Gentili archivisti, studiosi, appassionati e forumisti,
grazie per avermi ammessa a questa piazza virtuale; spero di diventare un membro attivo e di fornire indicazioni utili, ma non posso che iniziare con il sottoporvi un mio dubbio.
Sono laureanda in Lettere con una tesi in Archivistica informatica e mi piacerebbe molto condurre l'approfondimento sulla realizzazione dell'edizione digitale del
Corpus Iuris Civilis, nell'ambito di AMS Historica, a cura dell'Università di Bologna (per chi desiderasse vsualizzarlo:
http://amshistorica.unibo.it/176)
La mia domanda è: quanto, secondo voi, un'opera di digitalizzazione di questo tipo è conforme al vincolo archivistico e alla nozione di "record" stabilita dagli standard internazionali?
Leggendo il forum, ho notato che, tra le segnalazioni, si faceva riferimento al recente progetto
http://www.cittadegliarchivi.it: ecco, in quel caso le versioni digitali degli archivi, anche ove non integrali, sono invece accompagnate da schede tecniche identificative a mio parere molto complete.
Eppure mi sembra che entrambi i progetti abbiano prodotto "documenti archivistici" e "archivi digitali": è corretto?
Grazie