ACTA sui professionisti indipendenti

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 05/12/2021, 21:44

3/12/2021
MATERNITÀ: PROPOSTE ACTA PER GARANTIRE L’INDENNITÀ

L’indennità di maternità non è un diritto di tutte le lavoratrici, specie se autonome.
Più volte abbiamo osservato la necessità di intervenire sia sull’impianto generale, molto frammentato e datato, per coprire effettivamente tutte le lavoratrici, sia sulla Gestione Separata dell’INPS, che rappresenta un po’ la cenerentola delle gestioni previdenziali e si caratterizza per una gestione inefficiente e avara.
La nostra proposta, articolata in quattro punti, mira a favorire l’accesso all’indennità di maternità a tutte le lavoratrici autonome e a garantire loro – nel momento del bisogno – una prestazione economica minima, indipendentemente da quanto versato.
*
image943.PNG
image943.PNG (333.35 KiB) Osservato 695 volte

1. Un’indennità minima di maternità per tutte le lavoratrici autonome
2. Informazione e semplificazione dell’accesso alle indennità di maternità
3. Garantire la cumulabilità dei contributi
4. Norme per la maternità nella Gestione Separata INPS
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 01/10/2021, 1:08

30/09/2021
European Freelancers Week 2021 : gli eventi di ACTA

European Freelancers Week 2021 in arrivo: dal 18 al 24 ottobre in tutta Europa parliamo di noi!
Unaa serie di eventi in tutta Europa saranno uniti dallo slogan ufficiale di quest’anno: Stand Up, Speak Up, Show Up! Time To Collective Action!” un manifesto che Acta abbraccia in pieno.
Connetterci, collaborare, celebrare insieme le sfide del lavoro autonomi insieme ai freelance europei è un’occasione bellissima.

La European Freelancers Week nasce con 5 obiettivi fondamentali che vogliamo ri-condividere qui, in italiano:
Riconoscere il valore aggiunto dei freelance e il contributo che portano all’economia e alla creazione di un futuro mondo del lavoro
facilitare la creazione e il rafforzamento di comunità di freelance attraverso collaborazione e iniziative dal basso
migliorare le condizioni dei lavoratori autonomi attraverso formazione, apprendimento continuo, networking ed iniziative di policy
Sottolineare le sfide che il freelance affronta ogni giorno e proporre soluzioni all’avanguardia che possano influenzare il futuro del lavoro stesso
valorizzare l’ecosistema internazionale dei freelance.
*
efweek-2021.jpg
efweek-2021.jpg (28.44 KiB) Osservato 712 volte

Coworking, co-creazione, collaborazione sono solo alcune delle parole chiave che guideranno gli eventi e i talk di quest’anno: parlare con una sola voce condivisa ed unire i milioni di lavoratori autonomi europei è il fine.

Come nasce la European Freelancers Week?
La storia inizia con Matija Raos che ha dedicato la sua carriera professionale all’advocacy globale per le comunità di coworking. Joel Dullroy, giornalista di origine australiana e residente in Germania, è impegnato a combattere l’emarginazione dei lavoratori autonomi da sistemi di welfare e policy.

Fra i fondatori, due italiani: la nostra Francesca Pesce, che abbiamo salutato purtroppo per l’ultima volta pochissimo tempo fa. Il suo impegno per l’accesso al welfare per i lavoratori autonomi è di respiro internazionale e non solo italiano.
Si aggiunge infine Marco Torregrossa, advisor e consulente aziendale, dopo un’esperienza più che decennale in Commissione Europea.
Un board di fuoriclasse, per un’iniziativa di valore e di sostanza.
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 07/07/2021, 1:49

ACTA, Irene Bortolotti e Silvia Santilli, 06/07/2021

Proposta di legge Meloni sull’equo compenso ai professionisti. Ennesima occasione sprecata

