La
circolare Accesso dei liberi professionisti ai Fondi SIE emessa dalla Agenzia per la coesione territoriale,
in seguito a sollecitazioni da parte delle Autorità di Gestione dei Programmi operativi cofinanziati dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) chiarisce oltre ogni dubbio che ai fini del rispetto delle norme europee, deve poter accedere come impresa alle misure cofinanziate con i Programmi operativi comunitari "qualsiasi entità a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che svolga un'attività economica". Sono incluse le entità che svolgono attività a titolo individuale e non possono essere ammessi criteri che selezionano sulla base della legge 4/2013.
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La norma vincolante è quella europea, la legge italiana serve solo a chiarire
Le norme europee richiamate sono il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013.
La circolare evidenzia che la norma approvata dalla legge di stabilità 2016 (comma 821), che prevede l’estensione dei Programmi operativi regionali del Fondo Sociale Europeo (FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) rientranti nella Programmazione 2014-2020 ai liberi professionisti, ha mera funzione di chiarimento, in quanto
i professionisti sono già qualificati PMI ai sensi della Raccomandazione CE 2003/361/CE, del 6 maggio 2003.
Illegittima ogni esclusione sulla base della legge 4/2013
La circolare sottolinea che deve "ritenersi illegittima l'esclusione, comunque perseguita, dei liberi professionisti dalle misure di accesso ai Fondi SIE così come qualsiasi vincolo e/o condizione che abbia l'effetto di limitare, inibire, ostacolare la libera partecipazione ai relativi bandi/procedure di selezione".
Suddividere appalti per favorire massima partecipazione dei professionisti
Infine la circolare ricorda che la nuova normativa in materia di appalti pubblici consente la suddivisione in lotti degli appalti per favorire la massima partecipazione alle gare d'appalto e che tali appalti dovranno essere aperti a tutti i professionisti.
Tra i bandi ancora aperti, due sono chiaramente in violazione di quanto richiamato dalla circolare:
INTRAPRENDO della Regione Lombardia. Per leggere le condizioni di accesso occorre consultare il manuale di adesione , dove a pagina 13 le tipologie di professionisti contemplate sono due : Iscritto ad un albo professionale e Aderente a una associazione professionale dell'elenco MISE. Bando aperto sino ad esaurimento fondi e comunque non oltre 31 dicembre 2020.
HORIZON 2020 della Regione Calabria: come si può verificare a pagina 5 dell'Avviso Pubblico per essere ammessi al bando come professionisti occorre "essere iscritti agli ordini professionali oppure aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 ed essere in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4 del 2013"
Le regioni Lombardia e Calabria interverranno?