Consiglio direttivo ANAI Lombardia

[svassallo]

Più che altro - ma mi rendo conto di andare OT - bisognerebbe pubblicare i consuntivi dei singoli corsi per capire come vengono spesi i soldi per ogni corso senza annegare nel mare magnum del bilancio annuale ANAI.

Cioè se io, ipotetico docente, faccio il corso gratis e invece il corso è parzialmente a pagamento, dove vanno sti soldi?

- Quota per gestione segreteria? ok ma lo voglio sapere
- Quota piattaforma e-learning? ok basta saperlo.

Altro? Va benissimo se dichiarato prima e trasparente anche nei confronti di chi quei soldi li caccia. Che magari è anche un ALP con difficoltà a raccattare sufficienti lavori.

[Davide Dionisi]

Se chi tiene i corsi li facesse sempre gratis allora non ci sarebbero problemi...

[svassallo]

Bellissimo il post di Rossella Manzo. Lo sottoscrivo in toto. Buona anche l'idea di una specifica sezione per materiali e resoconti.

Certo, si diffondesse la modalità e-learning la barriera tra presenti e assenti diminuirebbe di molto

[Rossella Manzo]

Grazie
molto interessante
chi era presente alla riunione del 10 luglio?
Non sarebbe possibile, per chi non potrà essere presente ai diversi seminari, fare un riassunto dettagliato delle attività che vengono svolte dall'ANAI? Non sarebbe possibile avere le relazioni dei relatori a disposizione di tutti?
Nel passato, dove sono andata, ho sempre fatto un resoconto dettagliato di tutto quello che ho seguito a Milano e ho sempre messo a disposizione di tutti il materiale.
Ci dobbiamo ricordare che l'ANAI è un'associazione senza scopo di lucro, che è nata per fare gli interessi degli associati, che chi decide di far parte del direttivo svolge un ruolo fondamentale e impegnativo perché è il tramite tra i soci e l'attività dell'associazione e che si propone di svolgere un servizio a favore degli associati, che sono importanti i dettagli delle iniziative proposte per mettere allo stesso livello chi può partecipare e chi non lo può fare. Chi decide di fare parte del Direttivo si impegna quindi al servizio di...
Questo discorso vale anche per tutti i soci ANAI, ma io aprirei a tutti gli archivisti in generale. Il confronto, la circolazione delle informazioni fa crescere tutti: chi le diffonde perché rimedita su quello che ha seguito, chi le legge perché viene messo a conoscenza di informazioni che ignorava.
Certo, si potrebbe obiettare che in una società basata sull'informazione chi più sa più si piazza sul mercato, e quindi si fatica a dare agli altri gratuitamente quello che si sa, però, nonostante molte volte sia rimasta fregata da questa logica, per me è fondamentale che le idee, la conoscenza circolino liberamente, gratuitamente per tutti, e questo è ancora più importante all'interno di una associazione.
Apriamo, quindi, all'interno di archiviando, una sezione specifica: "Materiali dei seminari", in modo che i relatori, il direttivo anai nazionale e locale, di tutte le regioni, le altre organizzazioni dei diversi seminari, e tutti i partecipanti inseriscano i loro riassunti, più o meno dettagliati. Occorre che tutti si lavori insieme, che tutti facciano un po' di fatica per gli altri, che si diventi tutti un po' più altruisti.
Grazie a tutti
Rossella Manzo

[viviana]

In allegato il verbale della riunione del consiglio direttivo del 10 luglio 2013
Il Segretario del Consiglio

[Sergio P. Del Bello]

Per protesta non parteciperò.

Si terrà oggi, 10 luglio, visto che ad ora non è arrivata una comunicazione di sospensione o rinvio,
la riunione del CD.
Perché la protesta?
Semplice. Per rispetto verso un'iniziativa della SAMI.
Il corso di formazione che si tiene oggi all'AS di Milano.
Ho informato per tempo i colleghi della inopportuna "sovrapposizione".
Niente da fare.
Ciò anche dopo che il collega Dionisi, rappresentante i soci junior nel direttivo, ha informato
che si era precedentemente iscritto al corso e che quindi non poteva partecipare al CD.

Faccio presente che le riunioni del CD sono aperte alla partecipazione dei soci e addirittura,
e se sono presente io, vengono trasmesse in streaming web.
Vedo inoltre che non è stato postato qui sul forum l'annuncio con l'odg.

Peccato.
Si poteva evitare.

[Sergio P. Del Bello]

In allegato il verbale n. 4/2013 della riunione del Consiglio direttivo tenutosi il 4 marzo 2013 a Milano.

Faccio presente che, con votazione i cui esiti sono riportati nel verbale, sono state accettate le dimissioni della presidente Paola Ciandrini ed stato eletto il nuovo presidente nella persona di Maria Teresa Sillano, già presidente del CD dal 1998 al 2012.
Nel verbale si fa cenno anche al programma delle prossime attività ed iniziative del direttivo.

[Sergio P. Del Bello]

Riunione del 4 marzo 2013.

A seguito delle dimissioni del presidente, Paola Ciandrini, è stata convocata una riunione del direttivo per l'elezione del nuovo presidente.
La riunione si terrà presso la sede dell'AS di Milano lunedì 4 marzo, h. 14.30.
All'odg, oltre alle dimissioni del presidente e all'elezione di un nuovo presidente, è previsto anche una verifica delle prossime scadenze e prossime iniziative della sezione.

[Sergio P. Del Bello]

Con mail inviata ai componenti del consiglio direttivo ANAI Lombardia, sabato 23 febbraio 2013, Paola Ciandrini ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente del consiglio direttivo per difficoltà personali.
Conferma di restare in carica come consigliere e di prevedere un intensificazione del proprio impegno a partire dal mese di aprile.

[Sergio P. Del Bello]

Lettera inviata via mail, il 21 dicembre 2012, ai soci ANAI dal CD nazionale:

Care Socie e cari Soci,
un anno per molti versi da dimenticare si chiude con una notizia interessante per noi: è infatti appena stata approvata il 19 in Parlamento - appena un soffio prima dello scioglimento delle Camere - la legge sulle Associazione delle professioni non ordinistiche, tra le quali rientra l'ANAI. Questo ci apre delle prospettive (e ci porta nuovi oneri), in particolare per quanto riguarda la soluzione delle controversie deontologiche e la certificazione della professionalità che, secondo il quadro normativo europeo, non può limitarsi al semplice possesso di un titolo di studio. La certificazione ha come scopo essenziale quello di dare garanzie al committente sulle competenze del fornitore di servizi.

Parallelamente, come sapete, l'ANAI sta collaborando con l'Ente Italiano per l'Unificazione (UNI), al fine di definire la professionalità archivistica nei suoi vari aspetti (sul tronco comune si innestano le nostre varie specializzazioni, come in medicina). Questo standard UNI non sarà vincolante, ma dovrebbe avere una grande influenza sugli enti pubblici committenti.

Intanto la crisi economica e i vincoli del patto di stabilità hanno avuto ripercussioni pesanti sul lavoro degli archivisti pubblici e privati. Viviamo dunque tempi davvero difficili, ancora più degli anni appena trascorsi, ma ci è almeno di conforto il discreto successo di varie nostre iniziative, tra le quali sicuramente i corsi di formazione e di aggiornamento, e gli Stati Generali dei professionisti del patrimonio culturale, tenuti a Milano il 22-23 novembre in collaborazione con AIB e ICOM.

Anche le altre iniziative che sorgono spontanee in varie regioni sotto la sigla MAB, indicano non solo che alleandosi si può essere meno deboli di fronte alle amministrazioni, ma pure che è utile coltivare ambiti di effettiva collaborazione tra professionalità diverse, per offrire alle nostre comunità migliori servizi culturali.

E' confortante constatare che la rivista “Archivi” e il rinnovato notiziario on-line “Il Mondo degli Archivi” suscitano interesse e collaborazioni, mentre sono proseguiti progetti come quello sugli Archivi della Moda, anche producendo materiali da caricare sul portale dedicato.

Benché il nostro dialogo con gli interlocutori a livello istituzionale e politico non sia stato (con poche eccezioni, come le due Direzioni generali Mibac per gli archivi e per le biblioteche) molto incoraggiante, tuttavia ci pare necessario non mollare. Abbiamo voglia di andare oltre la pur necessaria denuncia delle carenze, provando a individuare strade nuove di collaborazione dal basso, che consentano di sopravvivere alla bufera e ricostruire nella comunità civile la necessaria consapevolezza del ruolo delle professioni del patrimonio culturale.

Le aride cifre delle nostre contabilità, sempre molto risicate, sono il riflesso del nostro sforzo per operare nell'interesse degli archivisti e in difesa della professione.
Sappiamo che c'è ancora molto da fare, ma ci sembra che valga la pena provarci.

Il Direttivo nazionale dell'Associazione, il Presidente e la Segreteria vi augurano buon Natale e felice anno nuovo.
Augusto, Cecilia, Cristina, Ferruccio, Francesca, Isabella, Marco, Michela, Paola.


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