Pubblicato il 15/03/2018 in G.U. il
D.P.R. n. 15/2018, recante le modalità di attuazione dei principi del Codice in materia di protezione dei dati personali relativamente al trattamento effettuato da organi, uffici e comandi di polizia
Approvato in esame definitivo dal Consiglio dei Ministri il 01 dicembre 2017 e in vigore dal 29 marzo 2018) recante l'individuazione delle modalità di attuazione dei principi del Codice.
Il D.P.R. è stato emanato in attuazione dell’art. 57 del D. Lgs.196/2003, che demanda a un Decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'Interno, di concerto con il Ministro della Giustizia, l’individuazione delle modalità di attuazione dei principi del Codice privacy, con riguardo al trattamento dei dati effettuato, per finalità di polizia, dagli organi, uffici o comandi di polizia e dal Centro elaborazioni dati (C.E.D.) dello stesso Ministero dell’Interno.
Il D.P.R. appena pubblicato in G.U. è inteso ad attuare tutti i trattamenti effettuati da organi, uffici e comandi di polizia (incluso il C.E.D.), mentre è (ancora) in corso di approvazione un secondo Decreto attuativo, inteso a regolare, in particolare, i trattamenti di dati personali effettuati dal C.E.D. (attualmente regolati da disposizioni previste ben 36 anni fa e contenute nel D.P.R. 378/1982, in attuazione dell’art. 11 L. 121/1981).