Re: Milano: open work riordino archivio Pizzigoni
Inviato: 27/10/2018, 18:59
Ringrazio Sergio per il post di presentazione dell'Archivio.
Aggiorno il topic con il post di oggi, che parla di ordine e disordine, con citazione autorevole annessa :)
Sebbene le situazioni di disordine con cui ci capita di convivere, con tutti ben sappiamo, sono ben altre e ben più gravi!
Per la serie LAVORI IN CORSO...
Il senso del bello estetico è chiaramente sempre apprezzato: faldoni nuovi, ordinati ed etichettati infondono tranquillità a chi frequenta gli archivi per le ricerche o anche solo per curiosità, e sono il nostro sogno.
Ma a noi piace arrivare a quello stato partendo, in molti casi, da un totale disordine delle carte che pervade gli armadi, le scrivanie e chissà quale angolo degli archivi!
Alla voce ORDINAMENTO Federico Valacchi in "Archivio: concetti e parole" dice:
“In principio era il caos. Le carte, folletti dispettosi nella loro lotta irrisolta contro il tempo tendono ad arruffarsi. L’incuria degli uomini fa il resto. Così molto spesso l’armonia originaria degli archivi, espressione mitologica figlia di un ordine quasi divino, si spezza. L’ archivista deve ricostruirlo. Lo fa con la tecnica ma lo fa soprattutto con l’immaginazione. Riordinare un archivio è evocare gli spiriti di coloro che lo crearono e farseli amici mansueti. È immaginare i mondi che generarono quei documenti, assaporarne gli spiriti. A tutti gli effetti un tortuoso viaggio nel tempo fatto di tecnica, speranza, determinazione e fortuna, molta fortuna”.
Buon weekend a tutti
Aggiorno il topic con il post di oggi, che parla di ordine e disordine, con citazione autorevole annessa :)
Sebbene le situazioni di disordine con cui ci capita di convivere, con tutti ben sappiamo, sono ben altre e ben più gravi!
Per la serie LAVORI IN CORSO...
Il senso del bello estetico è chiaramente sempre apprezzato: faldoni nuovi, ordinati ed etichettati infondono tranquillità a chi frequenta gli archivi per le ricerche o anche solo per curiosità, e sono il nostro sogno.
Ma a noi piace arrivare a quello stato partendo, in molti casi, da un totale disordine delle carte che pervade gli armadi, le scrivanie e chissà quale angolo degli archivi!
Alla voce ORDINAMENTO Federico Valacchi in "Archivio: concetti e parole" dice:
“In principio era il caos. Le carte, folletti dispettosi nella loro lotta irrisolta contro il tempo tendono ad arruffarsi. L’incuria degli uomini fa il resto. Così molto spesso l’armonia originaria degli archivi, espressione mitologica figlia di un ordine quasi divino, si spezza. L’ archivista deve ricostruirlo. Lo fa con la tecnica ma lo fa soprattutto con l’immaginazione. Riordinare un archivio è evocare gli spiriti di coloro che lo crearono e farseli amici mansueti. È immaginare i mondi che generarono quei documenti, assaporarne gli spiriti. A tutti gli effetti un tortuoso viaggio nel tempo fatto di tecnica, speranza, determinazione e fortuna, molta fortuna”.
Buon weekend a tutti