Riconoscimento professioni BBCC

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Re: Riconoscimento professioni BBCC

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 27/06/2014, 15:09

Professionisti competenti ad eseguire interventi sui #beniculturali tutta la documentazione disponibile
in questa pagina del sito della Camera dei Deputati:

Il 25 giugno 2014 la VII Commissione della Camera ha approvato una proposta di legge riguardante i professionisti dei beni culturali, modificata durante l'esame parlamentare prima alla Camera e poi al Senato (A.C. 362-B).

Il testo prevede che gli interventi operativi di tutela, protezione, conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali sono affidati alla responsabilità e all'attuazione di archeologi, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, antropologi fisici, restauratori di beni culturali e collaboratori restauratori di beni culturali, esperti di diagnostica e di scienze e tecnologie applicate ai beni culturali, storici dell'arte.
Presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo saranno istituiti elenchi nazionali nei quali dovranno iscriversi i professionisti - ad eccezione dei restauratori di beni culturali e dei collaboratori restauratori di beni culturali, per i quali restano ferme le previsioni dell'art. 182 del d.lgs. 42/2004 - in possesso dei requisiti. Questi ultimi saranno individuati con un decreto interministeriale che dovrà essere adottato, previo parere parlamentare, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, d'intesa con la Conferenza Stato-regioni e sentite le associazioni professionali e le organizzazioni sindacali e imprenditoriali più rappresentative.
Gli elenchi devono essere pubblicati nel sito del MIBACT: essi non costituiscono un albo professionale e la non iscrizione negli stessi non preclude la possibilità di esercitare la professione.

...
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Re: Riconoscimento professioni BBCC

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 27/06/2014, 14:49

Dalla mailing list di AICRAB:

Segnalo che la versione corretta e completa della legge relativa all'oggetto, ormai approvata definitivamente dalle due Camere, si trova al seguente URL

http://www.camera.it/leg17/995?sezione= ... ede-e-tipo

Nella versione precedente non era citata in alcun punto la professione del restauratore sorvolando pertanto sulle prerogative che ad esso riserva "in via esclusiva" il comma 6 dell'art. 29 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. In questa, ormai approvata, vengono richiamati anche i collaboratori restauratori.
Saluti cordiali

Carlo Federici
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Re: Riconoscimento professioni BBCC

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 27/06/2014, 14:47

Dal sito di Tafter.it, 25/06/2014:

Istituzioni: approvata in via definitiva la proposta di legge sul riconoscimento dei professionisti dei beni culturali

E’ riconoscimento per i professionisti dei beni culturali, un passaggio storico per la piena attuazione dell’art. 9 della Costituzione.

E’ stata approvata in via definitiva la proposta di legge sul riconoscimento dei professionisti dei beni culturali (S. 1249 “Disposizioni recanti modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio”), in sede legislativa alla Camera dei deputati.

E’ un momento storico per tutte quelle persone che hanno scelto di fare dell’archeologia, del restauro, della storia dell’arte, dell’archivistica una professione, oltre a coltivarne la passione. A quasi quarant’anni dall’Istituzione del Ministero si dà finalmente riconoscimento e dignità professionale a decine di migliaia di professionisti e una prospettiva a coloro che hanno intrapreso percorsi di studi in questo campo.

L’Associazione Nazionale Archeologi fin dalla sua costituzione, nel 2005, ha perseguito con chiarezza l’obiettivo del riconoscimento giuridico. Per sensibilizzare la classe politica è scesa in piazza per ben tre volte per manifestare con governi di centrodestra (giugno 2008), di centro (dicembre 2012) di centro Sinistra (gennaio 2014).

“Come archeologi – afferma Salvo Barrano presidente dell’Associazione Nazionale Archeologi e vicepresidente di CONFASSOCIAZIONI – sentiamo di dover ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo, comprese le forze politiche, sindacali e le associazioni. Va dato atto al Partito Democratico di aver preso in mano la situazione fin dal 2008 con i primi firmatari della proposta Marianna Madia, Marilena Samperi, Manuela Ghizzoni, Donatella Ferranti e di averla portata avanti nelle successive legislature con Matteo Orfini, Andrea Marcucci e Rita Borioni”.
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Comunicato ANAI su approvazione Disegno legge professionisti

Messaggioda segreteria ANAI » 26/06/2014, 19:10

L'ANAI annuncia con grande soddisfazione che ieri la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge Madia-Ghizzoni-Orfini, come era uscito dal Senato.

Si tratta di una duplice modifica del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio.

