Mercato elettronico PA

[Sergio P. Del Bello]

Ecco al risposta avuta dal mio commercialista:

la normativa relativa alle STP regola la costituzione di società tra professionisti iscritti ai rispettivi albi. Non dice nulla i merito ai professionisti senza albo, come specifichi tu infatti, le STP devono essere iscritte in una sezione speciale degli albi di appartenenza dei professionisti costituenti la società stessa.
Quello che ti posso suggerire è di attendere l’evolversi e la risoluzione delle problematiche relative alla normativa sulle STP.
Non appena ne saprò qualcosa ti girerò la normativa e/o gli articoli di commento alla stessa

[viviana]

Spero che la Commissione di ANAI che si sta occupando di Professioni non regolamentate, in collaborazione con altri enti, ci sappia dare al più presto risposte; tali risposte riguarderanno tutta la sfera della nostra libera professione.
Viviana Rocco

[Taddeo]

Buongiorno a tutti

ho letto la guida del Sole 24 Ore sulle nuove STP. Se applicate al mondo degli archivisti non sembrerebbero essere così male come possibilità di aggregazione lavorativa.
Pongo però sul tavolo alcuni quesiti/problemi che vanno risolti per capire se noi archivisti ne possiamo effettivamente usufruire.

1) Nella STP i soci possono essere a) i professionisiti iscritti a ordini, albi e collegi b) i cittadini di stati membri della UE purchè in possesso del titolo di studio abilitante alla professione [guida Sole 24 Ore, p.6].

Noi archivisti non abbiamo ordine nè collegio nè albo, dovremmo quindi fare riferimento al comma -b- ma la legge sancisce anche

L'obbligo di iscrizione della STP in una apposita sezione speciale degli albi o dei registri tenuti presso l'ordine o il collegio professionale di appartenenza dei soci professionisiti [art. 8], [guida Sole 24 Ore, p.14]

Forse un commercialista o un consulente del lavoro possono sciogliere questi nodi che a me sembrano abbastanza importanti.

Buon lavoro a tutti

Taddeo Molino Lova

[carlina]

Tralasciando le "valutazioni del merito", segnalo che domani 15 aprile 2013 Il Sole 24 Ore pubblica una guida sulle nuove STP ossia le Società Tra Professionisti che entrano in vigore dal 21 aprile, in attuazione della legge di stabilità, come da decreto ministeriale pubblicato sulla GU del 6 aprile scorso.
Non so se questa possa essere una via per associarsi e affrontare le difficoltà del mercato e gli obblighi del legislatore che ci impone di crescere e di non restare nani, ma vale la pena saperne di più.

e domani esce il Vademecum sempre col Sole 24 Ore... sempre per cercare di capire qualcosa di più, ma se nani siamo ...

[Bernardino]

Tralasciando le "valutazioni del merito", segnalo che domani 15 aprile 2013 Il Sole 24 Ore pubblica una guida sulle nuove STP ossia le Società Tra Professionisti che entrano in vigore dal 21 aprile, in attuazione della legge di stabilità, come da decreto ministeriale pubblicato sulla GU del 6 aprile scorso.
Non so se questa possa essere una via per associarsi e affrontare le difficoltà del mercato e gli obblighi del legislatore che ci impone di crescere e di non restare nani, ma vale la pena saperne di più.

[Maddalena]

Anche perché per iscriversi al MEPA serve un fatturato sopra i 25 mila euro.
Ipotizzo che la maggior parte degli archivisti liberi professionisti italiani non superino questa cifra.

Concordo con l'ipotesi.

Comunque, mi è stato detto che non serve il MEPA per servizi specifici o quando una ditta ha già in corso una collaborazione che sia in qualche modo "insostituibile". Non so se tra questi servizi speciali sia possibile includere anche il riordino archivistico.

Mah, mi par che ultimamente sostituiscano spesso gli archivisti con gli LSU

Per la Regione Lombardia bisogna iscriversi all'ARCA ....... Alla fine mi è stata formalmente accettata l'iscrizione, anche se manca la valutazione di merito.
La cosa è demoralizzante e frustrante!

Scusa, poi ma valutazione di merito? da parte di chi? e su cosa? sulla professionalità? sull'ammontare del fatturato? sulla regolarità contributiva? Mi infomerò meglio, Intanto buona domenica

[Bernardino]

... a me è già stato chiesto. e non so da che parte cominciare...

Bisogna per forza di cose associarsi o consorziarsi!
Anche perché per iscriversi al MEPA serve un fatturato sopra i 25 mila euro.
Ipotizzo che la maggior parte degli archivisti liberi professionisti italiani non superino questa cifra.

Comunque, mi è stato detto che non serve il MEPA per servizi specifici o quando una ditta ha già in corso una collaborazione che sia in qualche modo "insostituibile". Non so se tra questi servizi speciali sia possibile includere anche il riordino archivistico.

