ICAR: consultazione pubblica tracciato interoperabilità

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Re: ICAR: consultazione pubblica tracciato interoperabilità

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 10/04/2024, 8:50

Pubblicato sul sito l'avviso e il comunicato stampa del workshop, 10/04/2024

Revisione dei tracciati di scambio ICAR import. Comunicato stampa dell'ICAR

Organizzazione: Segreteria ICAR, email: ic-a@cultura.gov.it, tel. 06.5190976
Responsabile scientifico: Stella Di Fazio, stella.difazio@cultura.gov.it

ISTITUTO CENTRALE PER GLI ARCHIVI
Viale Castro Pretorio, 105 – 00185 Roma
Tel. 06 5190976 – 06 51960286
ic-a@cultura.gov.itic-a@pec.cultura.gov.it
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Re: ICAR: consultazione pubblica tracciato interoperabilità

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 03/04/2024, 9:16

ICAR, 03/04/2024

19 aprile 2024. Revisione dei tracciati di scambio ICAR import

L'Istituto centrale per gli Archivi (ICAR) annuncia l'avvio del processo di revisione dei tracciati di scambio ICAR import, un fondamentale tassello a favore dell'aggiornamento dei dati e del potenziamento dell’interoperabilità tra i sistemi informativi archivistici.
Il progetto di revisione punta all'allineamento, inclusa la release 2.0 di EAC-CPF, e mira a introdurre nuove entità ed elementi per garantire una gestione efficiente dei dati nel nuovo Sistema Informativo Archivistico (SIA) attualmente in fase di sviluppo.
Tra le modifiche più rilevanti, vi è l'abbandono del tracciato Scons2 a favore dello standard EAC-CPF per gli agenti conservatori, nonché la sostituzione del formato METS SAN con la più recente versione 1.1 del profilo METS ECO-MiC , rilasciato a marzo 2024 dall'Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library.

Per illustrare le attività in corso l'ICAR organizza un primo workshop di confronto e condivisione delle esperienze, che si terrà il 19 arile 2024 presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma, ore 10-13. L’iniziativa è prevalentemente rivolta alla comunità di utenti (utilizzatori diretti dei tracciati) e agli operatori del settore, al fine di avviare una fase di partecipazione attiva al processo di revisione, partendo dalla raccolta di pareri e dall'analisi critica delle esperienze relative all'utilizzo dei precedenti formati di scambio. Un secondo incontro, di carattere maggiormente divulgativo, sarà organizzato alla fine del processo di revisione, per presentare alla comunità archivistica la release 2.0 dei tracciati ICAR import.
Attraverso questa iniziativa l'ICAR intende ribadire l'importanza dell'interoperabilità e dell'integrazione dei dati descrittivi e delle risorse digitali nel nuovo SIA, rimarcando la necessità per i software di descrizione archivistica di allineare le loro funzionalità di export alla versione più evoluta di standard e tracciati di scambio.
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Re: ICAR: consultazione pubblica tracciato interoperabilità

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 05/10/2018, 10:36

Interoperabilità tra sistemi archivistici: pubblicato un nuovo documento di ICAR

In consultazione la versione 1.1 del pacchetto integrato di formati di scambio in linguaggio XML, finalizzato a conseguire adeguati livelli di interoperabilità fra i principali applicativi e sistemi di descrizione archivistica

L'Istituto Centrale per gli Archivi ha rilasciato e messo in consultazione la versione 1.1 del documento “Interoperabilità fra sistemi archivistici: tracciati EAD3, EAC-CPF SCONS2 ICAR-IMPORT”, un pacchetto integrato di formati di scambio in linguaggio XML, definiti per fornire uno strumento condiviso che renda possibile conseguire adeguati livelli di interoperabilità fra i principali applicativi e sistemi di descrizione archivistica in uso in Italia, supportandone e facilitandone le attività di esportazione e importazione, principalmente verso i sistemi archivistici nazionali.

“Tale pacchetto - si legge in una nota - oltre a favorire una maggiore integrazione fra i dati residenti in quegli applicativi e sistemi, si propone di incoraggiare la sempre maggiore diffusione di un approccio aperto al loro sviluppo, di ridurre i rischi di perdita di dati e di semplificare il loro recupero di fronte all'insorgere di problemi di obsolescenza dei software adottati o di loro abbandono da parte dei soggetti che ne curano lo sviluppo e la manutenzione, così come è capitato anche in tempi recenti”.

