Open data: parliamone e informiamoci

Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 24/10/2012, 0:47

Nell'ambito di Smart City Exhibition, segnalo il seguente articolo

Dati territoriali come Linked Open Data: il modello Emilia-Romagna

http://saperi.forumpa.it/story/69629/da ... 2012-10-23
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 23/10/2012, 0:20

Disponibile una scheda info sull'intervento di Lena-Sophie Muller allo Smart City Exhibition di Bologna

Esperienze di open data e open gov nella prospettiva del Fraunhofer Institute for Open Communication Systems" di Berlino
http://www.smartcityexhibition.it/event ... /questions
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 04/10/2012, 1:18

Segnalo che al prossimo Smart City Exhibition di Bologna
è programmata per il 29/10/2012, h. 16-17,
nella sezione ICT PLATFORM in a SMART CITY
l'intervento di

Lena-Sophie Muller
Esperienze di open data e open gov nella prospettiva
del Fraunhofer Institute for Open Communication Systems" di Berlino

keynote

Il programma completo: http://www.smartcityexhibition.it/progr ... /questions
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 25/09/2012, 12:13

Segnalo novità dalla Camera dei deputati:

I Linked Open Data per la trasparenza ed efficienza nella gestione della documentazione della Camera

Il patrimonio documentale della Camera dei deputati in formato LOD
Nei giorni 13, 14 e 15 settembre si è tenuta a Roma organizzata dal Global Centre for ICT in Parliament l’annuale World e-Parliament Conference. Tutte le informazioni e i materiali disponibili sono accessibili sul sito web della Conferenza http://www.ictparliament.org/WePC2012 . In questa occasione la Camera dei deputati ha presentato, nella sessione” Benefits and values of open data for fostering greater transparency in legislatures”, il progetto Linked Open Data, avviato alla fine dello scorso anno con la pubblicazione del Portale storico e del sito dati.camera. continua ... http://www.regesta.com/2012/09/20/la-ca ... b-of-data/

All’intero progetto ha partecipato fin dalla sua ideazione regesta.exe, che ha realizzato per la Camera entrambi i portali, alimentati da un comune repository di Linked Open Data, attraverso il quale si è realizzata la normalizzazione e interoperabilità dei dati provenienti da diversi sistemi e relativi ad oltre 150 anni di storia parlamentare.


Info sui Linked Open Data sul sito della Camera:
http://dati.camera.it/it/linked-data/
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 20/09/2012, 1:44

Segnalo:

Open data in Romagna: si può fare!”: a Faenza un incontro sui dati aperti
iniziativa pubblica sui dati aperti che si terrà giovedì 27 settembre, dalle 15 alle 19.30,
presso la sala del Consiglio comunale (Piazza del Popolo 31).

Fra le autorità, saranno presenti il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, e l’assessore al Bilancio, Claudia Zivieri.

Durante il pomeriggio è previsto un laboratorio formativo rivolto prioritariamente alle amministrazioni pubbliche romagnole, ma aperto a chiunque sia interessato. Per la partecipazione a questa attività è necessario iscriversi compilando una scheda di iscrizione, secondo le modalità presenti sul sito del Comune di Faenza http://www.comune.faenza.ra.it/Amminist ... in-Romagna
continua ... http://portal.forumpa.it/event/69535/op ... 2012-09-19

Fonte ForumPA 27/09/2012
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Re: Open data: parliamone e informiamoci

Messaggioda Sergio P. Del Bello » 05/09/2012, 0:11

Ci sarà una sessione dedicata proprio agli open data ed open government al prossimo

SMART CITY EXIBITION
Comunicazione, qualità e sviluppo nelle città intelligenti


Bologna fiere 29-31 ottobre 2012
Depliant: http://www.smartcityexhibition.it/wp-co ... _pages.pdf
Sitoweb: http://www.smartcityexhibition.it/?utm_ ... /questions
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Open data della Regione Emilia Romagna