Per la Regione Lombardia bisogna iscriversi all'ARCA - l'Agenzia Regionale Centrale Acquisti: http://www.arca.regione.lombardia.it e al suo servizio SINTEL (altro acronimo da imparare: Sistema di Intermediazione Telematica di Regione Lombardia) nato "per ridurre la spesa per le forniture di beni e servizi nella pubblica amministrazione, per rendere le procedure più snelle e rapide, per garantire la massima trasparenza nelle operazioni di gara, per aprire il mercato delle forniture e renderlo più competitivo tramite l’elenco fornitori telematico".
Per iscrivermi online ho dovuto chiamare più volte il servizio di aiuto telefonico in modo da risolvere i problemi incontrati nella procedura di iscrizione.
Alla fine mi è stata formalmente accettata l'iscrizione, anche se manca la valutazione di merito.
La cosa è demoralizzante e frustrante!

[Maddalena]

.Così i piccoli dovranno associarsi e trovare nuove forme organizzative per non soccombere.
Ma per riordinare un archivio di un piccolo Comune è proprio necessario scegliere l'archivista nel MEPA?Del resto persino i piccoli Comuni devono associarsi per tagliare i costi della PA.

caro Bernardino, ebbene sì. a me è già stato chiesto. e non so da che parte cominciare...
Buona giornata a tutti!

[Francescaa]

Qualche mese in seguito alla richiesta di un socio Anai Toscana, per il tramite del referente nazionale Alp, ha raccolto le seguenti informazioni che vi giro sperando di fare cosa gradita
Francesca Capetta per Anai Toscana

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La procedura e la documentazione da visionare e compilare per abilitarsi al Mercato Elettronico (MePA) è disponibile sul portale www.acquistinretepa.it. I Requisiti per potersi abilitare al MEPA sono: essere iscritti alla CCIAA; possedere la firma digitale; possedere un fatturato specifico pari a Euro 25.000,00 (venticinquemila/00). Prima di procedere all'abilitazione al Mercato Elettronico vi invitiamo a prendere visione delle Regole del Sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione. Prima di iniziare l’Abilitazione è necessario “Registrarsi” al Portale, seguendo la procedura on line nella sezione "Registrati" e attivando la registrazione cliccando sul link che arriverà via mail. E’ possibile inviare la domanda di abilitazione al bando d’interesse attraverso i seguenti passi:

1 accedere al portale www.acquistinretepa.it

2 inserire nome utente e password, selezionare “Entra”

3 nell’Area personale: selezionare “Bandi del Mercato Elettronico” e selezionare quello d’interesse

4 scaricare dal sito la documentazione completa del bando di riferimento. Occorre leggere Bando di Abilitazione e Capitolato Tecnico

5 Per accedere alla procedura di abilitazione, selezionare la freccia della colonna “Partecipa all’iniziativa” in corrispondenza del bando di interesse

6 Selezionare “Inizia la procedura” e procedere con la richiesta seguendo i passi indicati (percorso on line)

7 Selezionare “generazione” per generare il documento pdf di abilitazione, scaricarlo, firmarlo digitalmente e ricaricarlo senza modificare il nome del file

8 Al termine selezionare “Conferma e invio”.

Una comunicazione personale informerà sullo stato della domanda.



Per ulteriori informazioni ed approfondimenti puo' chiamare il Call Center di "Acquisti in Rete della Pubblica Amministrazione" che risponde al numero 800.906.227 dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 20,00 e il sabato dalle 8,00 alle 14,00 oppure scrivere attraverso il portale www.acquistinretepa.it, sezione Contattaci, compilando l'apposita form o puo' accedere a Filo Diretto con il Programma se in possesso di user id.

[carlina]

Le associazioni professionali come l'ANAI e il COLAP (il Coordinamento delle Libere Associazioni Professionali) dovrebbero farsi carico di questi problemi e di questi obblighi che rischiano di eliminare dalla competizione nei servizi per gli enti pubblici i semplici operatori "liberi professionisti" che non fanno parte di imprese maggiori o di cooperative strutturate, i soli soggetti in grado di affrontare queste nuove sfide imposte dalla "trasparenza" del mercato nazionale delle forniuture pubbliche. Forse anche questo è il frutto della globalizzazione che pare dirci: "Grande è bello!".
Così i piccoli dovranno associarsi e trovare nuove forme organizzative per non soccombere.
Ma per riordinare un archivio di un piccolo Comune è proprio necessario scegliere l'archivista nel MEPA?Del resto persino i piccoli Comuni devono associarsi per tagliare i costi della PA.

IMHO, sì per entrambe le frasi che ho evidenziato in grassetto. Anche i piccoli Comuni preferiranno per evitare problemi ricorrere al MEPA, dove per ora di archivisti o fornitori di servizi archivistici non ne ho visti, ma arriveranno... e non ce ne sarà più per nessuno dei piccoli e poveri ALP!