Rilevazione dello stato della PROFESSIONE ARCHIVISTICA

[Sergio P. Del Bello]

Presentato nel recente congresso nazionale della CIA Confederazione Italiana Archeologi

Insieme ci tuteliamo

Report: Discovering the Archaeologists of Italy 2012-14

I risultati di una rilevazione simile a quella degli archivisti con un maggior numero di partecipanti
e con una rielaborazione maggiormente analitica.
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[Sergio P. Del Bello]

Sul sito dell'ANAI è pubblicato il programma della Tavola rotonda:

'Contarsi per conoscersi. Contarsi per contare'

Presentazione e discussione dei dati della Rilevazione sullo stato della professione archivistica - 2014
che si terrà a Roma, presso l'Archivio Centrale dello Stato, sabato 18 aprile.

La tavola rotonda è l'evento conclusivo della Tre giorni dell'ANAI 2015.

[allegra paci]

Vedo con molto piacere che l'analisi dei dati del rilevamento della professione ha subito un'accelerata in vista della prossima assemblea nazionale. Ottimo, il rischio era di trovarsi con dei dati invecchiati anzitempo, basti pensare alla recentissima variazione in materia di regime de minimis.
Rilevo inoltre, in nota alla comunicazione di Augusto, il riconoscimento del "valore dell'acquisizione di esperienza che questo passaggio comporta e la messa a punto di un metodo di lavoro".
Il gruppo di lavoro di cui ho avuto l'onore e l'onere di fare parte ha sollevato più volte il problema e lo ha faticosamente affrontato in corso d'opera.
Credo che in questa prima operazione di rilevamento sia mancata l'attività di costruzione di un metodo preliminare, la qual cosa temo abbia influenzato la qualità e la quantità delle informazioni, comunque tante ed affidabili.
Sono convinta sostenitrice del fatto che se pure si sarebbe potuto fare qualcosa di più già in questa fase, si possa arrivare a risultati eccellenti con avvicinamenti successivi e, soprattutto, si debba fare del monitoraggio della professione non un'attività una tantum ma una attività continuativa.

[Augusto Cherchi]

Aggiungo ancora qualche considerazione che può essere utile per comprendere il lavoro che si sta facendo.

Quello che abbiamo a disposizione a seguito della campagna di rilevazione condotta nei mesi scorsi è "un campione", frutto della raccolta di 1.394 questionari compilati e chiusi (+ 980 questionari non completati, che saranno oggetto di una valutazione a parte per capire le ragioni della mancata "chiusura").
Non deve perciò stupire il fatto che ci sia una evidente differenza tra questionari raccolti e "numero reale dei professionisti operanti".
Ed ecco perché è bene parlare di Rilevazione e non di Censimento.

Detto ciò, abbiamo a che fare con "un campione" sicuramente rappresentativo, significativo e consistente, in grado di offrire molteplici spunti per interpretare le situazioni e per promuovere ulteriori indagini e approfondimenti.

Inoltre, l'attività di elaborazione che si sta conducendo è anche orientata a raccogliere quelle informazioni oggettive (serie statistiche fornite dal ministero, composizione associativa dell'anai nel tempo e per categorie, dati quantitativi disponibili da precedenti rilevazioni ecc.) che permettono di valutare caratteristiche e affidabilità del campione raccolto, in modo da avere a disposizione una serie di chiavi di lettura critica dei dati sufficientemente ampia e affidabile.

Rispetto ai dati a oggi disponibili per conoscere lo stato effettivo della nostra professione, credo si possa dire che si stia facendo un grosso passo avanti.
E soprattutto, mi pare importante il valore dell'acquisizione di esperienza che questo passaggio comporta e la messa a punto di un metodo di lavoro che, se ripetuto nel tempo, può permettere di consolidare risultati significativi nella direzione dello slogan con cui abbiamo voluto siglare l'iniziativa: "CONTARSI PER CONOSCERSI. CONTARSI PER CONTARE".

G

[Sergio P. Del Bello]

Eccellente.
Grazie.

Ecco il link che è stato messo nella pagina dedicata al censimento sul sito dell'ANAI:
CARICA L'ELABORAZIONE DEI DATI IN PDF

Avrei già delle considerazioni da fare sui dati provinciali.
Una però che credo valga per tutte le province lombarde (la regione è la terza in classifica con 170 censiti):
la partecipazione mi risulta molto inferiore al numero reale dei professionisti operanti.

[Augusto Cherchi]

Caro Sergio,

come indicato nella pagina del sito anai.org dedicata alla Rilevazione sullo stato della professione, il direttivo nazionale è al lavoro per curare l'elaborazione delle informazioni raccolte con la campagna condotta la scorsa estate.

Per rendere più chiara la percezione della ricchezza delle informazioni sulle quali possiamo oggi basare le nostre valutazioni, questa mattina abbiamo reso scaricabile un documento in formato pdf in cui, rispetto a quanto già pubblicato, alcuni contenuti sono forniti a un livello di dettaglio più granulare (ad es. troverai il dato da te richiesto, relativo alla distribuzione del campione su base provinciale) e in più viene fornita la griglia delle 230 domande di cui si componeva il questionario.

