Statistiche soci ANAI 2009-2013

[Sergio P. Del Bello]

In questo grafico sono stati messi i dati del numero dei soci distinti per categoria dal 2000 al 2014.
Si può evidenziare il numero decrescente dei soci degli archivi stato in controtendenza rispetto alle altre categorie
che invece sono risultate tendenzialmente sempre in crescita.
Spicca la predominanza continua dei sostenitori a cui seguono a breve distanza gli ALP.

Sarebbe interessante poter disporre di uno stesso grafico anche le altre regioni, in particolare quelle che hanno
un numero quasi simile di soci a quelli della Lombardia.
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[viviana]

Ribadisco il concetto: un grafico o una tabella si riportano partendo dal dato più vecchio: è una regola base, poiché leggiamo da sinistra a destra!
Viviana Rocco

[Sergio P. Del Bello]

L'unica categoria in decremento numerico costante in questo periodo di tempo è quella degli archivisti di stato.
Si tratta sempre di cifra piccole.
Ad esclusione del 2011 e 2013, la tendenza al ribasso è risultata costante.
Non conosco i valori per lo stesso periodo a livello nazionale, ma rispetto alle altre regioni siamo sempre su cifre decisamente superiori.
E da molti anni ormai che la componente storica dell'ANAI ha perso la predominanza.

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[viviana]

Anche se normalmente i grafici vengono presentati dal più vecchio al più nuovo e non viceversa, è interessante l'aumento di soci dal 2000 ad oggi!
Ritengo sia stato eccellente il lavoro portato avanti da tutti i soci e i componenti dei direttivi che si sono succeduti nel tempo per raggiungere questo ottimo risultato.

Viviana Rocco

[Sergio P. Del Bello]

In previsione dell'assemblea regionale ANAI Lombardia ecco un contributo per la discussione.
Numero dei soci ANAI Lombardia dal 2000 al 2014 (dati segreteria di Roma)

Se si escludono gli anni 2007 e 2009 in c'è stata una leggere diminuzione, il numero dei soci
è sempre stato in aumento.
Un calo di maggiore intensità rispetto ai due precedenti è avvenuto nel 2014.
Bisognerebbe confrontarlo con quelle delle altre regioni, almeno del Piemonte Valle D'Aosta,
che è la sezione più numerosa e del Lazio, situata al terzo posto dopo appunto la Lombardia.

Altro confronto va fatto sulle categorie di soci. E qui i dati ci sono e dimostrano che sono tutti cresciuti
mentre sono calati gli archivisti di stato (metterò qui i grafici elaborati)
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[svassallo]

Complimenti per il lavoro Sergio. Molto interessante

[Sergio P. Del Bello]

Analisi della composizione del soci nel 2013.
Ho preso l'ultimo anno disponibile con i dati definitivi.
Sono disponibili però anche i dati completi dal 2009.
Quindi la valutazione è statica e non dinamica, verticale e non orizzontale.
Sono stati rappresentati i dati in percentuale sul totale della categorie dei soci ANAI risultati regolarmente iscritti nel 2013.
La classica torta rende in modo evidente la composizione numerica delle varie categorie dei soci.
Gli enti e docenti sono la categoria più numerosa seguono gli ALP e gli Juniores.
Subito una considerazione: il gruppo degli enti e docenti comprende anche i soci emeriti e gli onorari.
Inoltre il distacco dagli ALP, secondi in classifica, è molto ristretto.
Molto maggiori i distacchi con tutte le altre categorie.
Per farla breve se si sommano gli ALP e gli Juniores (che sono di fatto ALP in pectore) si raggiungono numeri renziani.
Una considerazione va fatta: gli AS che sono stati i dominatori assoluti per decenni si sono ridotti ad un 10% che li pone all'ultimo posto nella classifica.

Un aspetto curioso e interessante è il confronto in termini statistici fra questa composizione dei soci e quella degli attuali presidenti dei consigli direttivi regionali.
In questi infatti predominano gli enti i docenti e gli AS che assieme raggiungono oltre il 70% mentre gli ALP si fermano solo al 25%.
Un vero scollamento fra le cariche di rappresentanza e la base sociale.
Ma come ho detto questa è una valutazione statica, verticale.
Il cambiamento è in atto e il nuovo statuto infatti ne ha ben tenuto conto.
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[Sergio P. Del Bello]

Analisi di una categoria: gli ALP.
Anche se risulta all'approccio non subito comprensibile ho scelto le linee per la rappresentazione dei dati statistici.
Rappresentano forse in modo più evidente le variazioni nel corso del tempo e risulta maggiormente evidente la comparazione.
Subito si nota l'impennata del Piemonte e Valle d'Aosta. Per forza è lì che c'è il monte Bianco!
Infatti in quelle regioni sono stati registrati il maggior numero di ALP per tutto il quinquennio.
Dominio incontrastato violato solo nel 2009 dall'Emilia Romagna.
Al secondo posto appunto l'Emilia Romagna che però negli ultimi due anni cede il posto alla Lombardia che sembra in continua crescita.
Se usciamo dal nord mantengono posizioni più o meno identiche hanno Lazio, Toscana, Campania e Sardegna che riescono ad emergere mentre Molise, Basilicata, Sicilia e Calabria sono in fondo alla classifica.
Al nord però anche il Trentino Alto Adige fa acqua.
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[Sergio P. Del Bello]

Il grafico rappresenta la variazione numerica delle singole 5 categorie di soci ANAI dal 2009 al 2013.
Si tratta di dati ufficiali e nazionali.
Alcune considerazioni: gli ALP sono i dominanti anche se risultano in leggera flessione intorno al 2012.
Fra il 2011 e il 2012 succede qualcosa e avvengono alcuni significativi cambiamenti.
Gli enti e docenti superano gli ALP e gli Juniores superano gli AS e i sostenitori.
Per quanto riguarda le tendenze in questo lustro gli enti e docenti e gli Juniores risultano quelli che hanno avuto una maggiore e più durature crescita.
Gli AS e i sostenitori sono risultati pressoché stazionari.
I dati del 2014 dovrebbe far capire quindi verso quale nuova prevalente composizione si sta indirizzando l'ANAI.
Ma l'analisi è solo iniziata.
Peccato non avere rilevazioni precedenti con cui confrontarsi.