Messaggio da Archivi23 del 18/09/2009
From: ivano.sartor@fondazionecassamarca.it
Date: Fri, 9 Oct 2009 16:12:03 +0200
Il Centro Studi per la Storia delle Campagne Venete di Ca' Tron (Fondazione Cassamarca) organizza per Sabato 17 ottobre 2009 un importante convegno si "Riso Veneto.
La risicoltura veneta ieri, oggi, domani.
http://www.slowfoodveneto.it/index_file ... to%202.pdf
Si porta a Sua Conoscenza e si prega gentilmente di voler
trasmettere a quanti possono essere interessati il programma dell'iniziativa.
Ivano Sartor e Danilo Gasparini
Fondazione Cassamarca
Archivi Contemporanei di Storia Politica
Centro Studi per la Storia delle Campagne Venete
Ca' Tron di Roncade (TV), via Boschi 12
Tel. 0422-1848603
archivicontemporanei@fondazionecassamarca.it
Riso Veneto
La risicoltura veneta: ieri, oggi, domani
Ca’ Tron di Roncade
Complesso degli Armeni
Sabato 17 ottobre 2009
Ore 9.30
Saluto del Presidente della Fondazione Cassamarca on. avv. Dino De Poli
Ore 10
Introduce e coordina Danilo Gasparini
Bruno Chiappa, Università di Verona
Origini e diffusione della coltura del riso nel veronese
Antonio Lazzarini, Università di Padova
Il riso in Polesine: la vicenda Sullam
Pausa caffè
Ivano Sartor, Archivi Contemporanei di Storia Politica
Riso e risaie a Ca’ Tron e nell’area altinate
David Celetti, Università di Padova
Il riso della badessa: le risaie di Grumolo
Danilo Gasparini , Università di Padova
La corsa al riso tra paludi, marezanebe seriole in età moderna
Dibattito
Pausa pranzo
Ore 15 Ripresa dei lavori
Introduce e coordina Antonio Zamboni, Direttore della Tenuta di Ca’ Tron
Vittorio Venturi, Icgeb di Trieste e di Ca’ Tron
La ricerca sul riso nei laboratori di Ca’ Tron
Otello Fabris, Associazione Merlin Cocai
Il riso a tavola: breve storia di una lenta conquista
Gino Bortoletto, Presidente Slow Food Veneto
Per la tutela della biodiversità: l’azione di Slow Food
Pausa caffè
Piera Genta, Consorzio di Tutela e Valorizzazione Varietà Tipiche Riso Italiano – Vercelli
L’altro riso: il consorzio per la tutela delle varietà tipiche del riso italiano
Deborah Piovan, Associazione Risicoltori Delta del Po
Riso e risaie nel Veneto oggi e domani: l’esperienza polesana
Dibattito
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Un convegno sulla storia del riso nel Veneto nella grande Tenuta agricola di Ca’ Tron trova la sua principale motivazione nel ruolo che il territorio tra Trevigiana e Veneziana ha avuto per la diffusione di questa coltura specializzata; in particolare, agli inizi del ’700 fu la famiglia Tron ad avviare nei suoi possedimenti del Vallio un consistente investimento per realizzare risaie, innalzare una pila del riso e creare un nucleo di residenze per i lavoranti.
Oltre a recuperare la significativa memoria storica per questo territorio con il contributo di varie discipline di ricerca e di promozione sul riso, l’iniziativa convegnistica si propone di dare un apporto alla rivalutazione dell’importante segmento dell’agricoltura veneta rappresentato dalla risicoltura, un settore che vanta un notevole passato e che detiene anche nel presente un suo specifico spazio qualitativo.
Il Centro Studi per la Storia delle Campagne Venete che opera a Ca’ Tron, all’interno degli Archivi Contemporanei di Storia Politica della Fondazione Cassamarca, si propone altresì di far conoscere ai ricercatori e alla cittadinanza le potenzialità offerte dai suoi giacimenti archivistici, utili e preziosi per condurre ulteriori approfondimenti in materia di risicoltura veneta, grazie soprattutto ai fondi depositati da alcuni Consorzi di Bonifica insediati sui territori nei quali la coltivazione del riso è stata significativa.
NOTE ORGANIZZATIVE
Come raggiungere Ca’ Tron di Roncade:
- Dall’autostrada A 4 uscire a Quarto d’Altino, passare il fiume Sile, raggiungere il centro di San Cipriano e girare a dx in direzione Ca’ Tron.
- Dall’autostrada A 27 uscire a Treviso Sud, imboccare la strada Treviso-Mare in direzione Mare, uscire a Roncade, attraversare il centro di Roncade, proseguire fino a San Cipriano e da qui girare a sinistra per Ca’ Tron.
Ai convegnisti sarà offerto il buffet. La capienza massima dell’aula sui 70-80 posti consiglia di comunicare l’adesione in anticipo (via e-mail).