Parer, 02/10/2018
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Re: ICAR: consultazione pubblica tracciato interoperabilità

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 19/06/2018, 20:01

Si ricorda che l’Istituto centrale per gli archivi (ICAR) ha pubblicato il
24 aprile scorso la bozza di un pacchetto integrato di tracciati di scambio
in formato xml (EAD3, EAC-CPF, Scons, ICAR-import), definiti allo scopo di
favorire e incrementare i livelli di interoperabilità fra i principali
applicativi e sistemi di descrizione archivistica sviluppati nel nostro
Paese, agevolando l’esportazione e l’importazione dei dati da e verso di
essi.

L'adesione ai tracciati proposti costituirà peraltro un requisito
preferenziale per i sistemi informativi archivistici, in vista della
gestione dei rapporti con i sistemi nazionali SIAS, SIUSA e SAN gestiti
dall'ICAR per incarico della Direzione Generale Archivi.

Su tale bozza (disponibile all'indirizzo http://www.icar.
beniculturali.it/fileadmin/risorse/foto_progetti/Interoperabilita_sistemi_
archivistici_tracciati_ICAR.pdf) è aperta una fase di consultazione a cui è
possibile partecipare inviando commenti, osservazioni e suggerimenti
all’indirizzo: ic-a.sistemiinformativi@beniculturali.it.

La consultazione avrà termine il prossimo 30 giugno e in vista di tale
scadenza, ICAR ritiene utile organizzare un confronto con tutti coloro che
sono interessati ad approfondire i temi proposti e a discutere le possibili
strategie e i benefici dell'adozione del tracciato proposto nell'ambito dei
sistemi descrittivi e dei software di inventariazione.

L'incontro si terrà, come già precedentemente comunicato, mercoledì 27
giugno presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma, viale Castro
Pretorio 105 Roma, nella sala conferenze dell'ICCU sita al 4° piano
dell'edificio.
Il programma della giornata sarà così articolato:

10.30 Introduzione di Stefano Vitali (direttore dell’ICAR)

11.00 - 13.00 Descrizione dei tracciati: EAD3, EAC-CPF, Scons, ICAR-import
(Costantino Landino e Stefano Vitali)

Light lunch

14.00-16.00 Approfondimento e discussione con i partecipanti in merito
alle caratteristiche e all'utilizzo dei tracciati

Chi desidera partecipare alla giornata di approfondimento, può ancora
iscriversi inviando una mail all’indirizzo ic-a.sistemiinformativi@ben
iculturali.it
Le iscrizioni saranno accettate fino all'esaurimento dei posti disponibili
in sala.

La segreteria tecnica
Istituto Centrale per gli Archivi
Viale Castro Pretorio 105, 00185 Roma
Tel: (+39) 06 44361851 - (+39) 06 49380582
http://www.icar.beniculturali.it/
e-mail: ic-a@beniculturali.it
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Re: ICAR: consultazione pubblica tracciato interoperabilità

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 05/06/2018, 8:47

L’Istituto centrale per gli archivi (ICAR) ha pubblicato il 24 aprile scorso la bozza di un pacchetto integrato di tracciati di scambio in formato xml (EAD3, EAC-CPF, Scons, ICAR-import), definiti allo scopo di favorire e incrementare i livelli di interoperabilità fra i principali applicativi e sistemi di descrizione archivistica sviluppati nel nostro Paese, agevolando l’esportazione e l’importazione dei dati da e verso di essi.

L'adesione ai tracciati proposti costituirà peraltro un requisito preferenziale per i sistemi informativi archivistici, in vista della gestione dei rapporti con i sistemi nazionali SIAS, SIUSA e SAN gestiti dall'ICAR per incarico della Direzione Generale Archivi.

Su tale bozza (disponibile all'indirizzo http://www.icar.beniculturali.it/filead ... i_ICAR.pdf) è aperta una fase di consultazione a cui è possibile partecipare inviando commenti, osservazioni e suggerimenti all’indirizzo: ic-a.sistemiinformativi@beniculturali.it<http://beniculturali.it/>.

La consultazione avrà termine il prossimo 30 giugno e in vista di tale scadenza, ICAR ritiene utile organizzare un confronto con tutti coloro che sono interessati ad approfondire i temi proposti e a discutere le possibili strategie e i benefici dell'adozione del tracciato proposto nell'ambito dei sistemi descrittivi e dei software di inventariazione.

