Messaggio da Archivi23 del 20/03/2009Date: Fri, 20 Mar 2009 16:46:19 +0100 (GMT+01:00)
From: "a.corsa@virgilio.it"
a.corsa@virgilio.itVorrei cogliere l'occasione offerta dalle recenti email sulla formazione degli archivisti, per rispolverare un dubbio personale e che ha condizionato la mia formazione professionale.
Non entro nel merito del riconoscimento dei vari titoli di studio. Non ne ho la competenza e non è questo il punto su cui vorrei focalizzare l'attenzione. Quello che mi interessa sono i contenuti della formazione. In particolare, secondo me, continua a mancare nell'attuale formazione archivistica l'aspetto legato alla gestione di archivi correnti aziendali. Ovvero l'aspetto più propriamente di Record Management.
Da quello che leggo su archivi 23 (esempio i corsi che vengono proposti), la stragrande parte dell'offerta formativa è indirizzata alla gestione, o di archivi di enti pubblici o di archivi di aziende, ma intesi più come archivi storici o comunque di rilevanza storica.
Non ho praticamente visto corsi sulla gestione di un archivio corrente d'impresa.
Anche a livello bibliografico non mi sembra che l'offerta sia molto differente.
É vero che, ad oggi, sono pochi gli spazi professionali di questo genere. Ma perché non prenderli in considerazione? Soprattutto nell'ottica di uno svecchiamento della nostra professione o almeno di ulteriori possibilità lavorative?
Provo a portare alcuni esempi, tratti dalla mia esperienza professionale.
Non vedo corsi che trattano di logistica, organizzazione aziendale, marketing, sistema qualità (inteso però come corso al fine di aiutare un'azienda ad ottenere la certificazione, più che come qualità per l'archivio). Per non dire, gestione del budget e simili. Oltre naturalmente ad una infarinatura di informatica.
Tutti aspetti necessari e fondamentali per lavorare in azienda. A me piace immaginare la mia area (che non a caso si chiama "Area servizi operativi
logistici", pur essendo un archivio corrente a tutti gli effetti), come il magazzino di una catena di montaggio, dove le pratiche sono i pezzi
che devono arrivare agli "operativi" nel minor tempo possibile, nel miglior modo possibile e nel minor costo possibile. Ovviamente senza stravolgere
i principi di archivistica.
Questa secondo me, è un ambito archivistico tutta ancora da scoprire e da sviluppare.
Scusate la lunghezza di questa email, ma mi piacerebbe confrontarmi con la lista, per sapere se, questa è solo una mia impressione oppure no.
Grazie, Andrea Corsini