Faccio presente che i dati presentati in questa fase potranno essere rivisti, dal momento che sono ancora oggetto di controlli e revisioni anche solo formali (ad es. l’aggregazione territoriale Nord, Centro, Sud sarà riarticolata adottando il modello ISTAT).

La possibilità di condurre interrogazioni incrociate tra tutti i dati raccolti, per rispondere a domande puntuali, utili a fotografare aspetti quantitativi e qualitativi del nostro lavoro, è esattamente quanto si sta facendo con l’elaborazione in corso, che porterà alla presentazione del prossimo 18 aprile, nel contesto dell'Assemblea annuale ANAI.

Intanto, i contenuti e il metodo della Rilevazione sono stati illustrati e discussi in occasione di incontri sulla professione organizzati dalle Sezioni regionali del Veneto (Venezia, 26 novembre 2014), della Sardegna (Cagliari, 15 dicembre 2014), della Sicilia (Palermo, 24 gennaio 2015). Altri incontri sono in corso di organizzazione nelle Marche e in Toscana, mentre del “censimento” si è parlato nell’Assemblea della Sezione Piemonte che si è tenuta venerdì scorso (30 gennaio 2015) a Torino.

A presto per nuovi aggiornamenti
Augusto Cherchi

[Sergio P. Del Bello]

Non so se è prevista una fase di interlocutoria prima della presentazione dei risultati del 18 aprile.
Sarebbe molto utile a tutti.

Per un'analisi più approfondita dei dati, a me servirebbe sapere se per quanto attiene alla

DISTRIBUZIONE TERRITORIALE
La partecipazione al questionario ha visto coinvolte, a vario titolo, tutte le Regioni con questa distribuzione:
Nord: 604
di cui
o Valle d'Aosta: 3
o Piemonte: 126
o Liguria: 51
o Lombardia: 170
o Trentino-AA: 33
o Veneto: 74
...

si possono avere distinti anche per provincia.

Inoltre non se è prevista un'elaborazione incrociata degli stessi, come ad es.:
FASCE DI ETA' + DISTRIBUZIONE TERRITORIALE + IMPEGNO PROFESSIONALE.

[Sergio P. Del Bello]

Rilevazione sullo stato della professione archivistica: pubblicati i primi dati

Sul sito dell'Anai sono riportati i primi dati aggregati del censimento sulla professione svoltosi da giugno ad ottobre 2014.

In totale sono stati raccolti 1.394 questionari chiusi, cioè completati e validati dal compilatore. A questi si aggiungono 980 questionari "non completati" ovvero abbandonati prima di giungere all'ultima domanda. Questo insieme viene escluso dal campione perché contiene dati potenzialmente non omogenei: in esso infatti possono trovarsi sia questionari interrotti volutamente per non essere più ripresi, sia casi di una partecipazione bloccata per essere ripresa successivamente dall'inizio su un nuovo questionario e quindi conclusa in altra forma. Tali questionari saranno comunque esaminati a parte, per cercare di interpretare il comportamento di questa componente, comunque rilevante, di partecipanti.

Molto del merito del risultato raggiunto si deve all'impegno e all'attività delle Sezioni Regionali ANAI, che hanno dato un contributo imprescindibile al buon esito dell'iniziativa; nonché ai singoli soci e colleghi che si sono fatti carico di raggiungere anche persone non direttamente coinvolte nella comunità degli archivisti, ma che pure operano in contesti archivistici e conducono lavori d'archivio.

A questo punto, si dispone, ora per la prima volta, di una rilevazione basata su un campione significativo, per quantità e qualità delle informazioni raccolte, che consentirà di fare considerazioni utili a orientare le scelte future.

L'elaborazione dei dati, avviata subito dopo la chiusura della fase di raccolta, è in corso e la loro presentazione è prevista il 18 aprile 2015, a Roma, in occasione dell'Assemblea annuale ANAI.

[Sergio P. Del Bello]

ANAI - Ringraziamenti dell'Associazione a tutti coloro che hanno collaborato al censimento degli archivisti
Roma, 12 novembre 2014

L'Associazione ringrazia tutti i colleghi archivisti che, con la loro partecipazione diretta e dando un prezioso contributo nella circolazione dell'informazione, hanno contribuito alla buona riuscita della campagna di rilevazione sulla professione archivistica. L'iniziativa, avviata lo scorso 13 giugno con il supporto della Università di Macerata, si è chiusa il 31 ottobre con la raccolta di 1.394 questionari.
Prende ora il via la fase di analisi dei dati raccolti, che si ritiene possa dare un contributo importante nella direzione della conoscenza, qualificazione e tutela della professione, in linea con gli obiettivi di "Contarsi per conoscersi. Contarsi per contare", espressi nello slogan che ha accompagnato l'intero sviluppo del progetto.
Non sono al momento prevedibili le difficoltà e i tempi della elaborazione dei dati. In ogni caso si organizzerà entro la primavera prossima una occasione di presentazione e discussione dei risultati.
Grazie ancora a tutti coloro che hanno aiutato l'ANAI in questa impresa.

Nelle prossime settimane si daranno informazioni sugli sviluppi, mentre la presentazione dei risultati è prevista per la primavera del 2015.

[ANAI Lombardia]

http://survey.unimc.it/691418
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