Archivio Vasari - Compravendita

Re: Archivio Vasari il sito

Messaggioda Rossella Manzo » 30/04/2020, 14:05

Per un aggiornamento
Le informazioni sul contenuto dell'archivio Vasari, dopo questa vicenda molto sofferta perché sono entrati in contrasto l'interesse pubblico con quelli dei legittimi proprietari, si possono trovare sul seguenti sito:

http://archiviovasari.beniculturali.it/

un caro saluto
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Re: Archivio Vasari - Compravendita

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 27/04/2018, 23:38

Il Tirreno, 26/04/2018

Archivio Vasari: notificato il decreto di esproprio
È una storia infinita quella che riguarda la proprietà dell’archivio di Arezzo proprietà della famiglia Festari di Chianni che annuncia ricorso al Tar

È una storia infinita quella che riguarda la proprietà dell’archivio Vasari di Arezzo, ereditato dalla famiglia Festari di Chianni e che ora è al centro di un altro contenzioso dopo che il ministero ha firmato un decreto di esproprio.

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Il decreto, firmato dalla direzione generale Archivi del Mibact, è stato notificato alcuni giorni fa ai quattro fratelli Festari, ai quali lo Stato ha offerto un milione e mezzo di euro per le 32 filze e gli oltre 6.600 fogli di Giorgio Vasari che contengono anche le lettere scambiate con Michelangelo Buonarroti.

La querelle tra i proprietari (i loro avi ereditarono le carte nel ’600) e lo Stato dura da anni. I Festari, assistiti dall’avvocato Guido Cosulich, hanno intenzione di fare ricorso al Tar e chiedere una sospensiva del decreto.

Intanto oggi a Casa Vasari prevista la prima riunione fra la sovrintendenza archivistica per la Toscana, in sostanza l’ente espropriante, e i Festari, gli espropriati: lo scopo l’inventario analitico del bene, 6.600 fogli. Il decreto era stato preceduto a luglio da un atto declaratorio di pubblica utilità del direttore generale degli archivi del ministero dei Beni culturali, Gino Famiglietti. La battaglia legale sull’archivio dura da anni ed è passata attraverso denunce e controdenunce, culminate perfino con la tentata vendita all’oligarca russo Vassily Stepanov. Tentativo che venne avviato dal vecchio conte Giovanni Festari nell’autunno 2009 e fu proseguito dai figli.

L’affare andò a monte e la Procura di Roma indagò i protagonisti, accusandoli di aver tentato, attraverso le trattative di cessione, di forzare il ministero dei Beni culturali a esercitare il diritto di opzione per una cifra insostenibile. In quel periodo Equitalia tentò anche il pignoramento, sventato in extremis dai Festari quando l’asta era già stata fissata. A complicare le cose c’è il fatto che l’archivio è legato a Casa Vasari da un vincolo pertinenziale imposto, a suo tempo, dal ministro Alberto Ronchey: significa che nessuno può muoverlo da dove si trova conservato.

A marzo 2017 sembrava che tra i Festari e lo Stato fosse tornata la pace con la digitalizzazione dell’archivio. Poi invece c’è stata la dichiarazione di pubblica utilità (a luglio 2018), primo atto della procedura di esproprio che

ora giunge a compimento. Esproprio che lo Stato motiva con le “difficoltà frapposte dalla parte proprietaria che di fatto non ha mai accettato che lo Stato esercitasse le funzioni volte a garantire la protezione, la conservazione e la valorizzazione di quel patrimonio documentario”.

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Allegati
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Re: Archivio Vasari - Compravendita

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 27/01/2011, 1:40

ARCHIVIO VASARI: BONDI, SI' AD ACQUISIZIONE MA A REALE VALORE BENE
21-01-11

(ASCA) - Roma, 21 gen - ''Come ho avuto modo di ribadire piu' volte al Sindaco Fanfani nel corso dei nostri incontri e dei numerosi colloqui intercorsi in questi mesi - dichiara il Ministro Sandro Bondi - il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e' sempre stato disponibile ad acquisire le carte dell'Archivio Vasari e di metterle a disposizione del Comune di Arezzo in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della nascita di Giorgio Vasari, purche' cio' avvenga a condizioni ragionevoli e con oneri parametrati al reale valore del bene''.