E’ in discussione una nuova proposta di legge sull’equo compenso dei professionisti, che dice di rivolgersi a tutti i professionisti, ma nella realtà è stata scritta solo per gli ordinisti, o meglio solo per gli avvocati. Di seguito un commento a cura di Irene Bortolotti e Silvia Santilli.
Presentata una nuova legge sull’equo compenso dei professionisti autonomi

Il 25 giugno 2021 è stata presentata la proposta di legge Meloni in materia di equo compenso per le prestazioni professionali.
Si tratta di una proposta di legge frutto di una lunga gestazione ma assai deludente.
Delusione non tanto per il merito delle tutele proposte ma per l’estrema limitatezza dell’ambito applicativo.
Dall’ottobre 2019 era in iter alla Camera una proposta analoga, a firma Morrone (ed altri 66 parlamentari in gran parte della Lega) in esame alla Comm. II Giustizia, dal 2 dicembre 2020.
Come ultimo atto dell’iter è stato deciso in modo totalmente trasversale di prendere come testo base della legge invece del testo del disegno di legge Morrone un nuovo testo proposto dalla Meloni.
In sostanza si è sostituito il testo Morrone con un nuovo testo a firma Meloni, i due testi hanno un contenuto molto simile… il secondo, tuttavia è scritto in modo se possibile ancora più “pasticciato”.

Contenuto e criticità: solo i professionisti iscritti agli Ordini sono interessati dalla legge sull’equo compenso
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 30/06/2021, 0:47

ACTA 29/06/2021

L’Assemblea Acta è in arrivo!
Mancano pochi giorni al 30 giugno e, come promesso, vi comunichiamo il programma dell’Assemblea e le modalità di partecipazione.

L’evento si svolgerà online (come vi abbiamo già anticipato) e il dibattito sarà accessibile a tutti in diretta.

Prima parte dell’Assemblea, riservata ai soci, dalle 17.00 alle 17.20
17.00-17.05
Saluti e apertura dei lavori
17.05-17.20
Presentazione del Bilancio d’esercizio 2020, delibera.

Assemblea pubblica, in diretta, dalle 17.20 alle 19.00
17.20-17.30
Saluti e apertura dei lavori

17.30-17.45
Resoconto attività di Acta Media e Redacta

17.45-19.00
Tavola rotonda sui compensi con relatori interni ed esterni all’associazione.

Actamedia, (la sezione di Acta dedicata ai professionisti del mondo dell’informazione e della comunicazione)
AGTA (Associazione Guide Turistiche Abilitate)
AI (Autori di Immagini)
Redacta (la sezione di Acta dedicata ai professionisti del mondo dell’editoria)
Come partecipare
Se sei già socio di Acta, potrai accedere all’assemblea e alla discussione del bilancio. Riceverai il link di accesso da Acta.

La seconda parte dell’Assemblea invece, è aperta a tutti, basta collegarsi alla diretta Facebook sulla pagina di Acta.
Non sai come trovare la pagina? Clicca qui: Acta – L’associazione dei freelance su Facebook

Se invece sei freelance e non fai ancora parte dell’associazione, l’assemblea è il momento perfetto per conoscerci, scoprire come lavoriamo e quali sono le nostre prospettive per il futuro.
L’assemblea potrà rappresentare un utile momento di confronto in particolare (ma non solo) se lavori nel mondo della comunicazione, dell’editoria, del turismo o della comunicazione visiva e vuoi capire quali sono le condizioni di lavoro e dei compensi in questi settori.

Ti aspettiamo il 30 giugno, non mancare!
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 20/06/2021, 19:31

ACTA, 18/06/2021

GENITORIALITÀ E MALATTIA: DOMANDE DI CHIARIMENTO ALL’INPS

All’interno del tavolo delle associazioni professionali che si riunisce presso il CNEL il 16 giugno c’è stata un’“audizione” di alcuni responsabili dell’INPS, richiesta dal tavolo per fornire dati di dettaglio sul gettito previdenziale e sulla spesa per prestazioni assistenziali dei professionisti iscritti alla gestione separata, oltre che chiarimenti sull’utilizzo delle risorse dell’avanzo della gestione separata Inps.

