni e risolvere problemi, spirito di sacrificio, gratuità, flessibilità, mobilità, multitasking - competenze richieste oggi a tutte le persone in cerca di lavoro - sono storicamente caratteristiche proprie del cosiddetto "lavoro di cura" che le donne hanno sempre fornito - senza retribuzione - nella propria casa e per la propria famiglia. Caratteristiche che le hanno portato nel mercato del lavoro, quando hanno cominciato a entrarvi in massa.
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