Ad affermarlo, in un comunicato, e' il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi.
http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op ... e&id=80858
________________________________________________________________

Archivio Vasari: appello al Presidente della Repubblica del Cunsta
Mail alla Redazione del 17-1-2011

Roma, 15 gennaio 2011

Al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano

Signor Presidente,
la Consulta Universitaria per la Storia dell’arte si rivolge alla Sua altissima magistratura per chiederLe di voler impegnare la Sua capacità di persuasione per invitare il Governo, e in particolare il Ministro per i Beni e le attività culturali, ad adoperarsi in ogni modo perché l’archivio di Giorgio Vasari venga assicurato alla proprietà dello Stato.

In verità, la nostra preoccupazione riguarda in modo più generale e radicale l’applicazione dell’articolo nove della Costituzione: la guida politica della tutela del patrimonio storico e artistico, infatti, ci sembra oggi attingere il punto più basso nella storia dell’Italia unita.

Se, tuttavia, questa volta ci siamo decisi a rivolgerci direttamente a Lei, signor Presidente, è per l’altissimo valore storico e per l’immenso valore simbolico che rivestono le carte di Giorgio Vasari: quell’Archivio, infatti, sta alla storia dell’arte della nostra nazione come l’archivio dell’Assemblea Costituente sta alla storia della Repubblica. Sarebbe davvero intollerabile se proprio il centocinquantesimo anno dell’unità nazionale vedesse (nonostante il costante e puntale lavoro della Soprintendenza Archivistica per la Toscana) l’alienazione, ed il passaggio nelle mani di una misteriosa impresa straniera, dell’archivio lasciato dal padre della coscienza artistica italiana unitaria.

La nostra storia insegna che il riscatto può cominciare proprio dalla capacità di reagire a calamità particolarmente gravi: chiediamo dunque il Suo aiuto, signor Presidente, perché sia possibile raggiungere l’obiettivo di mantenere all’Italia la memoria del primo storico dell’arte davvero italiano. E perché, dunque, da questo irrenunciabile successo possa aprirsi una fase nuova nel rapporto tra la comunità nazionale e il patrimonio artistico e storico che, come nient’altro, la rappresenta.

Nell’inviarLe un deferente saluto, La ringraziamo per l’attenzione che vorrà dedicare a questo nostro appello

La Consulta Universitaria per la Storia dell’ARTE (CUNSTA)
http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op ... e&id=80630
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Re: Archivio Vasari - Compravendita

Messaggioda Bernardino » 26/01/2011, 10:01

Alcuni filmati sulla vendita dell'archivio Vasari fatti da Teletruria e altri:
http://www.youtube.com/watch?v=dIJlBDo6 ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=KRUQGeST ... detailpage

Un altro video de "La Nazione" di Arezzo:
http://www.youtube.com/watch?v=eOs_MRAk6m0&NR=1
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Re: Archivio Vasari - Compravendita

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 12/01/2011, 2:13

Dal sito Patrimonio SOS.it, 27/12/10

Archivio Vasari, dissequestrato dal Gip di Roma ora riparte vendita ai russi

Arezzo, 27 dic. - (Adnkronos) - E' stato dissequestrato dal Tribunale di Roma l'Archivio Vasari di Arezzo e ora puo' riparte l'affare per vendere le preziose carte rinascimentali ai magnati russi della Ross Engineering di Mosca per la cifra record di 150 milioni di euro. E' stato gia' fissato l'appuntanento con la societa' moscovita guidata da Vassily Stepanov per perfezionare il contratto presso il notaio Roberto Romoli di Firenze. Il Gip romano Sandro De Lorenzo ha svincolato l'Archivio il 1 dicembre scorso - si legge sul quotidiano ''La Nazione'' - anche se i proprietari, gli eredi del conte Giovanni Festari (i fratelli Francesco, Tommaso, Antonio e Leonardo) ne hanno avuto comunicazione ufficiale solo alla vigilia di Natale. Obiettivo dei fratelli Festari e' la chiusura definitiva del contratto, che si trascina ormai da un anno e mezzo tra continue polemiche e colpi di scena.

SPDB
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Re: Archivio Vasari - Compravendita - MIBAC

Messaggioda ANAI Lombardia » 28/10/2009, 21:54

Bondi, disposta ispezione all’archivio Vasari

Pubblicato il 23 ottobre 2009

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, alla luce di quanto riportato dagli organi di stampa e degli atti pervenuti dalla Soprintendenza Archivistica della Toscana, rende noto di aver disposto un’ispezione all’archivio di Casa Vasari ad Arezzo, al fine di verificare l’aggiornamento e la congruità dell’inventario, lo stato di conservazione dei beni e delle carte facenti parte del fondo e il rispetto effettivo del vincolo pertinenziale che ne determina l’inamovibilità dal luogo in cui sono attualmente depositate. Il Ministero ribadisce inoltre l’effettiva validità di tale vincolo, a suo tempo impugnato dai proprietari ma confermato con sentenza definitiva del Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana, che pertanto determina in Casa Vasari ad Arezzo l’unico luogo in cui l’archivio può essere mantenuto.

Roma, 23 ottobre 2009
Ufficio Stampa MiBAC
Tel. 06.67232261/2
http://www.beniculturali.it/mibac/expor ... 83285.html
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Re: Archivio Vasari - Compravendita - Zaccaria

Messaggioda ANAI Lombardia » 28/10/2009, 20:32

Messaggio da Archivi23 del 24/10/2009
con il consenso dell'autore


From: "raffaella zaccaria" zaccariaraffaella@libero.it
Date: Sat, 24 Oct 2009 10:19:28 +0200

Non so esprimere alcun sentimento, né formulare alcun giudizio in merito alla notizia della vendita delle Carte Vasari a un privato, chiunque esso sia: non ci sono parole adeguate....
Ho curato personalmente, insieme ad alcuni collaboratori, la regestazione delle Carte Vasari per conto del Centro di Studi sul Classicismo (prima con sede ad Arezzo, ora a Prato) i cui risultati sono visibili sul sito Manus dell'ICCU.
Questo per informazione: mi auguro che non resti l'unica testimonianza (peraltro virtuale) in Italia di questo patrimonio.
Raffaella Zaccaria
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Re: Archivio Vasari - Compravendita - SA Toscana

Messaggioda ANAI Lombardia » 27/10/2009, 8:04

Messaggio da Archivi23 del 25/10/2009

Date: Sun, 25 Oct 2009 02:01:48 +0200
From: TOCCAFONDI DIANA MARTA dianamarta.toccafondi@beniculturali.it

Cari amici e colleghi,
vi inoltro la risposta che ho inviato a Repubblica per l'articolo di Michele Serra del 23 ottobre.
Diana Toccafondi

Egregio Direttore,
c'è veramente di che rimanere sconcertati davanti alla cattiva informazione che in questi giorni circola, sulla stampa nazionale e locale, a proposito delle vicende passate e presenti dell'archivio Vasari!

Ma se è comprensibile che molti non conoscano la storia, lunga e tormentata, di queste Carte, è certamente inaccettabile che dalla palese ignoranza dei fatti e degli antefatti si passi,come fa Michele Serra nel suo articolo "Se si muove Putin", apparso su La Repubblica del 23 ottobre, a muovere accuse ed avanzare sospetti nei confronti di chi sta combattendo in prima linea la battaglia per la tutela e la salvaguardia di questo Archivio. Sono infatti più di venti anni che la Soprintendenza Archivistica per la Toscana provvede, con passione e tenacia, a tutelare l'archivio Vasari con tutti gli strumenti scientifici e giuridici a sua disposizione: prima con le dichiarazioni di notevole interesse storico, poi con la proposta di vincolo pertinenziale alla Casa Museo, accolta e tradotta in decreto nel 1994 dall’allora Ministro dei Beni Culturali Alberto Ronchey. Vincolo poi difeso vittoriosamente in giudizio dalla stessa Soprintendenza Archivistica davanti al TAR Toscana, cui gli eredi avevano fatto ricorso per chiederne l’annullamento.

E' appena il caso di ricordare che quando l'Amministrazione Comunale di Arezzo (giunta Lucherini), titolare del "deposito perpetuo" dell'archivio vasariano fin dal 1921, decise di abbandonare la battaglia legale per la conservazione di questo "diritto” e dovette perciò procedere, nel 2005, alla restituzione dell'Archivio al proprietario Giovanni Festari, fu solo in virtù del vincolo pertinenziale che si potettero contenere i danni: la restituzione fu per fortuna meramente formale e questo bene culturale potè rimanere nel suo contesto storico originario, la casa del Vasari ad Arezzo.

E altrettanto vanno ricordati tutti i tentativi fatti per aprire con la proprietà una trattativa privata che rendesse possibile l'acquisizione dell’Archivio da parte dello Stato, l'ultimo dei quali condotto nel 2005 e fallito per le esorbitanti richieste avanzate dal proprietario, che ha sempre rifiutato di riconoscere i vincoli posti sulle carte, manifestando una considerazione puramente venale di questo grande patrimonio culturale..

Per quanto poi riguarda le recenti vicende, e quella che nel suo articolo Serra definisce “la cronologia piuttosto sconcertante della vicenda”, sarà bene mettere le cose nel loro giusto ordine: fin da luglio, non appena la Soprintendenza venuta a conoscenza dell’intenzione di vendere l’Archivio Vasari si è subito attivata, di concerto con il Ministero, sia respingendo la prima denuncia di vendita che trasmettendo gli atti alla magistratura. Alla fine di settembre è pervenuta una seconda denuncia, integrata con altri elementi. A questa ha fatto seguito la nostra comunicazione agli Enti, ivi compreso il Comune di Arezzo: una comunicazione in cui si è voluto, del tutto strumentalmente, vedere una manifestazione di fredda burocrazia, mentre si trattava di un passaggio obbligato previsto dal Codice dei Beni Culturali (e di cui il Sindaco era stato preventivamente informato), emesso mentre proseguivano approfondimenti e accertamenti su pi fronti.

Questi i fatti. In ogni modo, dati i tempi che corrono (tempi in cui, come è noto, chi più grida e più si agita più viene ascoltato) almeno un vero, grande torto va riconosciuto all'azione di tutela svolta per circa un ventennio dal Ministero e dalla Soprintendenza Archivistica: quello di aver agito, senza inutili protagonismi, all’unico scopo di salvaguardare il patrimonio, utilizzado al meglio la competenza scientifica e le leggi di tutela vigenti, e, soprattutto, nella convinzione di rendere così un servizio alla cultura e al Paese.

Diana Toccafondi
Soprintendente Archivistico per la Toscana
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Re: Archivio Vasari - Compravendita

Messaggioda ANAI Lombardia » 26/10/2009, 0:29

Due articoli in tema su L'Unità
23 e 24 ottobre 2009.
Allegati
30091024NAZ.pdf
(128.01 KiB) Scaricato 213 volte
10091023NAZ.pdf
(135.53 KiB) Scaricato 212 volte
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Re: Archivio Vasari - Compravendita - radio uno

Messaggioda Rossella Manzo » 25/10/2009, 19:13

Ecco anche un annuncio su radio

questo è il link
http://www.radio.rai.it/radio1/grcontin ... -23,08:00#

appena si apre la finestra dell'ascolto, spostatevi all'altezza di 21:30 circa e da lì dovrebbe partire il servizio

ciao
Rossella
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