I dati portati in realtà non aggiungevano molto rispetto a quelli da noi elaborati a partire dal Rendiconto generale per il 2019 approvato a fine luglio 2020, e in particolare il Tomo II, che contiene i “Rendiconti delle Gestioni Assicurative e/o Previdenziali” e riportati in un post di alcuni mesi fa. Ma è stata utile a fornire alcune conferme importanti:

L’attivo della gestione assistenziale è notevole;
Questo avanzo rimane acquisito a livello di gestione (ovvero rimane nelle casse dell’INPS e viene utilizzato per altri scopi);
Il numero dei beneficiari è diminuito nel tempo, mentre la platea degli iscritti non è diminuita;
Il calcolo del costo dell’ISCRO è stato fatto sulla base della platea teorica degli aventi diritto.
...
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 20/06/2021, 19:25

ASSEMBLEA GENERALE 2021

30 giugno alle 17:00 online
Ancora per quest’anno, la'Assemblea Generale dei soci si svolgerà online: mercoledì 30 giugno, a partire dalle ore 17.00 ci incontreremo digitalmente per l’approvazione del bilancio e per fare il focus su un argomento importante e complesso com’è quello dei compensi. L’ordine del giorno è il seguente:
Saluti e apertura dei lavori
Presentazione del Bilancio d’esercizio 2020 e deliberazioni conseguenti
Acta, il punto della situazione
Resoconto attività di Acta Media e Redacta
Tavola rotonda sui compensi
Varie ed eventuali
A breve, saranno disponibili sul sito tutte le informazioni organizzative per partecipare
Puoi visionare il bilancio da approvare entrando nella tua area riservata del sito nella sezione www.actainrete.it
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 20/05/2021, 0:44

Ata, 19/05/2020

PROGETTO SWIRL : LA RICERCA DI ACTA

Il progetto europeo SWIRL (Slash Workers and Industrial Relations) si è chiuso con un convegno internazionale il 12 e 13 maggio.

L’impegno di ACTA nei confronti dei professionisti pone al centro la ricerca e l’analisi per offrire una base solida alle iniziative che l’associazione porta avanti nei confronti dei freelance (e non solo). La voce di Acta è forte e chiara anche nel più ampio contesto europeo.

Il progetto SWIRL è stato infatti finanziato dalla Comunità Europea, dal DG Employment, Social Affairs and Inclusion – EMPL.A – Employment and Social Governance “Improving expertise in the field of industrial relations – VP/2018/004” ed è stato condotto da una rete di istituzioni provenienti da 6 paesi Europei: Belgio, Germania, Bulgaria, Spagna, Francia e Italia.

Il progetto ha come finalità l’analisi socio-economica e la proposta di linee guida di policy per la regolazione e la tutela dei “contingent workers” in Europa ovvero tutti quei lavoratori (per la maggior parte autonomi) che svolgono più incarichi professionali, caratterizzati da flessibilità, alta professionalizzazione e frammentarietà del reddito.
Acta ha coordinato la fase di ricerca e analisi delle statistiche ufficiali europee e un approfondimento sul tema del welfare per gli “slash workers”, cioè quei lavoratori che dividono l’impegno professionale in più attività caratterizzate da forme contrattuali diverse fra loro.

Sia in Italia che in Europa, un sempre maggiore numero di professionisti del terzo settore sono esclusi da sistema di previdenza e welfare, e in tutta la Comunità Europea quello dei “contingent workers” è un fenomeno in crescita.
Allegati
imago710.PNG
imago710.PNG (103.37 KiB) Osservato 817 volte
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 05/02/2021, 1:26