L'art. 9 bis ora introdotto nel Codice stabilisce che gli interventi sui Beni culturali sono affidati alla responsabilità o alla diretta attuazione di persone in possesso di adeguata formazione e professionalità.
L'art. 182 bis istituisce presso il MIBACT elenchi di professionisti idonei agli interventi di cui all'art. 9 bis, da tenersi in collaborazione con le Associazioni professionali.

E’ una grande vittoria per l'ANAI, che fin dal lontano 1993 ha lottato per l'approvazione di un simile provvedimento dando il più costante e determinato impulso al suo travagliato iter, provvedimento che ora costituisce il primo riconoscimento legislativo della professione di archivista, che rispetto alle professioni non riconosciute già regolate dalla l. 4/13 aggiunge il requisito della professionalità come definita dall'Associazione ai fini degli interventi sugli archivi che sono Beni culturali, cioè tutti gli archivi pubblici e quelli privati dichiarati. Benché ai fini dell’istituzione degli elenchi ufficiali degli archivisti l’Associazione sarà semplicemente “sentita”, tuttavia per la tenuta degli elenchi stessi il Ministero agirà “in collaborazione” con l’Associazione.

Intanto, come richiesto da noi in audizione, l'art. 8 del d.l. Art Bonus 83/14 è stato dal Ministro alleggerito degli incongrui elenchi 'fai da te' che nel testo originario ogni “luogo della cultura” poteva formare per assumere i precari previsti. Siamo anche riusciti a togliere il limite superiore dei 29 anni per tali assunzioni; lo hanno però spostato a 40 anni, che paradossalmente è ancora più incongruo perché privo anche della 'giustificazione' della promozione dell'occupazione giovanile.

C'è comunque da festeggiare, ringraziare i presentatori e sostenitori della normativa approvata e prepararsi con le altre Associazioni a seguire l'iter e le modalità di formazione e tenuta degli elenchi ufficiali dei professionisti.


Il Consiglio direttivo dell'ANAI

Associazione Nazionale Archivistica Italiana
Via Giunio Bazzoni, 15
00195 Roma
Tel/fax 06.37517714

segreteria@anai.org
http://www.anai.org
segreteria ANAI
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Re: Riconoscimento professioni BBCC

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 26/06/2014, 10:09

Ufficio stampa MIBACT
Roma, 25/06/2014

APPROVATA LA LEGGE SULLE PROFESSIONI DEI BENI CULTURALI
Una legge importante e attesa da tempo nel mondo dei beni culturali


Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini saluta l'approvazione definitiva della legge che riconosce le professioni della cultura.
"Sono migliaia - ha aggiunto il ministro - i professionisti dei beni culturali che attendevano di veder riconosciuta la propria professione. Questa legge, frutto di un ampio e approfondito confronto con tutte le categorie interessate, risponde pienamente a questa domanda e offre allo Stato uno strumento in più per adempiere ai dettami costituzionali. È indubbio, infatti, che non può esserci piena tutela e valorizzazione del patrimonio culturale se non si valorizzano le competenze di chi vi opera quotidianamente".
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Re: Riconoscimento professioni BBCC

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 12/06/2014, 15:40

Dalla pagina FB, 12/06/2104:

Coordinamento nazionale per gli archivi e le biblioteche

Comunicato stampa

Il decreto legge emanato il 31 maggio 2014, n. 83 appare un inizio incoraggiante per il riscatto del settore dei Beni culturali in Italia, in vista di un necessario intervento strutturale di medio termine per il rilancio complessivo della cultura e della ricerca come leve per lo sviluppo del paese. Le misure per favorire il “mecenatismo”, con sgravi fiscali e credito d'imposta a favore di aziende che intendano sostenere, sono sicuramente un aiuto alla ripresa di molti luoghi di cultura e di siti da tempo lasciati all'incuria.

Il Coordinamento Nazionale per gli Archivi e le Biblioteche auspica che nella conversione in legge di questo provvedimento si possa far riferimento esplicito anche a luoghi di cultura quali le biblioteche e gli archivi storici.
Ci si attende inoltre, da un governo che finalmente tratti la cultura come una risorsa e non come un peso per l'Italia, che si faccia fronte a decenni di politiche di tagli anche con una nuova politica di investimenti pubblici. Da decenni non c'è stato un vero ricambio generazionale e il personale in servizio è in larghissima parte agli ultimi anni di servizio attivo. Serve una rapida inversione di rotta: servono concorsi che diano personale competente a questi istituti, con prove che selezionino, a scadenze fisse, un insieme di addetti stabilizzati. Servono investimenti in campi quali la digitalizzazione dei documenti, in cui, purtroppo, l'Italia è confinata agli ultimi posti tra i Paesi europei. Servono risorse per la strumentazione delle biblioteche, che a volte espongono macchinari che sembrano cimeli d'antiquariato, e per il trattamento dei documenti negli archivi. Servono progetti per ripensare spazi idonei per lo svolgimento delle attività istituzionali e di servizio: biblioteche e archivi sono sempre meno in grado di accogliere nuovo materiale.

