Sempre meno carta - Regione Marche - F. Valacchi

Re: Sempre meno carta - Tribunale di Bergamo

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 21/07/2012, 18:33

Un esempio invece in controtendenza: sempre più carta,
è risultato alla cronaca per i caso del Tribunale di Bergamo (ma chissà in quanti altri tribunali fra quelli sopravissuti al recente sfoltimento).

Al Tribunale di Bergamo è emergenza carta. Fotocopiatrici ferme, fax inattivi per mancanza di fogli e stampanti pure. La mancanza di carta st facendo rischiare la paralisi della giustizia penale e civile. Agli avvocati si possono inviare le mail, dice la dr.ssa Valeria De Risi, presidente del dibattimento penale del Tribunale di Bergamo, ma la cittadino che chiede copia di un verbale non è possibile.Inoltre occorre notificare le udienze, le ordinanze dei giudici, le scarcerazioni, gli ordini di carcerazione, copiare sentenze e di atti processuali da consegnare alle parti. Inoltre si deve essere in grado di ricevere le notizie dal carcere e dagli avvocati e scrivere i verbali di udienza. E tutto questo lo si può fare solo con la carta se c'é. Succede così che gli avvocati ed i magistrati si portano da casa le risme di carta.

Sempre a questo proposito il giudice Ezia Maccora, membro del direttivo nazionale dell'ANM sostiene: e' sulla carta che espriamiamo il nostro lavoro, e non possiamo di certo fermare tutto per la mancanza della carta. Purtroppo non vedo soluzioni., e il primo intervento sarà quello di comprare co i nostri soldi la carta necessaria per non incorrere in sanzioni.
A ciò si aggiunga che non tutti gli uffici (specie quelli penali) sono dotti della PEC e così pure si può dire degli avvocati.
Per i cittadini poi..... Come si fa a certificare l'avvenuta consegna di un documento?
Inoltre ad oggi non tutti gli atti processuali sono disponibili in digitale: i verbali di udienza, sono ancora scritti a mano dal cancelliere.

Alla faccia della dematerializzazione!
Non credo servano molti commenti al riguardo.

L'Ecoi di Bergamo, 29/06/2012, p. 24 - http://rassegna.provincia.bergamo.it:81 ... 120629.htm
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Re: Sempre meno carta - Comune di Bergamo

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 20/02/2011, 23:29

Ancora circa un mese e le delibere di Giunta e Consiglio comunale e le determine
dei dirigenti del Comune di Bergamo saranno solo digitali.
Lo studio fatto per arrivare al passaggio ha stimato un risparmio di circa
500 mila fogli di carta. A tutti gli assessori, i dirigenti e i funzionari è stata
assegnata una chiavetta usb per la firma digitale e a tutti i consiglieri
comunali verrà consegnato un notebook che diventarà lo stumento principale
della loro arrività
.
La spesa sostenuna dal comune è stata di circa 10 mila euro a fronte di un sicuro
risparmio di spazio per la conservazione dell'archivio cartaceo in termini
di tonnellate di carta. Inoltre con il passaggio alla gestione informatica verrà
migliorata l'efficenza dell'attività della macchina comunale.

Rimane solo da sperare che i consiglieri e gli assessori si adeguino alla nuova
modalità di lavoro "dematerializzata".

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Re: Sempre meno carta - Regione Lombardia

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 31/01/2011, 2:51

Centro servizi del Ministero delle Finanze da 100 miliardi
delle vecchie lire a Bergamo buttati dalla finestra.


Il monumento per antonomasia dello spreco di denaro pubblico
nel bergamasco è un enorme complesso edilizio inaugurato
e subito abbandonato nel 1994 dal ministero. Doveva essere
un centro all'avanguardia per raccogliere le dichiarazioni dei redditi
di tutta la Lombardia solo che il Ministero non aveva previsto e calcolato
che con l'avanzare dell'informatica avrebbe mandato in soffitta quasi tutto
il materiale cartaceo e quindi anche il centro servizi da 100 miliardi.
Ora sembra che qualche impenditori si sia interessato per un intervento
di recupero e rifunzionalizzazione. Ma questa è un'altra storia.

Intanto come risultato della dematerializzazione a Bergamo
abbiamo materializzato un mega immobile monumento simbolo
all'inutilità e alla incapità di pianificazione.