L'incontro si terrà mercoledì 27 giugno presso presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma, viale Castro Pretorio 105 Roma, nella sala conferenze dell'ICCU sita al 4° piano dell'edificio.

Il programma della giornata sarà così articolato:

10.30 Introduzione di Stefano Vitali (direttore dell’ICAR)
11.00 - 13.00 Descrizione dei tracciati: EAD3, EAC-CPF, Scons, ICAR-import (Costantino Landino e Stefano Vitali)
Light lunch
14.00-16.00 Approfondimento e discussione con i partecipanti in merito alle caratteristiche e all'utilizzo dei tracciati

Chi desidera partecipare alla giornata di approfondimento, può iscriversi inviando una mail all’indirizzo: ic-a.sistemiinformativi@beniculturali.it
Le iscrizioni saranno accettate fino all'esaurimento dei posti disponibili in sala.

Info
Istituto Centrale per gli Archivi
Viale Castro Pretorio 105, 00185 Roma
Tel: (+39) 06 44361851 - (+39) 06 49380582
http://www.icar.beniculturali.it/
e-mail: ic-a@beniculturali.it<mailto:ic-a@beniculturali.it>
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ICAR: consultazione pubblica tracciato interoperabilità

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 27/04/2018, 15:20

Interoperabilità fra sistemi archivistici: tracciati EAD3, EAC-CPF SCONS2

L'Istituto Centrale per gli Archivi ha predisposto la bozza di un pacchetto integrato di formati di scambio in linguaggio xml allo scopo di permettere un elevato livello di interoperabilità fra i principali applicativi e sistemi di descrizione archivistica sviluppati nel nostro Paese e consentire perciò l’esportazione e l’importazione dei dati da e verso di essi. Tale pacchetto, oltre favorire una maggiore integrazione fra i dati residenti in quegli applicativi e sistemi, si propone di incoraggiare la sempre maggiore diffusione di un approccio aperto al loro sviluppo, di ridurre i rischi di perdita di dati e di semplificare il loro recupero di fronte all'insorgere di problemi di obsolescenza dei software adottati o di loro abbandono da parte dei soggetti che ne curano lo sviluppo e la manutenzione, così come è capitato anche in tempi recenti.

Le entità prese in considerazione nei tracciati (complessi archivistici, unità/sottounità archivistiche, unità documentarie, soggetti produttori, soggetti conservatori, strumenti di ricerca, entità/voci d’indice) sono quelle che tipicamente caratterizzano i sistemi descrittivi sviluppati nel nostro paese.

imago223.JPG
imago223.JPG (17.09 KiB) Osservato 1585 volte

Per quanto concerne i tracciati base, è stato adottato il tracciato CAT-SAN, che costituisce ormai un punto di riferimento consolidato nell’assicurare l’interoperabilità fra i principali sistemi archivistici italiani e il Sistema Archivistico Nazionale. Tali tracciati sono stati ampliati al fine di ricomprendere informazioni non incluse nel tracciato CAT-SAN e che invece sono indispensabili per assicurare la più ampia interoperabilità possibile fra i sistemi di descrizione archivistica. Si è inoltre proceduto al loro allineamento alle versione più recenti dei formati standard utilizzati e precisamente ad EAD3 per i complessi archivistici e per gli strumenti di ricerca, valorizzando le peculiarità del nuovo tracciato. Si è confermato il ricorso ad EAC-CPF per la descrizione dei soggetti produttori e al tracciato SCONS del CAT-SAN, opportunamente modificato ed esteso (SCONS2), per la descrizione dei soggetti conservatori di archivi. Il formato EAC-CPF è stato adottato anche per la codifica delle entità/voci d’indice che sono state poste in relazione con complessi archivistici ed unità archivistiche/documentarie mediante il tag <relation>.

Per favorire la più ampia compatibilità fra i vari sistemi e software, in molti casi sono stati predisposti sia elementi descrittivi altamente strutturati che elementi che permettano di fornire la medesima informazione con testi liberi. E' possibile utilizzare alternativamente l'una o l'altra tipologia di elementi descrittivi a seconda della maggiore o minore granularità dei dati del sistema di loro provenienza o destinazione.

Quanti intendano offrire il proprio contributo possono inviare i loro commenti e proposte all'indirizzo email: ic-a.sistemiinformativi[at]beniculturali.it. Di essi l'ICAR terrà opportunamente conto nella redazione della versione definitiva dei tracciati.

La consultazione ha la durata di due mesi e si concluderà il 30 giugno prossimo.
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