Sentenze on line, “imprescindible l’anonimizzazione dei dati personali”
Così Monica Senor in un approfondimento per il sito Media Laws. Le finalità di informazione giuridica, scrive l’esperta, non possono mai prevaricare il principio della tutela dei dati personali contenuti nei documenti pubblicati on line
Come segnalato a fine agosto, la Corte di Cassazione ha attivato un nuovo servizio on line che consente la consultazione integrale di tutte le sentenze in materia di diritto civile formulate negli ultimi 5 anni. Nelle settimane successive non erano mancati i commenti di chi, come ad esempio Carlo Blengino, pur ritenendo lodevole l’iniziativa dal punto di vista della trasparenza, sottolineava come la pubblicazione integrale dei documenti ponesse diversi problemi per ciò che concerne la protezione dei dati personali. Successivamente, è arrivata anche la lettera inviata dal Garante per la protezione dei dati personali al primo Presidente della Corte Suprema, per esprimere preoccupazione a riguardo, e richiedere correttivi a tutela degli interessati.
Prendendo spunto dalla lettera, sull’argomento è tornata di recente l’esperta di diritto e media digitali Monica Senor, firmando un articolo per il sito Media Laws e definendo “più che fondate” le preoccupazioni del Garante. ...