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Re: Sempre meno carta - Como - Boretti

Messaggioda ANAI Lombardia » 21/03/2009, 9:42

Messaggio da Archivi23 del 19/03/2009

Date: Thu, 19 Mar 2009 14:37:51 +0100
From: "Alessandro Boretti" A.Boretti@comune.sona.vr.it

riporto il testo tratto da "la gazzetta degli enti locali" in merito all'annoso problema
dell'abolizione della carta (termine che non mi piace, ma utilizzo per rendere l'idea).
a commento del testo mi auguro che una "intensificazione dell'attività di scarto" e la
"necessità dell'abolizione della carta" non investa documentazione "incolpevole"
solo per la mancanza di spazi idonei nei locali dell'archivio. sarebbe utile conoscere
le misure adottate per dematerializzare (questa sembra il fine) parte della
documentazione, che dovrà essere conservata, anche in virtù dell'art. 42
del c.a.d. come pure sarebbe utile far sapere come intendano conservare
i documenti scambiati telematicamente e se, in funzione di questo, hanno creato
un regolamento / manuale, per dar modo di scambiarsi le esperienze.

boretti alessandro

A Como si fa il punto sul livello di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Il prefetto Sante Frantelizzi ha convocato una riunione per discutere con i dirigenti
degli uffici periferici dello Stato della necessità, ormai improrogabile, di abolire
la carta ed eliminare tutti gli atti che non servono più dall'Archivio di Stato.
«È stata esaminata la questione connessa alla carenza di spazi da destinare
ad uso archivistico da parte delle amministrazioni - ha dichiarato il prefetto -
Per fronteggiarla, oltre all'avvio di iniziative per reperire spazi adeguati, è stata
rappresentata l'esigenza di intensificare l'attività di scarto, per contenere
i problemi emersi».
Nel frattempo un'altra iniziativa relativa alla Posta Elettronica Certificata (Pec) sta
impegnando il Comune di Como e la Camera di Commercio: in molti enti
della provincia è già possibile scambiarsi la corrispondenza a mezzo Pec,
reperire online la modulistica per le richieste più frequenti e le comunicazioni
urgenti ed utilizzare la firma digitale.
«Lo stato di informatizzazione risulta abbastanza avanzato, - è la conclusione
del prefetto che sottolinea - un ampio utilizzo della posta elettronica,
anche per le comunicazioni istituzionali. Quasi tutti i dipendenti
dispongono di casella di posta elettronica, mentre procede l'attivazione
della posta elettronica certificata e della firma digitale».
ANAI Lombardia
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Sempre meno carta - Regione Marche - F. Valacchi

Messaggioda ANAI Lombardia » 18/03/2009, 12:45

Da Archivistica E Dintorni di F. Valacchi
http://archimacerata.splinder.com/post/ ... meno+carta

Sempre meno carta
La legge 133/2008, tra le altre cose, ha introdotto anche l’obbligo di invio telematico,
sia per i datori di lavoro pubblici che privati, soggetti alle disposizioni delle legge 68/1999,
del “prospetto informativo annuale dei lavoratori disabili”, a partire dalla scadenza
di trasmissione del 31.01.2009 per alcuni, posticipata per altri al 28.02.2009.

La trasmissione deve avvenire attraverso il “Servizio informatico”, già attivo dallo scorso
anno per l’invio telematico delle comunicazioni obbligatorie in materia di lavoro (assunzioni,
cessazioni, proroghe, ecc…). Come ho già avuto modo di scrivere su questo blog
(post del 14.12.2007), si tratta di un sistema nazionale fondato sulla cooperazione
applicativa e costituito da una rete di nodi regionali secondo determinati standard,
tra loro interconnessi mediante un nodo centrale di coordinamento assicurato
dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale.

Per il conferimento telematico in argomento, per quanto riguarda la Regione Marche
è stata realizzata l’integrazione del sistema di gestione delle comunicazioni aziendali
telematiche “COMarche” - che prevede un servizio di autenticazione, a seconda
dei casi o delle scelte dei soggetti obbligati, tramite smart card e pin o ID e PW -
con una nuova sezione dedicata al “prospetto informativo dei lavoratori disabili”.

La ricevuta trasmessa dal sistema di protocollo informatico della Regione costituisce
prova dell’adempimento di legge e non deve essere seguita dalla trasmissione
di alcun documento cartaceo.
ANAI Lombardia
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