ACTA, 04/02/2020

La quarantena continua a non essere uguale per tutti

“A fine marzo dopo un consulto telefonico, il medico di base mi ha diagnosticato un sospetto Covid dandomi 14 giorni di malattia e isolamento fiduciario e segnalandomi all’azienda sanitaria per il tampone”. A quel punto inizia la corsa a ostacoli: la prima richiesta di malattia domiciliare all’Inps viene respinta “perché anche il 2019 non era stato un anno buono e avevo versato i contributi solo per i primi tre mesi, in attesa del saldo. Quindi nei 12 mesi precedenti la malattia risultavo scoperta“. A maggio presenta la dichiarazione dei redditi e versa il dovuto all’Inps, che riesamina e accetta la domanda. “Ma i soldi non sono mai arrivati. Perché l’Ats, nel caos di quelle prime settimane, non mi ha fatto il tampone, per cui il mio caso è rimasto solo “sospetto”. E mentre per i dipendenti quella situazione è stata equiparata a qualsiasi altra malattia, noi siamo stati esplicitamente esclusi“

In una recente intervista una nostra socia ha raccontato la sua esperienza da freelance in quarantena fiduciaria, che riflette quanto ci è stato riferito da tante e tanti che ci hanno scritto in questi mesi.
Questa disparità di trattamento non è stata corretta neanche di recente. Infatti l’INPS nel messaggio 171/2021 del 15 gennaio scorso ha tenuto a specificare che le tutele legate alla pandemia per i lavoratori “fragili” sono riservate ai soli dipendenti.

La legge di bilancio, infatti, ha modificato ed esteso la disciplina delle tutele già previste dal decreto Cura Italia nei confronti dei lavoratori sottoposti a provvedimenti di quarantena con sorveglianza attiva o di permanenza domiciliare fiduciaria e di quelli ritenuti particolarmente a rischio per specifiche patologie, i cosiddetti fragili. In pratica, la tutela già introdotta prevede l’equiparazione del periodo di assenza dal lavoro per quarantena al ricovero ospedaliero, nel caso di lavoratori in possesso di certificazione di malattia con indicazione di fragilità oppure di condizione di rischio derivante da immunodepressione, patologie oncologiche o terapie salvavita.
Tuttavia, come già ci aveva ricordato l’INPS a giugno 2020, le tutele in questione interessano la sola categoria dei lavoratori dipendenti, con esclusione quindi dei lavoratori iscritti alla Gestione separata.

Come Acta abbiamo lottato perché fosse finalmente riconosciuta la malattia grave anche per i lavoratori iscritti alla Gestione separata, e con l’approvazione del cosiddetto Statuto del Lavoro Autonomo si è fatto un passo avanti in tal senso. Dato che, come abbiamo rilevato di recente, le risorse non mancano, è tempo di attribuire la piena dignità anche alle lavoratrici e ai lavoratori freelance in quarantena.


#RidateciLaTorta
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 06/01/2021, 19:32

ACTA, 04/01/2021

ISCRO, UNA RIVOLUZIONE MANCATA

Solitamente il nostro approccio è propositivo e costruttivo, ma in questo caso il nostro giudizio è fortemente critico.
Stiamo parlando dell’ISCRO, un acronimo scelto per definire un’indennità che, teoricamente, dovrebbe rappresentare qualcosa di simile a una cassa integrazione per i lavoratori autonomi (vedi box in fondo). Questa misura, istituita con l’ultima legge di bilancio (pag 71 comma 386 e seguenti), è stata presentata come una rivoluzione, ma non lo è.

La proposta appariva innovativa in epoca pre-Covid, quando fu redatta all’interno del tavolo delle associazioni professionali presso il CNEL, a cui ha preso parte anche ACTA, ma si è dimostrata totalmente insufficiente alla luce della drammatica esperienza che stiamo vivendo. Un po’ tutti abbiamo sperimentato, spesso per la prima volta, che cosa significhi restare con poco o senza lavoro ed è aumentata la nostra sensibilità su un tema rispetto al quale nel passato eravamo piuttosto tiepidi.
Con questa nuova consapevolezza abbiamo condiviso un comunicato stampa che auspicava l’introduzione di un ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi, a partire dalla proposta del CNEL.

