ANORC e
ANORC Professioni intendono richiamare l’attenzione dei loro soci e lettori sull’importante questione della norma tecnica
UNI sulla professione di Archivista (U30000740) attualmente in consultazione pubblica.
Fino al 17 marzo sarà infatti possibile consultare la bozza della norma e far pervenire osservazioni e suggerimenti tramite il sito
UNI.
Qui di seguito il link per visionare il documento (basta inserire nel campo "Titolo" la parola "archivista" e cliccare “cerca”) e inviare un commento:
http://www.uni.com/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=900A tal proposito intendiamo rendere nota la posizione di ANORC e ANORC Professioni sia rispetto all’iter con cui si è giunti all’elaborazione di questa norma tecnica sia rispetto al suo contenuto che, definendo i requisiti della professione dell’Archivista, incide su quella del Responsabile Conservazione, includendo erroneamente nella sola figura professionale dell’Archivista anche tutte le competenze proprie del Responsabile della conservazione digitale dei documenti e parte delle competenze del Responsabile del trattamento dei dati.
Ci preme fare chiarezza perché, come ANORC e ANORC Professioni, rappresentiamo l’interesse di aziende, amministrazioni pubbliche e professionisti che saranno direttamente o indirettamente coinvolti dall’approvazione di questa norma.
Innanzitutto ANORC è stata invitata con colpevole ritardo e a giochi ormai fatti nel gruppo che si è occupato della definizione della norma
UNI.
All’interno del gruppo, ANORC ha comunque avanzato con forza le dovute critiche alla figura professionale dell’Archivista che si andava delineando, mettendo in risalto come essa - ai sensi dell'art. 44 del CAD – dovrebbe coordinarsi con altre figure professionali che partecipano alla definizione dei sistemi di conservazione.
Secondo ANORC l'Archivista, così come descritto dalla proposta di norma
UNI, rischia di diventare una sorta di “tuttologo”, senza tenere conto delle indiscutibili distinzioni di preparazione e competenze tra Archivista e Responsabile della conservazione.
Ricordiamo che nei comunicati che fanno riferimento alla proposta di qualificazione delle professionalità non regolamentate viene specificato che, in base alla legge 4/2013, l’autoregolamentazione volontaria e la qualificazione dell'attività dei soggetti che esercitano professioni non organizzate in ordini o collegi deve essere esercitata sulla base della conformità alla normativa tecnica
UNI, normativa che, sul Responsabile della conservazione digitale ancora non esiste ed è stata, invece, indebitamente ricompresa nel novero delle competenze dell’Archivista “puro”.
Come ANORC abbiamo più volte sottolineato come la complessità della gestione documentale digitale richieda la collaborazione e la sinergia di più figure professionali (es. il responsabile dei sistemi informativi, dei flussi documentali, del trattamento dei dati personali, come richiesto nelle nuove Regole tecniche in attesa di pubblicazione in G.U. e già sottoscritte dal Ministro D’Alia): per questo motivo esprimiamo viva perplessità su proposte di regolamentazione come questa che sono chiaramente difformi al dettato normativo attualmente in vigore, che ignorano volutamente la varietà e diversità di competenze richieste ai professionisti che lavorano in questo settore e che, quindi, minerebbero alla radice la natura della norma tecnica che aspira a diventare standard “de iure” e non solo (auspicabilmente) “de facto”.
A tal proposito ANORC (così come ha già più volte affermato in sede di Commissione
UNI):
• propone una collaborazione costruttiva con ANAI che, mettendo da parte il bisogno di rivendicare "orticelli" troppo delimitati, faccia gli interessi di tutti i professionisti che si riconoscono in entrambe le realtà associative;
• ricorda la recente costituzione dei Registri di ANORC Professioni, associazione che si pone a tutela delle figure professionali del Responsabile Conservazione e del Responsabile Trattamento secondo quanto stabilito dalla Legge n. 4/2013 (“Disposizioni in materia di professioni non organizzate”), al fine di valorizzare le competenze degli associati, garantire il rispetto delle regole deontologiche, supportare i professionisti nella formazione e l’aggiornamento costante.
Qui di seguito riportiamo i link dai quali si possono consultare le proposte presentate da ANORC alla Commissione
UNI (purtroppo sino ad oggi ignorate):
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Comunicazione ANORC 23/12/2013http://www.anorc.it/UNI/Comunicazione%20ANORC%20alla%20Comm%20U30%20del%2023%20dic..pdf-
Commenti ANORC 23/12/2013 http://www.anorc.it/UNI/Commenti%20ANORC%20alla%20votazione%20del%2023%20dic.pdfInvitiamo tutti gli interessati a partecipare attivamente alla consultazione sulla norma
UNI sostenendo la posizione di ANORC, scongiurando così l’approvazione di una norma errata che può avere conseguenze negative sulla corretta organizzazione e divisione delle competenze nella gestione documentale.
Associazione ANORC – ANORC Professionihttp://www.anorc.it