Questione: requisiti bando di gara riordino archivio

Re: Questione: requisiti bando di gara riordino archivio

Messaggioda ANAI Lombardia » 18/07/2009, 22:07

Riportiamo quanto pubblicato sul sito del Comune di Albino in merito
alle osservazioni presentate sui requisiti del bando essendo ormai scaduti
i termini di tempo per la presentazione delle offerte.
http://www.albino.it/notizie/chiariment ... -di-albino

Chiarimenti in ordine al bando di gara con procedura aperta per riordino e inventariazione dell’archivio del Comune di Albino
Nella sezione "Gare e concorsi" è disponibile il file contenente i chiarimenti in ordine al bando di gara con procedura aperta per il riordino e l'inventariazione dell’archivio del Comune di Albino secc. XVII – 1970.
Segue testo completo

Art. 1:Il progetto deve contenere n. 1 inventario Analitico per gli atti fino al 1970.

Art. 2: L’aggiudicatario fatturerà secondo il regime fiscale relativo alla propria natura giuridica;

Art. 3: L’estensione dell’attività ad altri fondi e archivi attiene alla proposta che correda l’offerta e alla redazione del progetto.
La disponibilità a svolgere l’attività di cui trattasi anche rispetto ad altri fondi, specie al fine di completare e ampliare la documentazione oggetto di attività potrà essere considerata elemento qualificante il progetto.

Art.4: Il progetto deve contenere n. 1 inventario Analitico per gli atti fino al 1970 da sottoporre all’approvazione della Soprintendenza Archivistica per la Lombardia
Pertanto non si menziona a brevi relazioni sul lavoro svolto;
Si comunica che la frase contenuta all’art. 4 del capitolato “Come anche gli archivi prodotti al termine di ogni fase” è da considerasi errata e non facente parte del bando.

Art. 6: L’offerta economica non è sottoposta alla Soprintendenza Archivistica per la Lombardia ma lo è solo il progetto scientifico.

Per quanto attiene agli oneri possibili e prevedibili, anche materialmente non menzionati, necessari per la corretta esecuzione dell’appalto in tutte le sue fasi si devono intendere tutti gli oneri che il candidato prevede durante la stesura del progetto e non menzionati nel bando.

La commissione viene nominata alla scadenza del bando e La Soprintendenza Archivistica per la Lombardia non farà parte della Commissione di Gara in quanto organo vigilante.

Art. 8: I Locali che verranno concordati con l’Amministrazione Comunale , quali sede di lavoro, sono parte degli spazi comunali e pertanto è possibile effettuare un sopralluogo per poter preventivare i costi.

Art. 15:Circa la revoca prevista dall’art. 15 si osserva che, in effetti, la casistica è varia e non determinabile se non con l’esistenza di un pubblico interesse che dovrà essere esplicitato e che non pregiudica il diritto alla corresponsione del compenso per il lavoro già svolto. Si tratta comunque di circostanze eccezionali tali da non consentire la sospensione e la dilazione del lavoro.

F.to IL RESPONSABILE DELL’AREA II
(dr. Vergani Maurizio)
ANAI Lombardia
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Re: Questione: requisiti bando di gara riordino archivio-Vallini

Messaggioda ANAI Lombardia » 24/06/2009, 8:00

Messaggio da Archivi23 del 20/06/2009
Date: Sat, 20 Jun 2009 11:46:42 +0200
From: "silvia\.vallini\@libero\.it" silvia.vallini@libero.it

Ciao,
suppongo che per "approvazione" degli strumenti
di corredo si potrebbe intendere il verbale di
collaudo con esito positivo; "autorizzazione"
potrebbe riferirsi non tanto al professionista
quanto al lavoro a cui il professionista viene di
volta in volta assegnato (trattandosi di archivi
vigilati, ogni intervento deve essere autorizzato
dalla Soprintendenza); se il bando non dà
indicazioni specifiche, vuol dire che il possesso
della laurea non è richiesto, e magari sarà
valutato con punteggio aggiuntivo. Quanto
all'equiparazione del Diploma di APD ad altri
titoli è emerso da queste pagine che si tratta di
"titolo terziario non universitario", ma la
questione è controversa; quindi, personalmente,
se fossi interessata a partecipare al bando o 1)
chiederei chiarimenti direttamente alla stazione
appaltante oppure 2) darei una interpretazione
della clausola a me favorevole, lasciando
all'Ente/stazione appaltante l'onere di dimostrare il contrario.

Saluti a tutti, Silvia Vallini
ANAI Lombardia
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Questione: requisiti bando di gara riordino archivio

Messaggioda ANAI Lombardia » 19/06/2009, 7:59

Messaggio da Archivi23 del 18/06/2009

From: "Allegra Paci" <argella1@virgilio.it>
Date: Thu, 18 Jun 2009 12:54:04 +0200

Un Comune della Provincia di Bergamo ha indetto
una gara con procedura aperta per riordino e
inventariazione del proprio archivio storico.
Tra i requisiti di partecipazione mette:

(...) è richiesta l'esperienza di almeno tre anni
nel settore e la realizzazione e ultimazione di
riordini e inventariazioni analoghi in Comuni e
Province con l'approvazione di almeno tre
strumenti di corredo da parte della
Soprintendenza archivistica. L'attività dovrà
essere svolta da personale qualificato in
possesso di diploma di archivistica, paleografia
e diplomatica o equiparato ed un'esperienza
almeno triennale nel settore con autorizzazione
della Soprintendenza archivistica.

Vorrei porre ai colleghi della lista alcuni quesiti:

1. "l'approvazione di almeno tre strumenti di corredo":
quando uno strumento di corredo si intende approvato?
E' obbligatorio il rilascio di approvazione dello
strumento di corredo - NON l'autorizzazione ad eseguirlo - ?
Si può chiedere ad un impresa un documento che
non viene rilasciato a lei ma, eventualmente,
all'ente detentore dell'archivio, tanto più
che si chiede di presentare in sede di gara la documentazione che lo attesta?
2. "in possesso di diploma di archivistica,
paleografia e diplomatica o equiparato" non
sarebbe utile avere conseguito una laurea? che
titolo è equiparato al diploma APD?
3. "autorizzazione della Soprintendenza
archivistica" vi risulta che esista una
autorizzazione rilasciata dalle Soprintendenze per esercitare la professione?

qualunque informazione o parere sarà gradito

Allegra Paci
ANAI Lombardia
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