forse, vado a senso, si intende che il formato aef non è automaticamente associato con Archimista in modo da aprirlo con un doppio clic come si farebbe con un documento word.
Se è così, è normale e non è un problema. Basta copiare il file AEF sulla chiavetta USB (anche se questa non riconosce che tipo di file è) e poi importarlo da strumenti > importa
ps per gli oggetti digitali non parlerei di "soluzione", ma di "procedura" (che peraltro a me pare certamente più sensata rispetto a includere gli oggetti digitali nel file AEF)