Chi è il mittente nel registro di protocollo? - Muzzolon

Re: Chi è il mittente nel registro di protocollo? - Muzzolon

Messaggioda r.recordare » 08/05/2013, 14:23

Fermo restando che il mittente è la persona che invia il documento e i sottoscrittori possono essere più e altri che non coincidono con il mittente, il vincolo nella gestione del protocollo sull'utilizzo di un solo mittente è palese e lo si può dedurre anche dai vincoli tecnici dell'interoperabilità.
Infatti, lo schema utilizzato per l'interoperabilità dei protocolli della PA nel file allegato alla PEC "SEGNATURA.XML" non prevede assolutamente la possibilità di inserire più mittenti, in quanto simula quello che dovrebbe essere la raccomandata AR, ossia l'invio da un indirizzo e una ricezione in un altro indirizzo. Il documento informatico invece contenuto può avere uno o più firmatari, ma questo lo si evince dal contenuto del documento informatico e non dalla spedizione. Come di fatto risulterebbe da una ricevuta di raccomandata (dove vengono indicati un mittente e un destinatario) e la sottoscrizione all'interno del documento di più firmatari.
Oltre a questo, se fosse invece il contrario, ossia dovremmo riportare i firmatari quali mittenti, dovremmo immaginare di dover registrare un documento ad esempio di class action, che magari riporterebbe migliaia di firmatari. Dovendo decidere quindi su delle regole standard e considerare anche i casi limite, come l'esempio indicato, e in considerazione dell'orientamento verso l'interoperabilità e la gestione informatica dei documenti, la decisione non può che essere quella di gestire un unico mittente.
Infine, concordando anche che molte volte gli organismi centrali sono scollegati dai problemi operativi della periferia, è anche vero che la periferia a volte non ha la visione del beneficio generale sull'utilizzare degli standard che magari portano un beneficio generale e non riscontrabile immediatamente dal singolo operatore. Potremmo dire che come sempre, la verità sta un po' in mezzo.
r.recordare
Iscritto ad Archiviando
 
Messaggi: 1
Iscritto il: 08/05/2013, 10:56

Re: Chi è il mittente nel registro di protocollo? - Cipri

Messaggioda ANAI Lombardia » 04/03/2009, 9:11

Messaggio da Archivi23 dell'26/02/2009

Date: Thu, 26 Feb 2009 08:16:25 +0100 (GMT+01:00)
From: "ccetteo@virgilio.it" ccetteo@virgilio.it

La questione è paradigmatica del malfunzionamento della PA.
da un lato discussioni di lana caprina su questioni tutto sommato futili,
dall'altra l'incaponirsi degli organismi centrali nelle loro idee senza
confrontarsi con la realtà reale di chi lavora 'sul campo'.
Tornerei alla vecchia regola che i dipendenti pubblici debbano iniziare la
carriera sempre in strutture periferiche, prima di accedere al centro,
ed ogni po' di anni un sano tuffo nella realtà vera della prima linea a
contatto coi problemi veri.

saluti
Carlo Cetteo Cipriani
ANAI Lombardia
Socio ANAI
 
Messaggi: 1008
Iscritto il: 11/02/2009, 18:16
Località: Milano

Re: Chi è il mittente nel registro di protocollo? - Boretti

Messaggioda ANAI Lombardia » 26/02/2009, 12:51

Messaggio da Archivi23 dell'18/02/2009

Date: Wed, 25 Feb 2009 11:51:55 +0100
From: "Alessandro Boretti" - A.Boretti@comune.sona.vr.it


