SiASVe Sistema Informativo Archivio di Stato di Venezia

[ANAI Lombardia]

Messaggio da Archivi23 dell'25/01/2009

Date: Sun, 25 Jan 2009 21:47:52 +0100
From: Gianni Penzo Doria gianni.penzo@unipd.it

Cari colleghi,
lo scorso 14 gennaio è stato presentato, nella splendida cornice della Sala del Portego di Palazzo Franchetti
dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, il progetto dell'Archivio di Stato di Venezia di
pubblicazione in rete del proprio sistema informativo.
In realtà si tratta di due progetti distinti e integrati. Il primo è il SiASVe, cioè la guida on line del
patrimonio archivistico dei Frari, che - come ben noto - è sterminato e ricchissimo per ogni tipo di
studi, dal Medioevo all'Età Moderna. Il seconto è il progetto DIVENIRE e si concentra
sulla possibilità di consultare le deliberazioni del Maggior Consiglio, e delle altre collegialità fino al sec. XVI,
nonché i disegni appartenenti ai Savi esecutori alle acque (tra cui le mappe del Sabbadino!) e ai
Catasti. Non basta: ci sono anche centinaia di pergamene appartenenti ad alcuni fondi di alcune
corporazioni religiose soppresse: San Zaccaria, San Daniele, San Matteo di Mazzorbo, San Giovanni Evangelista di Torcello:
http://www.archiviodistatovenezia.it
Il titolo della giornata di presentazione era
La bellezza del conoscere, ma il sottotiolo avrebbe potuto essere "Innovazione nella tradizione".
La lunga e prestigiosa tradizione dell'archivio veneziano ha, infatti, innovato riscoprendo
e valorizzando in rete non solo una vastissima mole di documenti, ma anche gli strumenti più importanti:
dalla guida all'istituto di Andrea Da Mosto (già riedito qualche anno fa per festeggiare la Scuola
di APD) a tutti gli inventari della sala di studio, per finire con il mai tanto ringraziato
Codice diplomatico veneziano di Luigi Lanfranchi, vero e proprio esempio di dedizione
al lavoro di archivista e di diplomatista.

Realizzare un'impresa del genere, tenuto conto della realtà veneziana, un po' da gerontosauro,
riuscire a smuovere tutto questo e giungere a risultati concretissimi e di
altissimo livello (nulla, nemmeno il più piccolo pixel è stato lasciato al caso)
non può passare inosservato e non può non costituire un paradigma per chi si occupa di
sistemi archivistici (regionali e nazionali).

Per me, assieme ad altri ex allievi della Scuola di APD, vedere on line le pergamene di San Zaccaria,
che tuttora conservo in fotocopia lucida e ormai sbiadita con gli appunti dalle esercitazioni,
assistere alla realizzazione di un progetto che ha coinvolto così tante persone
e così tanti partner scientifici (Scuola Normale Superiore di Pisa; IFAC-CNR di Firenze,
Hyperborea, Gap e Metis System) è stato come tornare a oltre 20 anni fa sui
banchi, rivedere i propri maestri, da Maria Francesca Tiepolo a Bianca Lanfranchi Strina, da Piero Scarpa a
Franco Rossi, per finire con "loro tre". Mi riferisco a Francesca Cavazzana Romanelli,
Claudia Salmini e Alessandra Schiavon (quest'ultime due protagoniste dell'evento),
maestre e instillatrici del virus dell'archivistica e della paleografia, che non ringrazierò
mai abbastanza per avermi introdotto a un lavoro così difficile e così bello al tempo stesso.

A tutti i colleghi dell'Archivio di Stato, compresi i custodi che ho visto e salutato
anch'essi contenti, al Direttore Raffaele Santoro che ha continuato con intelligenza i lavori di
altri e portato nuovi contributi e idee, va tutta la nostra ammirazione.

Alla prossima.
Gianni Penzo Doria
---------------------------------------------------------------
Gianni Penzo Doria
Direttore dell' Archivio Generale di Ateneo
Università degli Studi di Padova
Via VIII Febbraio, 2 - I - 35122 - Padova
tel. +39.49/827.3527 oppure 827.3528 - fax +39.49/827.3529
mailto:gianni.penzo@unipd.it - http://www.unipd.it/ammi/archivio
Universa Universis Patavina Libertas