Dopo che indagini e dati ufficiali hanno mostrato che i lavoratori autonomi sono quelli che più hanno pagato la crisi, e dopo che il governo, nell’oggettiva difficoltà di fornire loro un sostegno, ha dovuto inventare nuovi strumenti (bonus e ristori vari), non sempre adeguati anche perché decisi in emergenza, ci attendevamo un intervento di ampio respiro, che fosse il frutto di un ragionamento condiviso e profondo, che facesse tesoro di tutti gli insegnamenti che la crisi ci ha impartito.
Ma non è accaduto.

La misura adottata appare un contentino, più simbolica che reale, atta a dimostrare di aver fatto qualcosa, non a costruire un efficace sistema di ammortizzatori sociali per chi è escluso da quello attualmente esistente.

Anche se apprezziamo che si sia deciso di intervenire per creare una forma di supporto ai lavoratori autonomi che sperimenteranno un calo drastico del proprio reddito, siamo profondamente delusi.
In sintesi, la misura approvata è assolutamente inadeguata, perché

riguarderà pochissime persone,
è previsto che arrivi troppo tardi per essere utile,
prevede una condizionalità, la formazione obbligatoria, che riteniamo sia più utile agli enti formativi che ai professionisti,
determinerà un aumento certo dei contributi a fronte di benefici incerti.
Una inadeguatezza che emerge con forza con l’esperienza della pandemia.

...
imago582.JPG
imago582.JPG (37.46 KiB) Osservato 902 volte

ISCRO, si può ancora cambiare e fare davvero una rivoluzione
Con l’ISCRO non si è colta l’occasione di varare una riforma inclusiva del welfare che superasse le distinzioni contrattuali e le divisioni di casse previdenziali, presenti anche entro l’INPS, e includesse anche i lavoratori non subordinati che al momento non sono assicurati presso nessuna cassa. La crescente fluidità del lavoro richiede interventi che vadano verso l’omogeneizzazione del welfare, attualmente diviso in compartimenti che non comunicano, in modo da poter assicurare la cumulabilità di indennità maturate in parallelo su gestioni diverse e continuità delle tutele. L’ISCRO al contrario rende ancora più stagne le divisioni. Con il vincolo dei 4 anni di pregresso contributivo nella Gestione Separata i cambi contrattuali saranno ancor più penalizzanti.

Riteniamo, tuttavia, che ci sia ancora il tempo e la possibilità di andare oltre questo timido primo passo, di fare tesoro della drammatica esperienza della pandemia attuale per introdurre un sistema del welfare per tutti i lavoratori autonomi che sia realmente inclusivo, universale e efficace. Le nostre osservazioni critiche e la nostra proposta di riforma sono il nostro contributo in questa direzione.
Allegati
imago583.JPG
imago583.JPG (23 KiB) Osservato 902 volte
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

Re: ACTA sui professionisti indipendenti

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 21/11/2020, 19:46

ACTA, 18/11/2020
Una socia ha inviato una testimonianza su un grave problema legato al diritto alla maternità durante la pandemia

Il diritto alla maternità “dimenticato” in tempi COVID

Sono una Guida Turistica di Roma, libera professionista con partita IVA e iscritta alla gestione separata.
Come la maggior parte delle colleghe e dei colleghi di Roma sono ferma con il lavoro da febbraio 2020. A marzo il lockdown ha bloccato le attività delle visite guidate e da lì non sono mai riprese.
Il calo dei turisti nelle città d’arte (Roma compresa) è stato notevole e tantissime guide e professionisti del turismo sono rimasti completamente “a terra” dal primo lockdown. E non sappiamo nemmeno quando ripartirà.
La mia denuncia non vuole riferirsi al problema eccezionale della pandemia e alle sue conseguenze. Speriamo di poter risolvere presto con il vaccino.
...
Sergio P. Del Bello
Amministratore
 
Messaggi: 7448
Iscritto il: 25/02/2009, 18:18

PrecedenteProssimo

Torna a Professione archivista

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron