Questa è un'eccellente domanda e mi farebbe piacere in molti intervenissero.
Per quello che so (fonte indiretta, visto che non ho più accesso alle statistiche) su
www.archimista.it si sono registrati 2000 utenti (un terzo lombardi)
Questo non ci dice nulla perché uno può averlo installato e non usarlo o avere installato solo la prima versione o, viceversa, potrebbe usarlo senza essersi registrato (o perché qualcuno gli ha passato l'eseguibile o perché lo usa in rete con la versione server).
Per sua natura (facilità di installazione standalone + opzioni di riordino etc) credo che archimista sia usato più da ALP o comunque per lavori singoli che da istituzioni.
In ogni caso, per quello che so io, è usato da:
- Politecnico di Milano
- Soprintendenza lombardia? (non sono sicuro)
- Regione Lombardia (immagino per il controllo delle banche dati di progetti cofinanziati)
- Centro manoscritti Università di Pavia (le ultime info che ho è che erano orientati ad usarlo e lo stavano testando, non so se hanno cambiato idea)
- Un'università che mi ha chiesto aiuto e modifiche per ArchimistaWeb (il modulo per pubblicare sul web banche dati create con archimista). Non metto il nome perché attualmente il progetto non è ancora pubblico (sarebbe la prima installazione non demo di archimistaweb, che io sappia)
- Cooperative come scripta / caeb / il leggio etc -> immagino che sia usato da molte cooperative ma di queste son sicuro
Altri che mi hanno scritto per informazioni e supporto (non professionale) ma che dovrei recuperare dalle mail.
Poi va beh ci siamo noi dell'ARSI l'archivio dei Gesuiti a Roma
Spero che questa discussione vada avanti perché è molto interessante
È così che muore la libertà, sotto scroscianti applausi. (Star Wars – La vendetta dei Sith)