Messaggioda Bernardino » 07/08/2012, 17:15

La regione Emilia Romagna ha un bel portale dedicato agli Open Data con tanto di blog e statistiche e oltre 40 dataset.
Un utile riferimento in questo campo:
http://dati.emilia-romagna.it/

Si può consultare anche il portale dell'associazione "Linkedopendata":
http://www.linkedopendata.it/

Segnalo la nascita di "DatiOpen.it" per la catalogazione e consultazione degli open data rilasciati in Italia, anche se la licenza del portale non mi sembra coerente con gli open data: http://www.datiopen.it/

Interessante la discussione che fa il punto (e la virgola) sugli open data in Italia:
http://www.innovatoripa.it/posts/2012/0 ... la-virgola

Ed anche la riflessione sull'utilità degli open data e sul loro significato per una vera democrazia:
http://www.chefuturo.it/2012/03/spaghet ... emocrazia/
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Cosa sono gli OPEN DATA?

Messaggioda Bernardino » 07/08/2012, 16:51

Più in generale, per Open Data si intende il formato “aperto” con cui le informazioni e i dati digitali possono essere trasmessi, distribuiti e scambiati "on the Web".
Si tratta di un formato che - in un contesto di convergenza caratterizzato dalla digitalizzazione delle informazioni - permette di creare una rete basata su dati che siano accessibili, integrabili e interscambiabili.
Con l’espressione “formato aperto” si fa riferimento alla completa accessibilità dei dati e delle informazioni attraverso la rete, in assenza di forme di controlli e restrizioni - come copyright e brevetti - che ne limitano l’utilizzo, l’integrazione e il riuso.

Più in dettaglio, affinché si possa parlare effettivamente di Open Data, è necessario che le risorse digitali presentino precise caratteristiche, dal punto di vista tecnico e delle logiche e dinamiche di accesso, utilizzo e riuso.

La comunità mondiale ha precisato il decalogo affinché i dati siano davvero “open”:

1- Completi.
I dati devono comprendere tutte le componenti che consentano di esportarli, utilizzarli on line e off line, integrarli e aggregarli con altre risorse e diffonderli in rete. È necessario indicara anche le metodologie di realizzazione adottate.

2- Primari.
Le risorse digitali devono essere strutturate in modo tale che i dati siano presentati in maniera sufficientemente “granulare”, in modo che possano essere utilizzate dagli utenti per integrarle e aggregarle con altri dati e contenuti in formato digitale.

3- Tempestivi.
Gli utenti devono essere messi in condizione di accedere e utilizzare i dati presenti in rete in modo rapido e immediato, massimizzando il valore e l’utilità derivanti da accesso e uso di queste risorse.

4- Accessibili.
L’accessibilità fa riferimento alla possibilità di fruizione e utilizzo delle risorse digitali “open” per tutti gli utenti, direttamente attraverso i protocolli Internet, senza alcuna sottoscrizione di contratto, pagamento, registrazione o richiesta ufficiale. I dati “liberi”, inoltre, devono essere trasmissibili e interscambiabili tra tutti gli utenti direttamente in rete.
A riguardo la comunità internazionale fa riferimento anche a dati non strutturati e in stato grezzo come componenti centrali di un modello Open Data. In ottica di “liberazione” delle risorse digitali, gli utenti devono essere in condizione di strutturare e lavorare i dati, con la possibilità di sviluppare nuove risorse digitali e diffondere informazioni e saperi.
Per la comunità scientifica che si occupa di Open Data, infatti, il presupposto per creare e diffondere conoscenza attraverso l’adozione di questo modello passa per l’accesso, il riutilizzo e l’interscambio da parte della collettività di dati e risorse non strutturate o di primo livello.

5- Leggibili da computer.
Per garantire agli utenti la piena libertà di accesso e soprattutto di utilizzo e integrazione dei contenuti digitali, è necessario che i dati siano machine-readable, ovvero processabili in automatico dal personal computer.