Penso che una ditta che offre software dovrebbe essere al servizio dell'utente che quantomeno
paga questo servizio e dovrebbe, sempre la ditta, "costruire" il software sulle esigenze
prospettate dall'utente.
In merito a chi sia il mittente, penso che un buon aiuto arrivi dal manuale denominato "le
raccomandazioni di aurora" che presto verrà presentato nell'ambito del progetto a.u.r.o.r.a.,
come da notizia di martedì da parte della Lista.
Nello specifico, vi è un capitolo che parla e chiarisce il metodo per trascrivere in maniera
normalizzata il/i corrispondenti. Per saperne di più puoi "linkare" (non so se esiste questo verbo
nella lingua italiana, ma rende l'idea) qui www.unipd.it/archivio/progetti/aurora

Spero di essere stato utile
Buon lavoro
Alessandro boretti - comune di sona (VR)
ANAI Lombardia
Socio ANAI
 
Messaggi: 1008
Iscritto il: 11/02/2009, 18:16
Località: Milano

Re: Chi è il mittente nel registro di protocollo? - Caputo

Messaggioda ANAI Lombardia » 26/02/2009, 12:49

Messaggio da Archivi23 dell'25/02/2009

From: s.caputo@ads.it
Date: Wed, 25 Feb 2009 11:46:25 +0100

Lavoro per una ditta di software che ha collaborato ad un gruppo di lavoro
del CNIPA per il protocollo informatico.
Quando abbiamo fatto notare che il mittente unico è un limite per gli Enti,
e che nella pratica non è detto che sia unico, ci hanno risposto che il mittente
deve essere unico senza eccezione.
Forse e' il caso che gli Enti vengano ascoltati da chi legifera.

Saluti
Stefania Caputo
ANAI Lombardia
Socio ANAI
 
Messaggi: 1008
Iscritto il: 11/02/2009, 18:16
Località: Milano

Re: Chi è il mittente nel registro di protocollo? - Santoni

Messaggioda ANAI Lombardia » 26/02/2009, 12:47

Messaggio da Archivi23 dell'25/02/2009

From: "Piero Santoni" - p.santoni@comune.roma.it
Date: Wed, 25 Feb 2009 09:27:59 +0100

Cara collega
Posso dirti come la penso sperando di esserti d'aiuto.
Scartando a priori l'ipotesi 2, completamente al di fuori di ogni logica, a mio
avviso si possono fare alcuni distinguo:
1. se si riesce ad identificare il responsabile del procedimento in oggetto, ineìserire quel
nome, con l'aggiunta "ed altri". Stessa cosa nel caso in cui si tratti di petizioni o altri atti
con firme diverse che giungano al Comune.
2. Nel caso in cui vi siano diverse firme ma tutte riconducibili a dipendenti di enti o
associazioni, e casi consimili (il che si deduce spesso dal fatto che tali atti sono su carta
intestata), il mio parere è quello di mettere come mittente il nome dell'Ente, Associazione, ecc.
Spero di esserti stato utile. Per qualunque altro dubbio rimango a disposizione
Piero Santoni
ANAI Lombardia
Socio ANAI
 
Messaggi: 1008
Iscritto il: 11/02/2009, 18:16
Località: Milano

Re: Chi è il mittente nel registro di protocollo? - Zanzottera

Messaggioda ANAI Lombardia » 26/02/2009, 12:45

Messaggio da Archivi23 dell'25/02/2009

From: "mzanzottera" - mzanzottera@aobusto.it
Date: Wed, 25 Feb 2009 13:06:54 +0100

Utilissime, sono le indicazioni contenute nel PROGETTO AURORA (Amministrazioni Unite per la
Redazione degli Oggetti e la Registrazione delle Anagrafiche nel protocollo informatico)
che sarà disponibile dopo il 5 marzo 2009 al seguente indirizzo:
http://www.unipd.it/archivio/progetti/aurora
Cordialità

Marina Zanzottera
A.O. Busto Arsizio
ANAI Lombardia
Socio ANAI
 
Messaggi: 1008
Iscritto il: 11/02/2009, 18:16
Località: Milano

Chi è il mittente nel registro di protocollo? - Muzzolon

Messaggioda ANAI Lombardia » 26/02/2009, 12:43

Messaggio da Archivi23 dell'20/02/2009

From: "Biblioteca di Longare" - biblioteca@comune.longare.vi.it
Date: Fri, 20 Feb 2009 17:49:35 +0100

