da Sergio P. Del Bello » 27/05/2016, 18:47
Lettera di dimissioni di Giovanni Solimine dal Consiglio superiore dei beni culturali, nonché quella dell'intero Comitato tecnico-scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali (Mauro Guerrini, Luca Bellingeri, Paolo Matthiae e Gino Roncagli).
Roma 26 maggio 2016
> All’on.le Ministro per i beni e le attività culturali e del turismo Dario Franceschini
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> Il Comitato tecnico scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali esprime tutto il proprio sconcerto ed un profondo disagio per quanto previsto dal Bando di concorso per funzionari bibliotecari pubblicato ieri sul sito del MiBACT, in base al quale, nell’ambito del concorso per l’assunzione di 500 nuovi funzionari, è stato previsto il reclutamento di 25 (venticinque) unità da inquadrare nel profilo di funzionario bibliotecario.
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> Pur essendo consapevoli dei vincoli imposti alla procedura di reclutamento, che doveva necessariamente tenere conto delle tabelle organiche approvate con d.m. 6 agosto 2015, tale scelta, oltre a non tener in alcun conto le nuove competenze ed esigenze funzionali derivanti dall’approvazione della Legge n. 125/2015, che ha nuovamente attribuito allo Stato le funzioni in materia di tutela di beni librari di proprietà non statale, e dal successivo d.m. 23 gennaio 2016, che ha trasformato le Soprintendenze archivistiche in Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, non sembra infatti rispettare nemmeno gli scollamenti ad oggi esistenti fra quanto previsto dalle nuove dotazioni organiche (che pure come più volte affermato si sono limitate a “fotografare” la situazione esistente, prescindendo dai reali fabbisogni degli istituti) ed il personale in effettivo servizio nei ruoli di bibliotecario, in base ai quali il reclutamento avrebbe dovuto riguardare almeno una decina di unità in più delle 25 previste.
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> In questa situazione, mentre da un lato appare in serio pericolo l’effettivo esercizio da parte dello Stato delle funzioni di tutela sui beni librari, lo stesso futuro di molte delle principali biblioteche del nostro Paese risulta irrimediabilmente compromesso e fortemente pregiudicata la possibilità per esse di continuare a poter svolgere un adeguato servizio al pubblico ed a favore dell’intera comunità nazionale. Basti pensare che nelle sole regioni di Lazio e Toscana, dove è concentrato il più alto numero di biblioteche pubbliche statali, comprese le due Biblioteche Nazionali Centrali, chiamate a garantire l’erogazione dei servizi bibliografici nazionali, la carenza in organico di figure di funzionario bibliotecario ammonta a 37 unità, a fronte delle 15 per le quali è prevista l’assunzione.
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> Nella convinzione di non poter condividere tali scelte e della sostanziale inutilità dello sforzo fin qui intrapreso a favore delle nostre più importanti e significative biblioteche, anche attraverso l’elaborazione di specifiche proposte di intervento che in ogni caso non possono prescindere dal ricorso ad un adeguato personale tecnico scientifico, per quanto sopra esposto i sottoscritti, componenti del Comitato tecnico scientifico per le biblioteche gli istituti culturali, con la presente si vedono pertanto costretti, seppur con grande rammarico e dispiacere, a rassegnare le proprie dimissioni da tale organo, non ritenendo in una tale situazione di poter più fornire alcun utile contributo al futuro delle nostre biblioteche statali.
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>Prof. Mauro Guerrini, presidente
> Dr. Luca Bellingeri, vicepresidente
> Prof. Paolo Matthiae, membro
> Prof. Gino Roncaglia, membro
- Allegati
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- Lettera di dimissioni G. SOLIMINE da CSBCP.pdf
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