Re: Corso sulla conservazione digitale Caspar - Roma
Inviato: 11/07/2009, 7:26
Messaggio da Archivi23 del 10/07/2009
From: Voltaggio Mattia Mattia.Voltaggio@eni.it
Date: Fri, 10 Jul 2009 11:25:36 +0200
Vorrei ringraziare gli ottimi relatori del corso
CASPAR sulla 'Conservazione della memoria
digitale' - svoltosi a Roma dal 30 giugno al 1
luglio presso le Vetrerie di San Lorenzo - per
l'alta occasione di formazione che hanno offerto
a tutti i partecipanti. E' desiderio di chi
scrive, ma anche di molti altri presenti in quei
giorni, che possano esserci in futuro occasioni
simili di approfondimento sui temi oggetto del
Corso, temi purtroppo trascurati (o del tutto
ignorati) da diversi accademici. Ringrazio in
particolare Mariella Guercio e Giovanni Michetti
per il contributo a mio parere fondamentale che
stanno offrendo all'archivistica italiana. Mi
auguro che la nostra Università, forte della
spinta di questi pochi 'coraggiosi', abbandoni al
più presto quel provincialismo miope che
costringe tanti laureati (e purtroppo anche molti
ricercatori...) a lasciare il nostro paese per le
Università d'Oltreoceano, saluti
Mattia Voltaggio
From: Voltaggio Mattia Mattia.Voltaggio@eni.it
Date: Fri, 10 Jul 2009 11:25:36 +0200
Vorrei ringraziare gli ottimi relatori del corso
CASPAR sulla 'Conservazione della memoria
digitale' - svoltosi a Roma dal 30 giugno al 1
luglio presso le Vetrerie di San Lorenzo - per
l'alta occasione di formazione che hanno offerto
a tutti i partecipanti. E' desiderio di chi
scrive, ma anche di molti altri presenti in quei
giorni, che possano esserci in futuro occasioni
simili di approfondimento sui temi oggetto del
Corso, temi purtroppo trascurati (o del tutto
ignorati) da diversi accademici. Ringrazio in
particolare Mariella Guercio e Giovanni Michetti
per il contributo a mio parere fondamentale che
stanno offrendo all'archivistica italiana. Mi
auguro che la nostra Università, forte della
spinta di questi pochi 'coraggiosi', abbandoni al
più presto quel provincialismo miope che
costringe tanti laureati (e purtroppo anche molti
ricercatori...) a lasciare il nostro paese per le
Università d'Oltreoceano, saluti
Mattia Voltaggio