alle osservazioni presentate sui requisiti del bando essendo ormai scaduti
i termini di tempo per la presentazione delle offerte.
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Chiarimenti in ordine al bando di gara con procedura aperta per riordino e inventariazione dell’archivio del Comune di Albino
Nella sezione "Gare e concorsi" è disponibile il file contenente i chiarimenti in ordine al bando di gara con procedura aperta per il riordino e l'inventariazione dell’archivio del Comune di Albino secc. XVII – 1970. Segue testo completo
Art. 1:Il progetto deve contenere n. 1 inventario Analitico per gli atti fino al 1970.
Art. 2: L’aggiudicatario fatturerà secondo il regime fiscale relativo alla propria natura giuridica;
Art. 3: L’estensione dell’attività ad altri fondi e archivi attiene alla proposta che correda l’offerta e alla redazione del progetto.
La disponibilità a svolgere l’attività di cui trattasi anche rispetto ad altri fondi, specie al fine di completare e ampliare la documentazione oggetto di attività potrà essere considerata elemento qualificante il progetto.
Art.4: Il progetto deve contenere n. 1 inventario Analitico per gli atti fino al 1970 da sottoporre all’approvazione della Soprintendenza Archivistica per la Lombardia
Pertanto non si menziona a brevi relazioni sul lavoro svolto;
Si comunica che la frase contenuta all’art. 4 del capitolato “Come anche gli archivi prodotti al termine di ogni fase” è da considerasi errata e non facente parte del bando.
Art. 6: L’offerta economica non è sottoposta alla Soprintendenza Archivistica per la Lombardia ma lo è solo il progetto scientifico.
Per quanto attiene agli oneri possibili e prevedibili, anche materialmente non menzionati, necessari per la corretta esecuzione dell’appalto in tutte le sue fasi si devono intendere tutti gli oneri che il candidato prevede durante la stesura del progetto e non menzionati nel bando.
La commissione viene nominata alla scadenza del bando e La Soprintendenza Archivistica per la Lombardia non farà parte della Commissione di Gara in quanto organo vigilante.
Art. 8: I Locali che verranno concordati con l’Amministrazione Comunale , quali sede di lavoro, sono parte degli spazi comunali e pertanto è possibile effettuare un sopralluogo per poter preventivare i costi.
Art. 15:Circa la revoca prevista dall’art. 15 si osserva che, in effetti, la casistica è varia e non determinabile se non con l’esistenza di un pubblico interesse che dovrà essere esplicitato e che non pregiudica il diritto alla corresponsione del compenso per il lavoro già svolto. Si tratta comunque di circostanze eccezionali tali da non consentire la sospensione e la dilazione del lavoro.
F.to IL RESPONSABILE DELL’AREA II
(dr. Vergani Maurizio)