Lavorare come Archivista è possibile??

[Donato]

Grazie a tutti per le risposte e per la disponibilità,

Ho provato a fare una ricerca sulla digital curation ma ho trovato poco, potreste dirmi qualcosa di più su questo settore? Per digital Humanities nel campo archivistico vi riferite all' Archivistica informatica?

Il campo delle digital humanities nel Nord Europa è in espanzione, la mia ragazza lavora in questo settore in un progetto europeo, in cui partecipano anche italiani.

Si l'idea sarebbe di fare questa specialistica e durante/poi cercare di specializzarsi nelle nuove tecniche che stanno nascendo, ma anche fare pratica nel campo se riesco a trovare qualche lavoretto, anche se non ho trovato iscritti all'Anai in Emilia Romagna/Ravenna.

Sono consapevole che il settore è in difficoltà ma quale campo non lo è in questo periodo anche al di fuori delle scienze umanistiche.

Vi riporto alcuni corsi della specialistica che vorrei fare a Ravenna, a me sembra un corso molto moderno, voi cosa ne pensate? Secondo voi e meglio fare solo un master?

ARCHIVISTICA INFORMATICA
BIBLIOTECA DIGITALE
MANAGEMENT DELLE BIBLIOTECHE E DEGLI ARCHIVI
ARCHIVISTICA SPECIALE MODERNA E CONTEMPORANEA
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA MUSICALE
CATALOGAZIONE DEL LIBRO ANTICO
CATALOGAZIONE DEL LIBRO MANOSCRITTO
STORIA DEL LIBRO DI MUSICA
STORIA, CONSERVAZIONE E CATALOGAZIONE DELLA FOTOGRAFIA E DEGLI AUDIOVISIVI
TEORIA DELL'INFORMAZIONE E DELLA DOCUMENTAZIONE
DIRITTO DEI BENI CULTURALI
GESTIONE D'IMPRESA NEI BENI CULTURALI
INFORMATICA UMANISTICA
METODOLOGIE FISICHE PER I BENI CULTURALI
METODOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI -
TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA RAPPRESENTAZIONE DEI DATI DOCUMENTARI
ELABORAZIONI DI IMMAGINI E RESTAURO VIRTUALE -
PRODUZIONE, ARCHIVIAZIONE E RESTAURO DEL SUONO -

[Taddeo]

Ciao Caterina
Concordo con la seconda parte del tuo messaggio, ma personalmente la visione "ordinistica" non mi ha mai convinto fino in fondo. C'è già l'ANAI che potrebbe con pochi accorgimenti e del coraggio in più diventare anche lo snodo tra domanda e offerta di lavoro e un punto di riferimento per gli standard lavorativi.

Alle volte essere snelli può premiare di più. Magari poi gli sviluppi degli anni futuri mi smentiranno.

Taddeo
ALP

Salve a tutti,

leggendo i vostri commenti mi sembra chiaro che sarebbe auspicabile la creazione di un ordine professionale.
Penso, per quel poco che so, che con la digitalizzazione dell'amministrazione, il lavoro archivistico diventi una risorsa fondamentale non solo per la buona gestione, ma per il presidio dell'esercizio stesso del diritto pubblico... Non siete d'accordo????

Grazie
Caterina

[Taddeo]

Ciao Donato

Confermo e sottoscrivo ciò che ha scritto Daniele sotto il profilo dell'inquadramento e delle dinamiche di lavoro.

Se parti adesso con nuova formazione credo sia essenziale formarsi anche sulle tematiche dell'archivistica digitale o delle digital humanities senza prescindere però dalle basi fondamentali dell'archivistica tradizionale.

Il bello del digitale è proprio il fatto che rende nuovamente vivi e attuali concetti e strumenti archivistici tradizionali che erano caduti in disuso.

Ci sono oramai tantissimi seminari e corsi più o meno gratuiti sul tema, si può iniziare da quello, seguendo però i nomi di rilievo (Guercio, Pigliapoco etc...): Magari all'inizio sarà arabo ma col tempo tutte le tessere vanno al loro posto. C'è poi il master a Macerata, molto molto valido.


Io ho fatto il salto al digitale, non senza difficoltà iniziali, ma adesso non potrei essere più soddisfatto.

Se hai altri dubbi o curiosità sono qui

Taddeo

[Catemela]

Salve a tutti,

leggendo i vostri commenti mi sembra chiaro che sarebbe auspicabile la creazione di un ordine professionale.
Penso, per quel poco che so, che con la digitalizzazione dell'amministrazione, il lavoro archivistico diventi una risorsa fondamentale non solo per la buona gestione, ma per il presidio dell'esercizio stesso del diritto pubblico... Non siete d'accordo????

Grazie
Caterina

[Thrain]

Caro Donato,

sicuramente non è facile dare una risposta univoca alla tua domanda.