6- Non proprietari.
In un modello “open” gli utenti devono poter utilizzare e processare i dati attraverso programmi, applicazioni e interfacce non proprietarie, aperte e solitamente installate su PC. Al contempo, i dati devono essere pubblicati e riusabili in formati semplici e generalmente supportati dai programmi più utilizzati dalla collettività digitalizzata.

7- Liberi da licenze che ne limitino l’uso.
Ai dati pubblicati in rete in versione “open” non possono sottendere copyright o diritti intellettuali, né tantomeno brevetti che possano limitarne l’accesso e soprattutto l’utilizzo e il riuso degli utenti.
Inoltre, i dati sono “aperti” se viene garantita agli utenti qualsiasi modalità di utilizzo, anche a scopi commerciali.

8- Riutilizzabili.
Affinché i dati siano effettivamente “liberi”, gli utenti devono essere messi in condizione di riutilizzare e integrare i dati, fino a creare nuove risorse, applicazioni, programmi e servizi di pubblica utilità per la comunità di utenti.

9- Ricercabili.
Un modello “open” dei contenuti in formato digitale deve assicurare agli utenti l’opportunità di ricercare con facilità e immediatezza dati e informazioni di proprio interesse, mediante strumenti di ricerca ad hoc, come database, cataloghi e search engine.

10- Permanenti.
Le peculiarità fino ad ora descritte devono caratterizzare i dati nel corso del loro intero ciclo di vita sul Web.

Link al modello della licenza "Open Data" per l'Italia, in sigla è detta "IODL":
http://www.formez.it/iodl/

Come si fa open data, un manualetto in pdf a cura di Ernesto Belisario, Gianluigi Cogo, Stefano Epifani, Claudio Forghieri, aprile 2011:
http://www.asim.it/sw/Come_si_fa_Open_D ... _la_PA.pdf
Ultima modifica di Bernardino il 07/08/2012, 17:32, modificato 2 volte in totale.
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Open data della Regione Toscana

Messaggioda Bernardino » 07/08/2012, 16:19

La Regione Toscana mette online, a disposizione di tutti coloro che intendono utilizzarli, 35 database o meglio "dataset" dei suoi dati pubblici nel portale:
http://dati.toscana.it/
Il progetto è nato per iniziativa dell'Agenda digitale e consente di creare nuovi servizi e applicazioni in grado di migliorare l'accesso all'informazione, la trasparenza e quindi la vita sociale, culturale ed economica del territorio toscano, importante anche per migliorare la qualità e i servizi turistici.
Per la pubblicazione e l'accesso ai dati la Regione Toscana ha utilizzato la piattaforma open source "Ckan":
http://ckan.org/
http://it.ckan.net/
elaborata da "Open Knowledge Foundation" che è usata da molte istituzioni ed enti tra cui il governo inglese.
Ultima modifica di Bernardino il 07/08/2012, 16:57, modificato 1 volta in totale.
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Web semantico e Open data

Messaggioda Bernardino » 07/08/2012, 16:10

Fino al prossimo 20 settembre si può consultare e contribuire al documento per l'interoperabilità nazionale ed europea reso disponibile dal "Gruppo di Lavoro della Commissione di Coordinamento Spc" DigitPA per l'Italia Digitale.
Il documento è consultabile in pdf:
http://www.digitpa.gov.it/sites/default ... Data_0.pdf

L'interoperabilità usa il modello dei "Linked Open Data" e la tecnologia del Web semantico.
In particolare si punta alle licenze d’uso associate ai dati pubblicati e ai modelli di business che possono essere abilitati e che devono fare leva sulle infrastrutture condivise.
Tutto questo per garantire l’effettivo allineamento dei livelli di interoperabilità semantica a quelli definiti nel contesto europeo, entro il 2012 come richiesto dall'Europa.

Intanto il Decreto Sviluppo, approvato al Senato, sancisce la nascita dell'Agenzia per l'Italia digitale, il nuovo ente che sostituisce DigitPA e Agenzia per l'Innovazione.
Ultima modifica di Bernardino il 07/08/2012, 16:20, modificato 1 volta in totale.
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