Gentili interlocutori,
sono Elena Muzzolon, operatrice al Protocollo del Comune di Longare e bibliotecaria parziale, mi
rivolgo a voi nella speranza che qualcuno possa aiutarmi a risolvere un dilemma sorto nella
gestione del Protocollo informatico del Comune.
Riassumo quanto accaduto:
dopo l'ultimo aggiornamento software apportato al database, ci ritroviamo (io, le altre colleghe
abilitate al Protocollo in arrivo e gli altri Comuni che utilizzano la stessa casa software) a
dover inserire UN SOLO mittente nel campo apposito, perciò, nel caso in cui ci si ritrovi
con più mittenti firmatari di un documento, se li inseriamo nel campo mittenti multipli (che già
esisteva prima), il programma attribuisce un nuovo numero di Prot. per ogni mittente inserito.
La casa si difende citando l'art. 53 del DPR 445/00, comma 1, lettera c, che così recita:
“mittente per i documenti ricevuti o, in alternativa, il destinatario o i destinatari per
i documenti spediti, registrati in forma non modificabile;” la quale citazione sembra
escludere la possibilità di avere più mittenti per un solo documento in arrivo all'ente.
Evidenziando alla casa software che vi possono essere più mittenti per un solo documento, questa
ci risponde che la cosa non può sussistere in quanto sulla busta di una qualsiasi lettera vi è
indicato un solo mittente e lo stesso vale per i fax e le e-mail.
A tal proposito è sorto il dubbio sull'identificazione del mittente per i documenti
consegnati a mano all'ufficio Protocollo, per i quali (privi di busta) vi possono essere uno
o più firmatari. La risposta è stata che il mittente non è il firmatario del documento ma
la persona fisica che lo consegna, la quale dovrebbe essere in possesso e una apposita
lettera di presentazione (delega alla consegna).
Tale condizione ci costringerebbe:
1) a conservare tutte le buste della corrispondenza che arriva all'ente (non sempre
mittente sulla busta e firmatario del documento ivi contenuto coincidono);
2) a chiedere (o a far firmare) una delega alla consegna da parte della persona che consegna
a mano un documento.
Oltremodo noi ci rifiutiamo di usufruire del campo mittenti multipli perché riteniamo che
l’attribuzione di più numeri di protocollo a uno stesso doc. sia un illecito secondo quanto
previsto dall’art. 53, comma 1,”La registrazione di protocollo per ogni documento ricevuto o
spedito dalle pubbliche amministrazioni è effettuata mediante la memorizzazione delle
seguenti informazioni: a) numero di protocollo del documento generato automaticamente dal
sistema e registrato in forma non modificabile, il quale esclude la possibilità di generare più
numeri di Prot. per un documento.
Per quanto riguarda la scelta del mittente
tra il firmatario e la persona che consegna, noi riteniamo che sia il firmatario (o i firmatari)
tenendo fede all’art. 2702 del c.c. sull'efficacia della scrittura privata'. La scrittura privata
fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta
se colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa
è legalmente considerata come riconosciuta”, perciò ci limitiamo a riportare nelle note del Protocollo
il nome della persona che consegna il documento. Noi non sappiamo se spetti oppure no all'ufficio
Protocollo compiere indagini sulla autenticità delle firme, ci limitiamo a tener buoni come
mittenti i nominativi che sottoscrivono le proprie istanze al comune.

Nella speranza che possiate confermarmi la pertinenza delle normative citate ed
eventualmente aiutarmi con il suggerimento di altre che possano evadere tale ambigua situazione,
vi saluto e ringrazio.
Elena Muzzolon
ANAI Lombardia
Socio ANAI
 
Messaggi: 1008
Iscritto il: 11/02/2009, 18:16
Località: Milano


Torna a Protocollo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron