ACTA sui professionisti indipendenti

Re: Acta sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 11/01/2016, 23:59

ACTA riprende le sue attività dopo le vacanze natalizie.

16 Gennaio 2016 a Roma: incontro per soci e simpatizzanti
Posted: 11 Jan 2016 02:59 AM PST
Come annunciato prima di Natale, Acta Roma torna a riunirsi! Activisti, soci, simpatizzanti e semplici curiosi sono invitati il 16 gennaio alle 19.00 presso ESC Atelier Autogestito, Via dei Reti 15, quartiere S. Lorenzo, Roma.
Dopo una (troppo) lunga pausa di riflessione, il gruppo ACTA Roma si riconvoca per avviare le nuove iniziative per il 2016. Invitiamo tutti i freelance e non freelance interessati all’azione di ACTA che vivono in città, in regione o si trovano a passare da queste parti a partecipare alla nostra riunione. Ci vediamo il 16!
Programma
Ore 18 – Incontro e presentazione attività ACTA Roma
Legge Stabilità ipotesi Statuto
Campagna Proposta Decente
Smart
Coalizione e Carta 24F


Sportello ACTA 2016 a Milano
Posted: 08 Jan 2016 01:24 AM PST
Hai dubbi sulle scelte da intraprendere? Vuoi condividere le tue preoccupazioni, ed informarti sui tuoi diritti e gli strumenti a tua disposizione? Vieni parlarne con noi di ACTA e Smart! Nelle prossime settimane ci trovi qui:
Mercoledì 13 gennaio dalle 13 alle 15 presso Libreria Utopia in via Marsala, 2 Milano
Mercoledì 27 gennaio dalle 9,30 alle 11.30 presso Smart in via Casoretto,41 Milano
Mercoledì 17 febbraio dalle 13 alle 15 presso Libreria Utopia in via Marsala, 2 Milano
Mercoledì 24 febbraio dalle 9,30 alle 11.30 presso Smart in via Casoretto,41 Milano
Mercoledì 16 marzo dalle 13 alle 15 presso Libreria Utopia in ...
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Re: Acta sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 22/12/2015, 0:02

ACTA, 21/12/2015

Nuovo regime forfettario: te lo semplifica Acta

Nel 2016 entrerà in vigore un nuovo regime agevolato, una nuova versione del regime forfettario introdotta lo scorso anno.
La principale novità è che per i professionisti la soglia di fatturato annuo che ne definisce l'accesso passerà da 15.000 euro a 30.000 euro. In questo modo la platea dei potenziali beneficiari aumenta sensibilmente, soprattutto se si considera che potranno accedervi non solo chi avvierà una nuova attività (con una aliquota sostitutiva di Irpef e addizionali locali del 5%), ma anche chi ha aperto la partita Iva da tanti anni (con una aliquota del 15%).
In vista di questa importante novità Acta sta organizzando e propone:
un seminario che illustrerà il regime
un servizio di contabilità fiscale diretto a chi usufruirà di tale regime.
Entrambi i servizi sono riservati a tutti i soci 2016 (quindi ricordati di rinnovare o associarti ;-))
Il seminario sul regime forfettario

Martedì 19 gennaio dalle 14.30 alle 17.30 presso inCOWORK Milano Sud - e in streaming per chi vuole seguire a distanza - ci sarà l'incontro “Il nuovo regime forfettario”.
Il nostro commercialista di fiducia Alberto Acciaro con Anna Soru informeranno sulle novità, risponderanno alle domande e consiglieranno le soluzioni migliori.
Potrai capire se sei nelle condizioni di accedere, se ti conviene, come fare per accedere.
Prenota

Il seminario è riservato ai soci. Se ancora non lo sei, è l'occasione giusta per associarti!
Il contributo alle spese è di 10 euro per chi partecipa da inCOWORK, per lo streaming è di 5 euro (il pagamento, come per l'iscrizione ad ACTA, può essere realizzato o con un bonifico bancario o con paypal).
Se hai quesiti specifici da porre o vuoi prenotare la tua partecipazione, puoi scrivere a workshop@actainrete.it.
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Re: Acta sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 15/12/2015, 15:13

Corsra, La nuovala del lavoro, di redazione, 14/12/2015

Esplora il significato del termine:
“Non blocchiamo i fondi UE per i professionisti”“Non blocchiamo i fondi UE per i professionisti”


Al Senato è stata approvata una norma per consentire l’accesso dei liberi professionisti ai bandi finanziati con le risorse dei fondi europei, in ottemperanza a un regolamento europeo del 2013.

Alla Camera è stato però presentato un emendamento per abrogare la norma, considerata non sufficientemente chiara e potenzialmente discriminatoria nei confronti dei professionisti non ordinisti, nell’obiettivo di provvedere ad una sua correzione all’interno del prossimo DDL sul lavoro autonomo collegato alla legge di stabilità.
...

Confidiamo che il DDL sia al più presto discusso in modo da poter essere approvato entro il primo semestre del 2016, ma chiediamo anche che il Governo consenta da subito l’accesso dei professionisti ai fondi finanziati. Una misura a costo zero per il bilancio statale, ma molto importante per centinaia di migliaia di professionisti.
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Re: Acta sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 27/11/2015, 0:03

Facciamo il punto con ACTA @ Cusano Milanino
26 novembre 2015

Il 3 dicembre 2015 alle 18.30 saremo ospiti del nuovo spazio di coworking inCOWORK Cusano Milanino in via Giuseppe Verdi 17/D a Cusano Milanino.
Sergio Bologna, socio fondatore e sociologo del lavoro, presenterà il suo ultimo libro
"La new workforce. Il movimento dei freelance"
(Asterios Editore, 2015), in cui analizza l'evoluzione della rappresentanza di classe, negli Stati Uniti, in Europa e in particolare in Italia.
La presidente Anna Soru illustrerà poi le novità fiscali e previdenziali in arrivo per i freelance con la prossima Legge di Stabilità 2015.
L'occasione giusta per capire chi è ACTA, cosa fa e quali risultati importanti ha raggiunto nei suoi 10 anni di attività a favore di tutti i lavoratori indipendenti.
L'occasione per capire cosa ognuno di noi può fare per migliorare la propria condizione di ‪freelance‬, di quali diritti e tutele possiamo godere e dell'importanza di fare rete per far sentire la nostra voce a livello politico e professionale.
Il tutto condito da uno sfizioso aperitivo. Ti aspettiamo. ‪#‎activati‬!

Per partecipare, acquista il tuo biglietto su http://actafailpunto.eventbrite.it/.
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Re: Acta sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 19/11/2015, 0:29

Pagina FB di MGA Mobilitazione Generale degli Avvocati, 17/11/2015

Sgombriamo il campo da fraintendimenti: a differenza di un imprenditore, il libero professionista si caratterizza per una prevalenza del suo lavoro intellettuale, rispetto al capitale, che svolge a favore di terzi. A livello comunitario, tale differenziazione giuridica è stata superata, collocando le libere professioni nella più ampia accezione di impresa.
La Raccomandazione della Commissione europea del 6 maggio 2003, n. 361 «Considera impresa “ogni entità”, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un'attività economica. Sono considerate tali le entità che esercitano un'attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitino un'attività economica». Per identificare un'impresa, dunque, l''Europa sposta il baricentro dalla forma giuridica all'attività economica.

Più recentemente, la Commissione europea ha adottato una strategia per il rilancio dell'occupazione e dell'imprenditorialità dei Paesi membri che ha dato forma al Piano d'azione “Imprenditorialità 2020” che mira a estendere i benefici concessi alle Pmi anche ai liberi professionisti. In questo ambito, nel 2014 la Commissione ha elaborato un programma specifico, denominato
“Bolstering the business of liberal professions” (Rafforzare l'attività delle libere professioni),
che ha individuato obiettivi precisi per favorire lo sviluppo dei professionisti nel mercato europeo dei servizi. Creare un clima imprenditoriale più favorevole alle libere professioni nell’ambito della formazione all’imprenditorialità, accesso ai mercati, semplificazione normativa, accesso al credito, rappresentanza e partecipazione dei professionisti ai programmi e ai progetti promossi dalle istituzioni europee sono i pilastri su cui poggia la strategia delineata dalla Commissione europea.
In particolare, i professionisti vengono riconosciuti a tutti gli effetti destinatari, al pari delle imprese, dei fondi europei stanziati fino al 2020, siano essi diretti o erogati tramite Stati e Regioni.
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Re: Acta sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 22/10/2015, 0:33

ACTA, 21/10/2015

Interessante e molto critica analisi di ACTA del testo provvisorio della legge di stabilità sul lavoro autonomi: statuto del lavoro autonomi, nuovo regime fiscale, contributi INPS bloccati ma non ridefiniti, regime forfettario

Legge di stabilità: le novità per i freelance

In questa ultima parte del 2015 si prospettano importanti novità per il lavoro autonomo professionale, in parte legati alla legge di stabilità, che modifica il regime fiscale forfettario e sospende l'aumento dei contributi, e in parte all’introduzione di uno statuto sul lavoro autonomo, che ridefinirà alcune norme e tutele. Manca ancora un testo definito, ma ci sono state molte anticipazioni sulla stampa ed abbiamo avuto modo di parlare a lungo con gli estensori dei provvedimenti, quindi possiamo tentare alcune prime valutazioni.

Renzi.JPG
Renzi.JPG (23.39 KiB) Osservato 3436 volte

Temevamo moltissimo uno Statuto del lavoro autonomo, perché le versioni che da anni sono in circolazione erano pasticciate e in molte parti non condivisibili. Invece, sulla base di quanto trapelato, la nuova normativa appare in gran parte coerente con le attese e, seppure non affronti tutte le esigenze e i problemi, sembra finalmente testimoniare un cambio culturale nell’approccio al nuovo lavoro professionale.
Restiamo invece molto perplessi sull’intervento fiscale, che ha alcuni elementi di miglioramento, ma che mantiene e rilancia un approccio per categorie, con inevitabili distorsioni, e rinvia ancora una riforma complessiva organica. ...
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Re: Acta sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 13/10/2015, 13:05

Il Manifesto, 12/10/2015

Il governo Renzi prepara una riforma per i lavoratori autonomi e freelance

Legge di sta­bi­lità. Il governo e il Pd anti­ci­pano le linee di una riforma in due tempi: il blocco dell’aliquota Inps, la riforma del regime age­vo­lato dei minimi, misure per mater­nità e malat­tia in un col­le­gato alla mano­vra finan­zia­ria. Poi uno sta­tuto del lavoro auto­nomo e una pro­po­sta di legge di Chiara Gri­baudo (Pd) sui diritti fon­da­men­tali: “È un Jobs Act per le par­tite Iva”

Nella legge di sta­bi­lità che sarà pre­sen­tata nelle linee fon­da­men­tali gio­vedì 15 otto­bre lean­ti­ci­pa­zioni par­lano di un cam­bia­mento di atteg­gia­mento del governo Renzi rispetto alla con­di­zione fiscale, pre­vi­den­ziale e sociale dei pro­fes­sio­ni­sti e free­lance a par­tita Iva. Dome­nica scorsa, in un incon­tro con le prin­ci­pali asso­cia­zioni nazio­nali al Naza­reno a Roma, i tec­nici del governo, insieme a una rap­pre­sen­tanza dei depu­tati del Par­tito Demo­cra­tico (tra gli altri, il pre­si­dente della com­mis­sione lavoro della Camera Cesare Damiano, la depu­tata Chiara Gri­baudo e il pre­si­dente del par­tito Mat­teo Orfini) hanno messo sul tavolo i punti prin­ci­pali di una riforma in due tempi. ...
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Re: Acta sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 07/10/2015, 20:53