In particolare, il Coordinamento Nazionale per gli Archivi e le Biblioteche chiede un chiaro pronunciamento sulle seguenti proposte:
Una politica di demanializzazione delle sedi di studio della documentazione archivistica. Sebbene apparentemente lontana dagli interessi immediati della ricerca, essa appare il primo modo di dare sollievo alle risorse ...


Fanno parte del Coordinamento nazionale per gli archivi e per le biblioteche le seguenti società e associazioni:

Amici della Biblioteca Universitaria di Pisa
Arch.I.M. Archivisti in movimento
Assolettori Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Cgil Funzione Pubblica Ministero dei Beni Culturali, Ambientali e Turismo
Giovani Bibliotecari e Aspiranti
Società italiana delle storiche – Sis
Società italiana per lo studio della Storia contemporanea – Sissco
Società italiana per lo studio della Storia delle istituzioni

Non capisco come mai non ci sia L'ANAI
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Re: Riconoscimento professioni BBCC

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 11/06/2014, 23:59

*
Allegati
Riconoscimento archeologi.JPG
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Re: Riconoscimento professioni BBCC

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 11/06/2014, 21:48

Da Twitter:

Sergio P. Del Bello ‏@Sergioprimodb 3 h
PDL 1249 modifiche codice BBCC oggi approvate contrasta con Artbonus elenchi giovani "precari" @ManuGhizzoni @orfini @archivistiANAI #500NO

manuela ghizzoni ‏@ManuGhizzoni 57 min
@Sergioprimodb Concordo. Occorre intervenire su#ArtBonus.
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Re: Riconoscimento professioni BBCC

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 11/06/2014, 19:00

Dal FB ANA:

Approvata al Senato la proposta di legge sul riconoscimento dei Professionisti dei Beni Culturali
Roma, 11 giugno 2014

L’Associazione Nazionale Archeologi prende atto dell’approvazione da parte del Senato della proposta di legge sul riconoscimento dei professionisti dei beni culturali (S. 1249 “Disposizioni recanti modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio”), un provvedimento che consentirà di riconoscere la qualificazione professionale per migliaia di professionisti ma che ora rischia di entrare in rotta di collisione con il Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 (Art Bonus).
“L’iter della legge” spiega Salvo Barrano, presidente dell’Associazione Nazionale Archeologi e vicepresidente di Confassociazioni “non si è ancora concluso, poiché il Senato ha apportato alcuni emendamenti e il testo dovrà nuovamente passare alla Camera. Per questo troviamo incomprensibile la scelta del Governo di istituire proprio adesso "elenchi di giovani" (D. L. 31 maggio 2104, n. 83, art. 8). Mentre il Parlamento, con l'intesa di tutte le forze parlamentari, si appresta a varare una proposta di legge conforme alla normativa europea e nazionale (L. 4/2013), che ha già superato il vaglio delle commissioni competenti alla Camera e al Senato, il Governo istituisce frettolosamente elenchi di "giovani” precari (“da impiegare con contratti flessibili”) presso tutti gli enti pubblici.
Piuttosto che individuare e reclutare professionisti ...
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Re: Riconoscimento professioni BBCC

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 07/06/2014, 16:16

Comunicato della Federazione Confsal-Unsa Beni Culturali, 06/06/2014:

FACCIAMO IL PUNTO SUL D.D.L. PER IL RICONOSCIMENTO
DELLE PROFESSIONI DEI BENI CULTURALI


Le norme, attualmente al vaglio della Camera, intendono chiarire in via definitiva il riconoscimento dei professionisti dei beni culturali. Il tutto in tempi brevi, si è pertanto in attesa di “un parere non ostativo della Commissione Bilancio”, che dovrebbe arrivare a giorni. Con queste nuove norme si disciplina così il riconoscimento di tante figure professionali quali; ad esempio gli archeologi, gli archivisti, i bibliotecari, gli antropologi e gli esperti di diagnostica e di scienze e di tecnologia applicate ai beni culturali e storici dell’arte. Finalmente dopo il lungo iter parlamentare, sembrerebbe che il provvedimento stia in dirittura d'arrivo, anche perché come è noto, la problematica è sempre passata in secondo piano. Con questa iniziativa di legge si vuole chiudere una stagione insopportabile per una decina di migliaia di professionisti che in Italia operano quotidianamente per il patrimonio e non hanno alcuna forma di riconoscimento professionale. I firmatari del D.D.L. hanno inteso confermare ...

#riconoscimento
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