Museo del Calcolatore di Prato

[Rossella Manzo]

Facendo zapping in questo periodo di lentezza, mi sono imbattuta in un museo di cui non conoscevo l'esistenza e che qui voglio proporre nella serie segnalazioni in rete e digitali... si perché si tratta di qualche cosa di strettamente connesso con il digitale non fosse altro perché è anche in sintonia con la nostra attività: si parla di un antecedente, di un passato che fa memoria

Sto parlando del Museo del Calcolatore Laura Tellini di Prato
Una iniziativa nata all'interno dell'Istituto Tecnico Economico e Professionale Statale Paolo Dagomari

Nel sito http://museo.dagomari.prato.it/intro.php tutte le informazioni, l'idea
"l'obiettivo del Museo è proprio quello di diffondere la cultura informatica, mostrando ai giovani come facevano di calcolo i loro padri e, prima ancora, i loro nonni"

Si tratta di un buon esempio di public history? Certamente da sempre le scuole, indipendentemente dalle mode del momento e dalle definizioni scientifiche con cui le cose vengono etichettate nel tempo, svolgono un fondamentale ruolo di formazione e coinvolgimento...
Appena si potrà uscire, un giretto me lo voglio fare.

Oltre ad alcune immagini degli strumenti ivi presenti, ci sono indicazioni di una biblioteca
e volendo anche archivisticamente, nella loro semplicità, non hanno nulla da invidiare a sistemi di catalogazione più sofisticati...
La cosa più importante è che è un museo per gli studenti fatto con la partecipazione attiva degli studenti ed ex studenti.

Nella rete i seguenti video
Vi ricordate o non avete mai fatto i calcoli con i bastoncini di Nepero e siete curiosi di rivedere o vedere per la prima volta come si fa?
guardate questo link: https://www.youtube.com/watch?v=1-ofsvbuhrI
Qui per chi magari e troppo giovane un esempio di calcolatrice Lagomarsino Numerica 5301 del 1961 https://www.youtube.com/watch?v=1-ofsvbuhrI
Come si fanno le moltiplicazioni con il regolo calcolatore circolare? https://www.youtube.com/watch?v=dqubuTTxxV4

Per il resto vi lascio alla curiosità, grande motore di conoscenza.

un caro saluto
Rossella Manzo