Acta, 07/10/2015

Milano: riparte lo Sportello Acta

Con ottobre riprendiamo gli appuntamenti del nostro sportello milanese.
Vuoi parlare con qualcuno di Acta, fare domande, confrontarti sulle tue preoccupazioni da freelance o sulle scelte che ti appresti a fare e conoscere i tuoi diritti? Vieni a trovarci! Nelle prossime settimane ci trovi qui:
Martedì 13 ottobre dalle 13 alle 15 presso inCOWO in via Montegani, 23
Mercoledì 28 ottobre dalle 13 alle 15 presso Libreria Utopia in via Marsala, 2
Martedì 10 novembre dalle 13 alle 15 presso inCOWO in via Montegani, 23
Mercoledì 25 novembre dalle 13 alle 15 presso Libreria Utopia in via Marsala, 2
Mercoledì 9 dicembre dalle 13 alle 15 presso Libreria Utopia in via Marsala, 2
Martedì 15 dicembre dalle 13 alle 15 presso inCOWO in via Montegani, 23

Lo sportello funziona per appuntamento.
E' possibile inviare una mail con la data indicando brevemente il quesito che si vuoi porre all'indirizzo sportello@actainrete.it.
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Re: Acta sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 07/10/2015, 1:27

ACTA, 06/10/2015

Blocco del 33% INPS e nuovo regime dei minimi: sembrerebbe che…

Questa volta sembra che il governo voglia affrontare in tempo le questioni poste dal lavoro autonomo professionale, per evitare i pasticci dello scorso anno.
Domenica prossima ci sarà un incontro a Roma, proprio per raccogliere suggerimenti e proposte, dal titolo “parliamone, posso cambiare”. E se non fosse chiaro, la presentazione dell’evento recita “Agli errori si pone rimedio. Giornata di confronto con le partite Iva prima della legge di stabilità”.

A parte il persistere nell’uso improprio del termine partite Iva per indicare il lavoro autonomo professionale, è chiaro che quest’anno si vuole procedere in modo diverso.
Nel frattempo ci sono state alcune indiscrezioni sulle misure che il Governo intende adottare. Si parla di un nuovo intervento per bloccare l’aliquota previdenziale degli iscritti alla gestione separata INPS, che altrimenti sarebbe destinata ad aumentare già con il 2016 e poi gradualmente negli anni successivi sino a raggiungere il 33%, secondo quanto previsto dalla legge Fornero. Ci auguriamo che dopo 3 anni di sospensione dell’applicazione di questa norma, ottenuta con una serie di iniziative fantasiose e crescentemente partecipate, si decida di correggere la legge una volta per tutte! Anche perché ci sentiamo presi in giro, costretti ogni anno a protestare per non peggiorare la situazione, ma restando esclusi da interventi che finalmente riequilibrino il dare e l’avere del nostro sistema previdenziale, che ha la non invidiabile caratteristica di essere estremamente esoso sui contributi e avaro nelle prestazioni. Ci aspettiamo inoltre che al più presto sia avviato un processo di equiparazione della nostra contribuzione a quella di tutti gli altri lavoratori autonomi, cioè il 24%, e che si provveda ad alcune modifiche nel sistema delle prestazioni che assicurino alcune tutele di base, in particolare con riferimento alle malattie gravi. A questo proposito riteniamo urgente la sospensione dei versamenti degli oneri previdenziali e fiscali per l’intera durata del periodo di malattia.
Un’altra misura che viene data per certa è la modifica del regime forfettario introdotta lo scorso anno, attraverso un innalzamento della soglia di fatturato annuo che ne definisce l’applicabilità dagli attuali 15.000 euro a 25.000 o a 30.000 euro. Il nuovo regime resterebbe applicabile a tutti con un’aliquota del 15% e con una aliquota del 5-10% per chi avvia l’attività.
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