Il settore archivistico risente di alcuni problemi di fondo: come ha già sottolineato Salvatore Vassallo, è un settore in cui l'offerta è sbilanciata rispetto alla domanda; i beni archivistici sono spesso oggetto di tagli più considerevoli rispetto ad altri beni culturali; e, infine, anche nel campo della gestione documentale e della conservazione digitale (a breve e lungo termine), gli archivisti faticano a imporsi sul mercato.

Questo per esporre alcuni dei problemi della professione, almeno per come vedo io il mercato.

C'è poi da fare una distinzione di fondo: esistono (almeno) due modi possibile di lavorare come archivista. Da dipendente (nel settore pubblico o privato) o da libero professionista (con partita iva, principalmente).
In relazione all'età, fai le considerazioni del caso sull'intraprendere una nuova professione a 35 anni, anche in relazione a come vorresti lavorare (da dipendente o da libero professionista). Certo non ci sono limitazioni di legge che possano impedirti di farlo (salvo alcune limitazioni all'accesso ai regimi fiscali agevolati, come il regime dei minimi, su cui, tuttavia, al momento ci sono molte incertezze)

Sicuramente, qualora decidessi di iscriverti alla specialistica, considera il consiglio che ti hanno già dato: nel campo delle digital humanities e della digital curation ci potrebbero essere occasioni di lavoro, soprattutto nei prossimi anni. Meglio, quindi, specializzarsi in un settore specifico se intendi poterle sfruttare. Considera che si tratta di ambiti interdisciplinari e in cui è necessario un costante aggiornamento.

Considera che, da libero professionista, c'è anche un aspetto "commerciale" da non sottovalutare. Oltre alle competenze per lavorare bene e con consapevolezza, è necessario muoversi sul mercato con intelligenza, coltivare contatti, progettare su più fronti e, soprattutto, sul lungo periodo (non ci si può concentrare su un lavoro, finirlo e, poi, cercarne uno nuovo: si deve cercare sempre lavoro). Sono banalità, ma l'aspetto commerciale, se vuoi fare questo lavoro da libero professionista, è importante.

Spero di non averti confuso le idee. L'archivista è sicuramente un lavoro interessante e vario, ma quello archivistico è un mercato sicuramente difficile e competitivo.
Per qualunque consiglio, sono disponibile a fare due chiacchiere!
In bocca al lupo!

Daniele

[Donato]

Grazie delle risposte!!

La specialistica che intendo fare è questa: http://corsi.unibo.it/Magistrale/Scienz ... ttici.aspx, ci sono molti esami di archivistica anche digitale, non è un corso di restauro.

Per quanto riguarda il limite di età ho letto in qualche discussione sul forum (se non sbaglio) che si riferiva tipo ai posti in enti pubblici con contratti determinati.

Avendo studiato storia nella lauerea di primo livello mi piacerebbe fare uno studio nel campo umanistico più pratico come quello dell'archivista o nella branchia del digital humanities (branchia che in Nord Europa è in espansione).

Che mi dite del settore archivistico privato c'è domanda di lavoro? E secondo voi fare una specialistica cosi è conveniente o mi converrebbe fare un corso/master/scuola più mirata??

[svassallo]

Il limite di età normalmente non c'è.

Attenzione però a non investire (molti) soldi in un settore che ha un rapporto domanda (di lavoro) offerta sbilanciato.

In questi casi o ti muovi in zone più specialistiche e che richiedono competenze (per ora) non diffuse (es digital curation) o devi essere per qualche motivo decisamente meglio dei concorrenti.

[Sergio P. Del Bello]

La soglia dei 40 anni era prevista, impropriamente e solo per quell'occasione, nell'Art Bonus, vedi qui:
viewtopic.php?f=33&t=2100&p=5028&hilit=anni%2A+bonus#p5028

Se intendi frequentare scienza del libro dovresti forse sentire qualcuno della lista di discussione AICRAB-LIST lanciata dall’Associazione Italiana dei Conservatori e Restauratori degli Archivi e delle Biblioteche e gestita dal suo segretario, Alessandro Sidoti - presidente@aicrab.org

Per il resto non in grado di consigliarti.

[Donato]

Ciao a tutti,

mi chiamo Donato e ho 35 anni ed ho deciso di riprendere gli studi e fare la magistrale a Ravenna in scienze del libro. Vorrei fare qualche domanda a voi che siete del settore.

Secondo voi ci sono possibilità lavorative in questo campo? Il fattore età in cosa mi penalizzerebbe?

Avevo letto da qualche parte della soglia dei 40 anni ma non ho capito a cosa si riferisse. Dopo i 40 non si possono fare più concorsi pubblici??

L'idea di rimettersi a studiare a questa età e in questo campo come la vedete pura follia? Sarebbe meglio fare solo un master di primo livello?

Un grazie anticipato